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NUOVI LOCKDOWN ED EFFETTO DOMINO SUI MERCATI

RISKOO MARKET MOVER MONITOR

La raffica di nuovi lockdown i in diverse nazioni europee ha notevolmente inasprito il sentimento del mercato ed ha pesato sul mercato azionario nella sessione asiatica. L’indice Hang Seng di Hong Kong è crollato del 2,50% dopo che in città è stata sospese temporaneamente la distribuzione del vaccino Pfizer e BioNTech a causa di problemi di imballaggio. Il Nikkei 225 giapponese è sceso del 2,04% e il CSI 300 cinese è sceso dell’1,70%. L’ ASX 200 australiano è salito dello 0,5% sulla scia di dati PMI positivi.

Nei mercati valutari , AUD , NZD e NOK sensibili al ciclo hanno ampiamente sovraperformato, mentre USD , JPY e CHF associati alle monete rifugio hanno guadagnato terreno.  I prezzi dell’oro e dell’argento si sono leggermente apprezzati a seguito del calo per il terzo giorno consecutivo dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA a 10 anni .

In giornata avremo una serie di dati significativi a partire dai sondaggi PMI in Eurozona, UK, per seguire nel pomeriggio con  gli ordini di beni durevoli e PMI Flash negli Stati Uniti.

Ieri Jerome Powell ha ribadito nella sua audizione alla Camera l’impegno della Fed a rispettare il mandato sulla stabilità dei prezzi. Oggi, alle 15 italiane, sarà alla commissione bancaria del Senato Usa per una testimonianza ‘gemella’. La testimonianza di ieri è stata la prima in cui il numero uno della Fed è comparso assieme a Janet Yellen da quando è stata nominata segretaria del Tesoro Usa. Nel suo intervento Yellen ha sottolineato che l’economia Usa rimane in crisi e che i piani post-pandemia – lockdown  si concentrano su infrastrutture e tasse.  Robert Kaplan, presidente di Fed Dallas, è tra i policymaker che si aspettano un rialzo dei tassi nel 2022 visto il miglioramento delle prospettive per l’economia Usa, decisamente prima di quanto evidenziato l’altra settimana dal Fomc.  Nel frattempo si preannuncia l’asta del Tesoro Usa per 183 miliardi di dollari: l’attenzione sarà rivolta soprattutto sulla scadenza a sette anni dopo il collocamento incerto del mese scorso.

Per oggi ci aspettiamo una reazione negativa all’apertura delle borse in Europa in linea con quanto avevamo anticipato nelle due precedenti settimane nel nostro report WB PERSPECTIVES.  La chiusura in negativo della sessione di ieri a Wall Street inserisce lo Standard & Poor 500 nel solco del percorso previsto.

Anche le materie prime hanno aperto una fase correttiva in ossequio da un lato agli eccessi di comprato e dall’altro proprio dall’innesco di un segnale di avversione al rischio ritornato nell’ultima settimana.

Il Dollar Index questa mattina verso la soglia 92,50 dove, da inizio anno, abbiamo fissato il punto di verifica dell’intera costruzione propedeutica al reversal dell’eur usd. Nei prossimi giorni osserveremo con estrema attenzione il comportamento del mercato al collaudo dell’area per catturare ulteriori segnali di verifica delle nostre aspettative di medio termine.

L’eur usd scivola nella parte bassa della forchetta che avevamo stimato per la settimana. Nel dettaglio rischia di scendere sotto la base tecnica e confermare l’approccio riflessivo che dovrebbe condurre in un prossimo futuro le contrattazioni verso area 1,16 (vedi grafico aggiornato).

NUOVI LOCKDOWN ED EFFETTO DOMINO SUI MERCATI
WB ANALYTICS: EUR USD B_T
NUOVI LOCKDOWN ED EFFETTO DOMINO SUI MERCATI
WB ANALYTICS: S%&P 500