A partire dal mese di maggio giugno abbiamo segnalato la formazione di un picco dei prezzi delle commodity industriali indicando l’apertura di una finestra correttiva a partire dal rame. Il contratto future al LME ha perso dal massimo fissato il 10 maggio a 10746 usd/ton al minimo a 9000 di giugno il 16%. Nelle ultime settimane abbiamo assistito ad un rimbalzo dei valori scambiati. Tale rimbalzo è propedeutico, secondo gli algoritmi proprietari su cui i nostri modelli elaborano gli scenari, ad un ulteriore gamba riflessiva.
Recentemente anche i futures sull’acciaio, Steel Scrap Platts, poco più del 12%. I sondaggi Markit PMI riportano dal mese di luglio l’aspettativa per l’avvio di una fase men euforica da parte degli users di metalli industriali, confermando le nostre attese esperite nei mesi scorsi.
Secondo l’esito dell’ultimo sondaggio tra gli operatori l’indice PMI Steel Users dopo aver raggiunto un massimo di dieci anni e mezzo a giugno,è scivolato a un minimo di quattro mesi a luglio, segnalando un leggero ammorbidimento della crescita. I membri del panel hanno riportato indicazioni di un forte aumento della produzione, ma i tassi di espansione sono rallentati a giugno, a causa delle segnalazioni di carenze di materiale e ritardi nella catena di approvvigionamento a causa della pandemia.
I dati regionali hanno indicato che il rallentamento è stato guidato dalle aziende con sede in Europa e in Asia, mentre gli utilizzatori di acciaio con sede negli Stati Uniti hanno evidenziato un’azione contrapposta al trend generale ed hanno visto la crescita rafforzare lo slancio a giugno. Tuttavia, con ulteriori ondate del virus COVID-19 che colpiscono le
operazioni commerciali in tutto il mondo, questo potrebbe smorzare del settore in tutte le regioni nei prossimi mesi mesi a venire, con il persistere delle interruzioni della catena di approvvigionamento.
I dati sui prezzi, nel frattempo, hanno segnalato un’ulteriore compressione dei margini operativi per gli utilizzatori a livello globale di acciaio e metalli ingenerale a causa dei costi degli input hanno continuato ad aumentare molto più rapidamente dei prezzi di vendita.
Tale dinamica dovrebbe secondo le nostre analisi raffreddarsi nei prossimi mesi.
PMI INDICATOR: VALORI > 50 INDICANO ESPANSIONE - < 50 INDICANO STAGNAZIONE - RECESSIONE
Il rame che rappresenta per il nostro modello il benchmark per il settore dei metalli industriali, dovrebbe imprimere un’ulteriore accelerazione a settembre alla fase correttiva in atto confermando i target indicati nel nostro Outlook COMMODITY PERSPECTIVES