MARKET MOVER 18 LUGLIO 2017
FED – A catalizzare l’attenzione degli addetti ai lavori l’audizione semestrale del governatore della Banca centrale Usa Powell davanti alla commissione Servizi finanziari della Camera. Nel testo del discorso preparato per l’analogo intervento di ieri al Senato, Powell ha detto di ritenere che l’economia Usa sia di fronte a una fase, che “durerà svariati anni”, durante la quale il mercato del lavoro continuerà a crescere e l’inflazione resterà vicino al target del 2%.
FOREX – Dollaro in rialzo nei confronti delle principali controparti mentre balza al massimo di sei mesi sullo yen dopo i toni ottimisti di Powell sull’economia Usa e sul percorso di rialzo dei tassi. Attorno alle 7,30, il cambio euro/dollaro vale 1,1636, in calo dello 0,2%, dopo aver chiuso a 1,1659. Alla stessa ora dollaro/yen a 113,01, in rialzo di 0,14% dopo una chiusura a 112,85 e il cross euro/yen scambia in calo di 0,08% a 131,51 (chiusura a 131,61).
GREGGIO – Prezzi in flessione dopo l’aumento delle scorte Usa certificato dai dati Api. Attorno alle 7,30 i derivati sul Brent scambiano in calo di 29 cent a 71,88 dollari il barile, quelli sul greggio Usa cedono 38 cent a 67,7 dollari il barile.
TREASURIES – Governativi Usa in frazionale calo negli scambi asiatici. Il decennale di riferimento cede 1/32 con un tasso di 2,867%. Ieri il tasso del 2 anni Usa è salito al massimo di circa un decennio sulle confortanti parole del presidente della Fed Powell sull’economia Usa.
INFLAZIONE ZONA EURO – In arrivo da Eurostat la lettura definitiva di giugno dell’inflazione dei Paesi che condividono l’euro, monitorata attentamente dalla Bce. La stima flash indicava un incremento di 0,1% su mese e di 2,0% su anno. Il mese scorso, l’inflazione della zona euro ha raggiunto il 2% per la prima volta in più di un anno grazie ai costi di energia e ai prezzi dei generi alimentari in crescita.
BTP – Seduta di rally quella di ieri per la carta italiana con il differenziale di rendimento che si è fermato a 219 punti base dai 228 dell’ultima chiusura, dopo un tuffo a 218 punti, minimo dal 21 giugno. Il tasso del decennale di riferimento è sceso sotto quota 2,50%, chiudendo la seduta a 2,48% da 2,59% della precedente giornata, dopo aver toccato il minimo intraday di 2,47%, livello più basso dal 28 maggio. Secondo alcuni operatori a innescare l’accelerazione del mercato sono state ricoperture da parte degli investitori.
PRIMARIO EUROPA – In attesa delle aste a medio lungo di Spagna e Francia in agenda per domani, si attiveranno in mattinata la Germania — che offrirà un miliardo nel Bund a 30 anni (agosto 2048) — e il Portogallo che mette a disposizione degli investitori 1,50-1,75 miliardi euro in titoli di Stato a 6 e 12 mesi.
CONTI PUBBLICI – Passando all’Italia, ieri in un’audizione in Senato, il ministro dell’Economia Tria ha detto che il Paese può ancora chiudere il 2018 “con una crescita non lontana da quella programmata”, ovvero l’1,5% indicato nel Def. Sui conti italiani è tornato anche il Fmi che, in un documento in vista del G20 dei prossimi giorni a Buenos Aires, ha spiegato che sono vulnerabili a una perdita di fiducia dei mercati finanziari e nell’attuale fase l’Italia dovrebbe evitare politiche pro-cicliche, concentrandosi sul consolidamento del bilancio. Lo stesso Fondo ha ridotto il Pil italiano a +1,2% da 1,5 nel 2018 e a +1 da 1,1% nel 2019.
CDP – In attesa della nuova convocazione dell’assemblea per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione, prevista per oggi pomeriggio, si fa largo — secondo i quotidiani e quanto anticipato da Reuters nei giorni scorsi — l’ipotesi che vede Dario Scannapieco AD della Cassa e Fabrizio Palermo direttore generale oltre a Massimo Tononi presidente, come espresso dalle fondazioni. Alcuni quotidiani si soffermano però sulle ritrosie della Lega di fronte a questo scenario con ‘Repubblica’ che cita il sottosegretario Giorgetti che ieri sera diceva “siamo ancora in alto mare”.
ANAS-FS – In due diverse interviste i due sottosegretari leghisti a Infrastrutture e Trasporti criticano la fusione tra Anas e Ferrovie spingendosi a dire che dovrebbe saltare. In un colloquio con il ‘Corriere’, Armando Siri dice che la fusione “non discende da un disegno di politica industriale, quanto dall’ennesima vicenda in cui si privilegia un aspetto finanziario mettendo insieme due realtà che hanno mission diverse tra loro”. Su ‘La Stampa’, Edoardo Rixi gli ha fatto eco dicendo “siamo convinti che la fusione non sia inevitabile e questo governo non è favorevole all’accorpamento”.
DATI MACROECONOMICI
GRAN BRETAGNA
Prezzi al consumo giugno (10,30) – attesa 0,2% m/m; 2,6% a/a.
Prezzi al dettaglio giugno (10,30) – attesa 0,4% m/m; 3,5% a7a.
Prezzi alla produzione giugno (10,30) – attesa 0,3% m/m; 3,2% a/a.
PORTOGALLO
Partite correnti maggio (12,00).
ZONA EURO
Prezzi al consumo finali giugno (11,00) – attesa dato armonizzato 0,1% m/m; 2,0% a/a.
USA
Licenze edilizie giugno (14,30) – attesa 1,330 milioni.
Apertura nuovi cantieri residenziali giugno (14,30) – attesa 1,320 milioni.
Eia pubblica scorte settimanali prodotti petroliferi (16,30).
ASTE DI TITOLI DI STATO
EUROPA
Germania, Tesoro offre un miliardo Bund 30 anni, scadenza 15/8/2048 cedola 1,25%.
Portogallo offre 1,50-1,75 miliardi euro titoli di Stato a 6 e 12 mesi.
BANCHE CENTRALI
ITALIA
Banca d’Italia pubblica ‘Conti finanziari’ (trimestrale) del 1° trimestre.
USA
Washington, audizione semestrale governatore Fed Powell a commissione Servizi finanziari Camera su economia e politica monetaria (16,00).
Washington, Fed pubblica Beige Book (20,00).
APPUNTAMENTI
ITALIA
Roma, a commissione Finanze della Camera audizione Confindustria su decreto dignità.
Roma, alla Camera informativa urgente di Di Maio sullo stato dei tavoli di crisi aperti al Mise (18,00).
Roma, Senato vota consiglieri amministrazione Rai.
Roma, attesa assemblea Cdp per nomine.
Roma, convegno Mef-Ragioneria Generale dello Stato su “Partenariato pubblico privato: nuovi investimenti e controllo della finanza pubblica”; saluti di Tria; apre i lavori Ragioniere Generale Franco (9,30).
Roma, giornata dell’investitore istituzionale con presidente Febaf Abete, Farina, Cipolletta, Nava, Arcuri, Torriero (9,00).
EUROPA
Bruxelles, conferenza stampa Juncker e presidente Bei Hoyer (12,30).