FMI: WORLD ECONOMIC OUTLOOK. Sebbene il ritmo di crescita complessivo sia rimasto relativamente solido, grazie principalmente a una forte performance manifatturiera e all’aumento della spesa per investimenti, i dati dettagliati relativi alle industrie del comparto servizi al consumo restano in una brusca flessione, con alcuni paesi che sono persino scivolati di nuovo in contrazione a seguito del ritorno alle restrizioni per la lotta contro l’infezione virale. Di conseguenza, ci aspettiamo di vedere l’FMI meno positivo nell’aggiornamento del rapporto World Economic Outlook che verrà pubblicato questa settimana. E’ probabile che preveda una ripresa economica più lenta, con avvertimenti sui potenziali danni a lungo termine per molte economie causati dal Covid .
Negli Stati Uniti, i dati economici in calendario questa settimana, saranno particolarmente attenti in vista delle presidenziali, con analisti ansiosi di verificare gli aggiornamenti sulla produzione industriale e sulle vendite al dettaglio per valutare se la ripresa stia perdendo vigore o meno. Nel frattempo Trump e Biden avrebbero dovuto confrontarsi nuovamente nel secondo dibattito presidenziale, anche se lo scontro sembra sempre più improbabile.
In Europa, i dati sulla produzione industriale e sul commercio con i dati di agosto saranno importanti per comprendere le effettive dimensioni del un rimbalzo del PIL della zona euro conseguite nel terzo trimestre. Nel Regno Unito i dati sull’occupazione saranno attentamente monitorati per analizzare quanto sia grave l’aumento della disoccupazione in conseguenza del piano per i licenziamento programmato dal governo.
In Asia, i dati sulle vendite di auto, sul credito e sull’offerta di moneta saranno oggetto di attenta valutazione per confermare, si spera, il ritmo sostenuto della ripresa economica in atto. In settimana si riuniscono i Board delle banche centrali della Corea del Sud, Indonesia e Singapore.
DATI ED EVENTI MACROECONOMICI IN CALENDARIO OGGI
FMI: WORLD ECONOMIC OUTLOOK
Prende il via oggi il ‘2020 Annual Meeting’ del Fondo con, domani, la pubblicazione del ‘World Economic Outlook’. Il rapporto offrirà una fotografia aggiornata dello stato di salute delle principali economie mondiali, Italia compresa, alla luce dei più recenti sviluppi del Covid.
ACQUISTI E INTERVENTI BCE
Oltre al consueto aggiornamento settimanale sugli acquisti nell’ambito del programma Qe e Pepp, in agenda oggi gli interventi di diversi esponenti del board di Francoforte in grado di orientare il mercato. Ieri il governatore di Bankitalia Visco, in un’intervista al ‘Corriere’, ha sollecitato la Bce a fissare un target più chiaro per l’inflazione e ad attribuire ai diversi esponenti del board le opinioni espresse e diffuse nelle minute pubblicate periodicamente. Dalle pagine del ‘Wsj’, il capo economista Lane ha parlato di una fase più dura per l’economia della zona euro a causa dell’aumento dei casi di coronavirus. Infine, il responsabile del supervisory board Bce Enria ha dichiarato all”Handelsblatt’ che uno “tsunami di sofferenze bancarie”, pari a 1.400 miliardi di euro, travolgerebbe il sistema economico europeo nel caso si materializzasse uno scenario avverso, con la seconda ondata di contagi e nuove misure restrittive imposte dai governi dei vari Paesi.
BANCA CENTRALE CINESE
Diventa effettiva a partire da oggi la decisione della ‘People’s Bank of China’, annunciata nei giorni scorsi, di azzerare il coefficiente di riserva obbligatoria per le istituzioni finanziarie nel trading di contratti valutari.
DATI GIAPPONE
Nel mese di agosto gli ordinativi di macchinari — considerati un fedele anticipatore degli investimenti delle imprese — hanno mostrato un inatteso rialzo con gli ordinativi ‘core’ in aumento dello 0,2% su mese dopo il +6,3% di luglio. La mediana delle attese Reuters ipotizzava un calo di 1% su base congiunturale.
AIUTI ECONOMIA USA
Sembra sempre più difficile che il nodo del nuovo pacchetto di stimolo all’economia Usa possa essere sciolto prima delle Presidenziali di inizio novembre. Nell’ultima inversione di rotta sul tema, l’amministrazione Trump ha sollecitato ieri il Congresso a votare un pacchetto di aiuti contro il Covid ricorrendo ai fondi rimasti di un programma di prestiti alle piccole imprese ormai scaduto. Nel fine settimana, la nuova proposta dell’amministrazione Trump di un pacchetto da 1.800 miliardi di dollari ha provocato le critiche degli esponenti del Congresso di ambo gli schieramenti. Intanto il presidente Trump ha detto ieri di essere completamente guarito dal Covid e di non essere più contagioso, preparando la strada al suo ritorno in campo per la campagna elettorale.
MERCATI FINANZIARI
FOREX
– Dollaro in rialzo a fronte di un deprezzamento delle divise ad alto rendimento dopo le difficoltà emerse nei negoziati per il pacchetto di aiuti all’economia Usa. In calo lo yuan dopo che è entrato in vigore il provvedimento della Banca centrale cinese. Attorno alle 7,30, il cambio euro/dollaro vale 1,1821, in calo dello 0,03%, dopo aver chiuso a 1,1824. Alla stessa ora dollaro/yen a 105,46, in calo di 0,12% dopo una chiusura a 105,59 e il cross euro/yen scambia in ribasso di 0,21% a 124,67 (chiusura a 124,92). Il rialzo di venerdì potrebbe rimettere in tensione la BCE. Sarà importante verificare oggi e domani se i valori rientrano sotto quota 1,1775 per riattivare la flessione avviata a settembre.
GOVERNMENT BOND
– Il tasso del benchmark decennale USA riapre la settimana su posizioni di stabilità a 0,7790, in ribasso il 10 y Germania a -0,5420
BTP
– Riferimento per l’apertura sono i 120 punti base per lo spread Italia/Germania sul tratto 2030, nuovo minimo da inizio maggio 2018, e lo 0,665% per il decennale italiano che, come nel caso del trentennale, è sceso al nuovo minimo della serie.
La pausa dei mercati Usa, che celebrano oggi il Columbus Day, lascia presagire per oggi una seduta in range stretto, dai volumi sottili.
STOCK INDEX
I rialzi dell’ultima settimana saranno messi a prova questa settimana dopo il break up di area 3400 di S&P 500. Pensiamo che l’indice principale americano possa tentare ritornare verso i massimi assoluti in area 3600 in vista delle elezioni. Oggi i mercati osserveranno la pausa del Columbus day. In Europa l’Eurostoxx 50 capitalizzerà il comportamento degli indici americani cercando di recuperare nel frattempo ‘area 3335 facendo leva su quota 3230.
Questa sera pubblicheremo l’aggiornamento dell’Outlook in vista delle elezioni in WB PERSPECTIVES
GREGGIO
– Ampliano la flessione i prezzi del greggio mentre si comincia a riavviare la produzione negli Usa dopo il passaggio dell’uragano Delta e in Norvegia dopo uno sciopero. Attorno alle 7,30 i derivati sul Brent perdono 39 cent a 42,46 dollari il barile e quelli sul greggio Usa ne cedono 37 a 40,23 dollari.