Skip to content

DUTCH TTF NATURAL GAS IN RITIRATA

Il future sul Natural Gas, Dutch TTF quotato all’ICE, ieri ha chiuso per la prima volta in modo chiaro sotto quota 75 eur/mwh. E’ un ottimo segnale che smonta le tensioni che si stavano nuovamente accumulando nell’ultima settimana.

I prezzi stanno muovendo nella direzione prevista dal nostro modello ed annunciata ancora prima che si formasse alla vigilia di natale il picco a 180 euro. Ci aspettavamo la violazione dell’area 75 euro nell’ultima parte dell’inverno. Ora lavoreremo per verificare se e come il percorso atteso assumerà le dimensioni previste a dicembre.

Secondo il nostro modello le quotazioni dovrebbero scendere velocemente verso area 55 euro e consolidare per un breve periodo di tempo area 55/77 euro prima di dirigere definitivamente verso l’obbiettivo successivo a quota 40 euro.

Questa fase la chiameremo momento di verifica. Prima di aprire definitivamente la via del ribasso, i trader vorranno collaudare la tenuta, in caso di un ritorno di notizie negative, di quota 76 euro. La situazione di quella che abbiamo definito linea rossa può subire ancora false flag di coda, incidenti non desiderati che possono mettere a dura prova la tenuta dei complessi equilibri politici raggiunti sul campo. on escludiamo quindi che possano giocare provocazioni sporche con il tentativo di compromettere i risultati raggiunti anche sotto il profilo delle quotazioni del Gas Naturale.

Quindi non è il caso di abbassare la guardia sul piano del controllo del rischio anche in un momento di apparente distensione. Di conseguenza abbiamo aggiornato i livelli di controllo del rischio nei nostri piani di RISK MANAGEMENT riservati ai servizi di advisory per le aziende sul fronte dei rischi legati alle commodity.

WB ANALYTICS: DUTCH TTF NATURAL GAS
WB ANALYTICS: DUTCH TTF NATURAL GAS

RISKOO ENTERPRISE RISK MANAGEMENT

ENERGIA. OIL

Ieri è stata una sessione di trading volatile per i mercati petroliferi, l’EIA ha pubblicato il suo ultimo rapporto sulla produttività segnalando l’aumento dell’estrazione di scisto negli Stati Uniti 9,71 milioni di barili/giorno a marzo, rispetto a 8,6 milioni di barili al giorno stimati a febbraio. Inoltre, il numero di pozzi perforati (DUC) ma non completati ha continuato a diminuire nel mese di gennaio, scendendo di 191 a 4.466. Da gennaio dello scorso anno, il numero totale di DUC è sensibilmente diminuito sino a ritornare ai livelli 2014.

In ogni caso pensiamo che sia la geopolitica a guidare le quotazioni del petrolio. Sugli sviluppi della vicenda Nato Russia i prezzi del brent sono scesi in linea con quelli del gas. Tuttavia per poter catturare un segnale di correzione dei valori in termini più concreti dovremo attendere il ritorno delle contrattazioni sotto la fascia 90/85 usd/bar (Brent).

WB ANALYTICS: BRENT OIL
WB ANALYTICS: BRENT OIL

 

https://www.wbadvisors.it/gestione-rischi-materie-prime/