WHATEVER IT TAKES … AGAIN. Oggi parla Christine Lagarde
Nel pomeriggio sono attesi due interventi istituzionali da cui ci auguriamo possano giungere segnali concreti sull’emergenza che si sta innescando sui mercati. Alle 14.30 parla il Presidente della BCE, Christine Lagarde, in un altro meeting interviene un membro del Fomc (Federal Reserve) Robert Kaplan.
L’intervento del Presidente della BCE è particolarmente atteso. E’ dall’ultima riunione del Baord che la BCE non rilascia commenti sulla crisi aperta dal Covid-19. Inoltre si vuole comprendere quali misure la banca centrale intende adottare per contenere l’emotività dei mercati e sostenere l’economica reale in una fase di criticità accentuata dalla stagnazione già presente da mesi nei comparti manifatturieri delle prime tre aree economiche dell’UE. Christine Lagarde prenderà la parola da Wiesbaden nel primo pomeriggio. Ieri il governatore della Banca di Francia Francois Villeroy de Galhau ha detto che al momento non sono necessarie ulteriori misure monetarie per contrastare gli effetti dell’emergenza. Oltreoceano, secondo il presidente di Fed Dallas Robert Kaplan la situazione dell’epidemia è ancora troppo fluida per capire se sia necessario un intervento sui tassi.
I mercati globali stanno prendendo atto della diffusione di Covid-19 rideterminando le valorizzazioni di borsa alla luce di un potenziale rallentamento della crescita durante la prima metà del 2020. Le azioni statunitensi stanno avviando la più grande correzione osservata dal quarto trimestre del 2018. Il mercato attualmente sta valutando un primo taglio di 25 punti base dei Fed Funds nella riunione del 10 giugno. Anche l’ascolatissima Richard Clarida della Fed in un suo intervento ha sostenuto che “è troppo presto persino per speculare sulle dimensioni e la persistenza di questi effetti” lasciando intendere che la Fed non abbia fretta di agire.
REAZIONE AL NYSE
Tuttavia, negli Stati Uniti sembra esserci poca tolleranza per i forti cali delle azioni, sappiamo quanto sia attenta l’amministrazione alla tenuta dei mercati. Ieri D. Trump ha colto la notizia di una società prossima alla sperimentazione di un vaccino (Moderna Inc Nasdaq)per dare al mercato un segnale positivo. I valori dell’S&P 500 hanno perso dai massimi in poco meno di una settimana il 7%. Nelle prossime ore avremo un significativo stress test a quota 3080/50. Sotto tale livello si compromette definitivamente la tenuta del ciclo positivo avviato agli inizi del 2019.
Il mercato dei bond governativi ha continuato invece ad attrarre flussi in cerca di parcheggio. Da inizio anno i rendimenti sul tratto lungo della curva, 10 anni Treasury bond, sono scesi del 33%, dirigono secondo le nostre analisi verso l’obbiettivo che avevamo indicato nell’Outlook 2020 lo scorso anno 0,50%.
GESTIONE RISCHIO CAMBIO
La volatilità che registriamo sui mercati delle azioni piuttosto che in quelli obbligazionari, risulta meno evidente in quelli dei tassi di cambio (Forex Market). Il cambio USD JPY è parzialmente rientrato dalla spinta generata la scorsa settimana, anche se al momento il suo valore rimane sopra quota 110 livello oltre il quale avevamo lanciato un alert. Con le dovute cautele questo dato può essere letto in positivo. In questa fase lo yen non sta giocando un ruolo di moneta rifugio., salvo un ritorno al di sotto della precedente soglia di breakup 110. I mercati guarderanno quota 108,75 dove si posiziona il trigger dell’attuale movimento di spinta al rialzo del dollaro. Contro euro lo yen è rientrato nel range di dominio che osservavamo dagli inizi dell’anno. 121-121,50 costruisce il valore aggiornato su cui mettere a fuoco un eventuale ritorno di positività più concreta dell’euro.
EUR USD Siamo da qualche giorno all’interno della fascia reattiva che dovrebbe lentamente spingere le quotazioni verso 1,09-1,0940. Una delle ragioni per cui si attende l’intervento di Christine Lagarde è proprio legata alla timida reazione dell’euro sul dollaro.
In settimana produrremo un aggiornamento del nostro FX Outlook con un test delle nostre strategie di Risk Management programmate per il 2020(questo il link per avere il report)