PERSPECTIVES
100 TRILLION DOLLAR BABY
PERSPECTIVES 9 DIC 20/20
100. Tanti sono i trilioni di capitalizzazione che il mercato azionario ha fissato in questi giorni. Il regno dell’estremismo del debito e del credito non ha apparente logica ma produce effetti importanti. Come sappiamo, tutto si regge nella consapevolezza che alla regia di questo equilibrio insano ci sono le banche centrali.
Secondo l’opinione di diffusa, sono i molti aspetti di un’avidità insaziabile, che ha portato l’economia globale al punto di collasso. L’apocalisse, per la quale gli stessi preludono alla “paura e alla preparazione”, propende ad una forma di distruzione e, sempre di più, ad un senso di imminente resa dei conti. E’ qualcosa che in un caso o nell’altro siamo tutti costretti a contemplare. Qualunque sia la nostra fede (o la mancanza di essa) non è semplice vedere il mondo di oggi senza preoccupazione. Possiamo possedere straordinarie capacità tecnologiche, ma siamo anche capaci di danni senza precedenti a molti livelli. L’estremismo può assumere varie forme. È l’etica dell’arroganza che spinge il mercato a devastare gli equilibri per una sbagliata gestione delle risorse.
Mentre i mercati azionari raggiungono 100 trilioni di dollari di capitalizzazione, quelli obbligazionari 66 trilioni, il debito globale toccherà a fine anno i 277 trilioni di dollari. Nel mucchio ci sono stati, aziende, privati. Il rapporto tra debito e prodotto lordo globali pari al 365%.
Tra i paesi avanzati, il debito è salito al di sopra del 432% del PIL nel terzo trimestre, con un aumento di 50 punti percentuali rispetto al 2019. Gli Stati Uniti, che hanno implementato uno dei più grandi pacchetti di stimolo al mondo, hanno rappresentato quasi la metà di questo aumento.
il bilancio della BCE è ora superiore al 61% del PIL della zona euro e la Federal Reserve supera il 34%.
Il ritmo di accumulazione del debito globale dal 2016 supera ormai i 52 trilioni, di cui 15 sono stati registrati nel 2020 a causa della pandemia di Covid-19, mentre l’accumulo di debito negli ultimi quattro anni ha superato di gran lunga l’aumento di 6 trilioni di dollari nei quattro anni precedenti. Livelli di debito più elevati espongono i governi, le aziende e le famiglie a un rischio maggiore durante le recessioni economiche in quanto sono tenuti a ripagarlo.
Molti partecipanti al mercato utilizzano una strategia spesso ripetuta “Bad is Good”.
Un gran numero di investitori ignora i dati macro e sul debito e aumenta le scommesse rialziste supponendo che se i dati confermano la loro debolezza, le banche centrali aumenteranno i loro piani di stimolo.
Ma i mercati saranno ancora in grado di sostenere il ritmo dei rialzi?
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