USA CINA:
RUMORS SUL NEGOZIATO COMMERCIALE
Secondo WSJ Donald Trump alla scadenza del 15 dicembre, non imporrà le nuove tariffe previste, potrebbe anche ridurre quelle esistenti fino al 50% .
- I negoziatori statunitensi offrono anche di annullare le nuove tariffe cinesi che entreranno in vigore il 15 dicembre
- I negoziatori statunitensi potrebbero proporre un taglio delle tariffare esistenti fino al 50% su $ 360 miliardi di importazioni cinesi
- Il presidente Trump si riunisce oggi per discutere sul potenziale negoziato Usa Cina Ha rilasciato un tweet in cui preannuncia un possibile accordocon i cinesi
- Questa la risposta del Presidente Xi Jimping
EFFETTI SUL CAMBIO USD CNY ED EUR CNY
Il mercato conferma di credere al possibile accordo sul NEGOZIATO COMMERCIALE USA CINA . Il cambio usd cny, come abbiamo sempre sostenuto nei nostri studi, risponde allo scambio di tweet con una discesa verso la trigger line che secondo noi coincide con la conferma definitiva del deal. Il nostro algoritmo anticipa il segnale atteso già da alcune settimane. Attendiamo ora per avere la ratifica definitiva dell’indicazione tecnica sul potenziale accordo.
I TERMINI DELL’ACCORDO
Secondo il WSJ, l’offerta di riduzione delle tariffe è stata avanzata negli ultimi cinque giorni, in cambio, la parte americana ha chiesto a Pechino di impegnarsi fermamente per acquistare grandi quantità di prodotti agricoli dagli Stati Uniti. Gli Stati Uniti chiedono di proteggere meglio i diritti di proprietà intellettuale e di consentire un maggiore accesso al settore dei servizi finanziari della Cina. Qualora la Cina non dovesse adempiere ai suoi impegni come parte del potenziale accordo, le aliquote tariffarie tornerebbero ai loro livelli originali. Si tratta di una clausola già nota nei negoziati commerciali nota come disposizione “snapback”.
Secondo il rapporto del WSJ, i negoziatori cinesi si oppongono ancora alla richiesta di Washington verso una garanzia da parte di Pechino ad acquistare più soia ed altri prodotti statunitensi. Essi affermano che ciò è contrario alle regole dell’Organizzazione del commercio mondiale.
In ogni caso, una sorta di “accordo”, in cui gli Stati Uniti ottengono dalla Cina la promessa di acquistare più carne di maiale – di cui ha disperatamente bisogno a seguito dell’iperinflazione sui prezzi delle carni di suino – ora è praticamente certo.
Gao Feng, portavoce del Ministero del Commercio cinese, in una conferenza stampa odierna ha confermato che i si stanno intensificando i lavori da parte delle due delegazioni commerciali.