Thanksgiving Market Mover. E’ il giorno del ringraziamento per gli americani. Una pausa per i mercati. Oggi e domani il calendario economico propone pochi market mover. Il più significativo coincide con la pubblicazione delle minute della BCE relative all’ultimo Consiglio direttivo. Poi avremo alcuni interventi di vari esponenti del Board. Quindi mentre gli americani si prendono due giorni di pausa il focus sui mercati sarà tutto centrato sulla BCE. Questo ci consente di ritornare sui recenti dati PMI rilasciati in settimana in merito ai sondaggi di sentiment delle aziende aggiornati a novembre. A nostro giudizio sono due i temi che emergono con forza: il ritorno in area recessiva dell’indicatore sui servizi e la divergenza tra prezzi input ed output.
La flessione della fiducia sul comparto servizi non stupisce se si considera il ritorno delle misure di distanziamento sociale. Ciò che invece emerge è la diversa lettura data dallo stesso segmento in altre aree partire dagli Stati Uniti. Qui abbiamo visto ancora una volta consolidarsi la crescita positiva sia dei servizi che del manifatturiero. In Eurozona invece i servizi sono ritornati pesantemente in area negativa, mentre il manifatturiero a perso momentum. L’indice Composito è sceso nuovamente in area riflessiva.
L’altra componente importante è data dalla dicotomia tra costi input e prezzi output. I primi sono saliti ulteriormente, i secondi sono scesi allargando la forbice alimentando i timori per una contrazione dei margini.
THANKSGIVING MARKET MOVER
VERBALI FED – Dai verbali dell’ultimo meeting emerge che Federal Reserve potrebbe presto dare indicazioni ai mercati sulla durata degli acquisti di bond a sostegno dell’economia e su quali condizioni sarebbero necessarie per poter ridurre il ricorso ai programmi di acquisto. Intanto, in attesa di conoscere la squadra economica di Joe Biden la prossima settimana, i dati diffusi ieri hanno mostrato un rialzo a sorpresa delle nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Usa, a 778.000 dalle 748.000 della settimana precedente, mentre la seconda lettura del Pil relativa al III°Q ha confermato il precedente dato a +33,1%. Bene i gli ordinativi di bene durevoli oltre le attese a 1,3% ad ottobre, mentre è stato rivisto in positivo anche quello di settembre.
DATI BCE – In arrivo il dato sul controvalore del portafoglio dei titoli di Stato nazionali nelle mani delle banche con sede in Italia a ottobre, da confrontare con il massimo storico registrato a settembre pari a 452,026 miliardi.
INTERVENTI BANCHE CENTRALI
Svezia, Riskbank annuncia tassi e pubblica rapporto di politica monetaria (9,30).
Svezia, vicegovernatrice Riksbank Breman partecipa a dibattito (16,00).
Zona euro, intervento consigliere BCE Villeroy de Galhau in apertura convegno del regolatore finanziario francese a Parigi (9,00).
Zona euro, intervento online consigliere BCE Lane (13,00).
Zona euro, BCE pubblica resoconto riunione di politica monetaria del 28-29 ottobre (13,30).
Zona euro, intervento online consigliere BCE Schnabel(14,00).
SUD KOREA – La Banca Centrale lascia i tassi invariati allo 0,5% nell’odierna riunione di politica monetaria.
THANKSGIVING MARKET MOVER ECONOMICS & MERCATI
BREXIT – Resta l’incertezza sul fronte delle relazioni tra Londra e Bruxelles. Nonostante i progressi nei colloqui, ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, resta il rischio che non ci sia un accordo commerciale entro il 31 dicembre. La sterlina mantiene i suoi guadagni sulla’euro fissando una chiusura nella sessione di ieri sul nostro target intermedio a 0,89 eur gbp.
DATI ZONA EURO – In Germania la fiducia dei consumatori Gfk a dicembre si attesta a -6,7 dal -3,1 di novembre (consensus -5). In una giornata scarna sul lato macro, attesi anche i numeri sulla fiducia dei consumatori francesi, visti in flessione a novembre, nel pieno della seconda ondata della pandemia. In arrivo anche il dato Istat sul commercio extra Ue di ottobre.
DATI GIAPPONE – Il leading indicator di settembre nella revisione di porta a 4 dal precedente 4,4.
DATI MESSICO – Alle 16 il Messico riporta il dato sul PIL (Trimestrale 3° trim.) atteso in crescita al 12,0% rispetto al prec. -17,1% (Annuale 3° trim.) -8,6% rispetto al prec. -18,7%
FOREX – Dollaro sulla difensiva, coi trader che si attendono ulteriori flessioni. Poco prima delle 8 il cross euro/dollaro è a 1,1935 in rialzo dello 0,18%, l’euro/yen scambia a 124,49 a +0,05%, il dollaro scambia a 104,31 yen in calo dello 0,13%. Per la giornata odierna collochiamo un primo livello di resistenza in area 1,1940/45 mentre il supporto psicologico si colloca a 1,19. Il braccio di ferro per la verifica dell’eventuale break up di area 1,19 potrebbe durare ancora oggi e domani.
GREGGIO – I prezzi salgono per il quinto giorno consecutivo, aiutati da un calo a sorpresa delle scorte Usa. Poco prima delle 8 i futures sul Brent salgono dello 0,19% a 48,70 dollari al barile, i futures Nymex dello 0,11% a 45,76 dollari.
TREASURIES – Il tasso del benchmark decennale sui mercati asiatici è in area 0,882%, rispetto alla chiusura Usa a 0,878%.
BTP – Riferimenti odierni sono 115 punti base per il differenziale di rendimento Italia-Germania sul segmento a dieci anni e 0,58% per il tasso del titolo benchmark dicembre 2030, che ieri ha toccato il nuovo minimo storico a 0,55% in una seduta che ha visto brillare i periferici sull’onda di un miglioramento del sentiment a livello globale prima di un parziale ripiegamento verso asset sicuri.