Putin ha pronunciato un discorso ordinando “un’operazione speciale nel Donbas”. Lo confermano anche i media statali russi. “Ho dichiarato un’operazione militare speciale”, ha detto Putin. Fox News riporta che le forze russe sono entrate in Ucraina dalla Crimea .
Putin ha annunciato l’azione militare russa per ‘smilitarizzare’ l’Ucraina. E inoltre ha affermato provocatoriamente:
“Abbiamo deciso di lanciare un’azione militare speciale […] finalizzata alla smilitarizzazione e alla denazificazione dell’Ucraina”.
“Le circostanze ci fanno intraprendere azioni decisive e immediate. Le repubbliche popolari del Donbas hanno chiesto assistenza alla Russia”, ha detto Putin . “Al riguardo, ai sensi dell’articolo 51, parte 7 della Carta delle Nazioni Unite, con l’approvazione del Consiglio della Federazione e in attuazione dei trattati di amicizia e mutua assistenza con DPR e LPR, ratificati dall’Assemblea federale, ho deciso condurre un’operazione militare speciale”. Ha detto agli ucraini di “deporre le armi”.
Fondamentalmente, ha affermato che la Russia “non ha intenzione di occupare l’Ucraina”.
L’AP conferma ulteriormente che “il presidente Vladimir Putin afferma che la Russia condurrà un’operazione militare nell’Ucraina orientale”. Putin ha avvertito nel suo discorso televisivo: “Un paio di parole per coloro che sarebbero tentati di intervenire. La Russia risponderà immediatamente e avrai conseguenze che non hai mai avuto prima nella tua storia ”.
REUTERS -Le forze russe hanno sparato missili contro diverse città ucraine e fatto arrivare soldati sulla costa meridionale del Paese, secondo quanto riferito da funzionari e media, dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha autorizzato quella che ha definito una operazione militare speciale nell’Est. Kiev ha chiuso il suo spazio aereo ai voli civili.Dura la reazione dell’Occidente tra cui la condanna del premier Draghi [nL8N2UZ1MC]. Il presidente Usa Biden ha detto che annuncerà oggi nuove sanzioni contro la Russia mentre il cancelliere tedesco Scholz — che ha parlato di un giorno nero per l’Ucraina e l’Europa — ha detto che in giornata ci sarà un confronto con gli alleati di G7, Nato e Ue.. Le ripercussioni dell’offensiva russa di sono immediatamente fatte sentire sui mercati con gli investitori che cercano di capire se l’intervento si limiterà al Donbass o andrà oltre: i listini e i rendimenti delle obbligazioni sono in forte calo mentre il dollaro, l’oro e i prezzi del greggio — il Brent oltre i 100 dollari per la prima volta dal settembre 2014 — sono balzati. Al minimo storico il rublo nei confronti del dollaro.
REAZIONE DEI MERCATI
Le stime sotto riportate, tutte regolate da un forte sentiment di avversione al rischio, dovranno essere filtrate dopo il primo impatto emotivo dalla posizione di assoluta dipendenza dell’Europa dal gas russo. Le riserve valutarie e la posizione di venditore di prima istanza di commodity, a partire dal gas, lasciano alla Russia un ruolo da cui non è possibile prescindere. Durante la crisi in Crimea la Russia ha continuato a vendere gas. Ciò detto questo sarà l’impatto iniziale sui mercati.
Tutte le borse aperte hanno subito un immediato tracollo: I future questa mattina sono ulteriormente in perdita. Ci aspettiamo un discesa del FTSE MIB a 23500 nell’immediato. L’Eurostoxxx 50 potrebbe puntare direttamente al secondo target indicato del nostro Outlook 2022 fissato in area 3650 prima dei tempi stimati. Lo Standard & Poor 500 tenderà a puntare area 3600.
Il dollaro assume il suo ruolo di moneta rifugio. Le quotazioni nella notte hanno violato il supporto 1,280, ci aspettiamo un test a brevissimo di 1,1150 eur usd.
Il rublo ha violentemente collassato in direzione dell’obbiettivo che in settimana avevamo indicato come punto di convergenza in caso di un acuirsi della crisi: area 86 contro dollaro (ma ha avuto uno spike sino a quota 90), area 96,80 contro euro ma ha fissato uno spike a 101.
Il petrolio ha superato 100 usd/bar: gli eventuali acquisti speculativi possono spingere i prezzi sino a quota 125.
Il future sul Gas Naturale tenderà a salire sulla scia del segnale avviato ieri in direzione 114/115 nell’immediato. Oltre tale soglia non è possibile escludere un ulteriore ritracciamento del precedente ribasso da 180 a 70 euro.