Skip to content

PREPARATIVI PER JACKSON HOLE

Iniziano i preparativi per JACKSON HOLE, il Simposio che la Fed organizza ogni anno a fine agosto nel Wyoming. Sono invitate pressoché tutte le banche centrali del mondo. Si tratta dell’evento in cui vengono presentate, discusse e tracciate li linee guida della governance monetaria della Riserva Federale. A Jackson Hole nel 2013 Ben Bernanke, il past President della Fed, ha confermato il Taper Tantrum annunciato a maggio ed avviato nel 2014. Allora la decisione produsse un immediato rialzo del dollaro provocando nel 2014 un ribasso del cambio eur usd da 1,41/1,42 a 1,05 (mar 2015).

Questa settimana l’evento più atteso è quindi senza dubbio il simposio di politica monetaria di Jackson Hole che si terra’ online – anziché  dal vivo, visto l’andamento della curva pandemica – da giovedi’ 26 a sabato 28 agosto. Contrariamente ad altre edizioni, la presidente della Bce, Christine Lagarde, non sarà presentente. Gli occhi saranno puntati alle parole del governatore Usa, Jerome Powell, non solo riguardo all’outlook economico ma soprattutto verso la tempistica del tapering.

PREPARATIVI PER JACKSON HOLE
JACKSON HOLE DECISION: US INFLATION VERSUS US TREASURY YIELD

Nei verbali, diffusi mercoledì scorso, relativi all’ultimo Fomc di luglio, la banca centrale con toni cauti ha fatto sapere che conta di raggiungere entro l’anno il target sull’occupazione che gli consentirà di ridurre l’enorme sostegno finanziario all’economia Usa, che da oltre un anno alimenta il boom dei mercati.
Il consensus non si attende annunci definitivi in materia, ritiene che il Governatore voglia prendere ulteriore tempo in modo da dare ai mercati modo per adeguarsi ai cambiamenti. Gli indugi del Governatore  sono dettati dalle attuali condizioni dell’epidemia virale: vorrà valutare  l’impatto dell’attuale situazione epidemiologica sulla ripresa. Non è da escludere inoltre che Powell voglia prolungare questa fase di osservazione per motivi strategici.  A febbraio, infatti, scade il suo mandato alla testa della Fed: se sbaglia i tempi sul tapering, se lo anticipa troppo e gli investitori reagiscono male, rischia di giocarsi la rinomina.
Tuttavia ci si aspetta che l’azione di policy monetaria venga annunciata entro la fine dell’anno, con un pre-warning nel Fomc di settembre.  All’inizio del 2022  la Fed potrebbe quindi avviare un ridimensionamento del Qe con l’intenzione di annullarlo entro fine dell’anno. A ritiro completato inizierà la discussione  sul rialzo dei tassi. Venerdì Robert Kaplan, presidente della Federal Reserve di Dallas, auspicava una riduzione dei programmi di acquisto titoli da ottobre, avvertendo della possibilità di cambiare idea qualora  le incertezze legate alla variante Delta possano imporre un percorso diverso.

Dal punto di vista dei dati macro economici questa settimana verranno riportati l’esito dei sondaggi con i dati PMI Flash di agosto. Avremo quindi gli aggiornamenti sulle condizioni economiche al crocevia tra l’andamento dei tassi di vaccinazione COVID-19 e la diffusione della variante Delta.

Saranno inoltre diffusi con una serie di dati economici ufficiali, compresi i dati PCE di base per il mese di luglio degli Stati Uniti e la stima del PIL del secondo trimestre. I rilasci flash PMI e core CPI aggiungeranno ulteriore colore al percorso del tapering della Fed. Si ritiene che letture deboli del rapporto possano allentare alcune delle preoccupazioni sul tema del tapering, soprattutto se il PMI mostra un aumento dei casi di virus tramite la variante Delta che colpisce di nuovo l’economia. Al contrario  letture solide potrebbero aggiungere ulteriori tensioni al mercato in merito alle tempistiche previste.

La Banca Centrale della Core del sud terrà la riunione di politica monetaria; non sono attese particolari azioni di policy.

In Europa, secondo i più recenti dati PMI,  la crescita si è raffreddata a luglio dopo un secondo trimestre particolarmente forte. Di conseguenza i dati di agosto saranno importanti per valutare la misura in cui questi rimbalzi vengono sostenuti o se l’aumento dei tassi di infezione stiano frenando ulteriormente le attività, nonché la misura in cui le note difficoltà relative alle forniture continuino ad impattare sui prezzi. L’indice sui noli marittimi, Baltic Dry, dopo una breve pausa a luglio è ritornato a salire, confermando quanto scritto nel post del 9 agosto ,

Anche in Asia saranno pubblicati i sondaggi PMI flash. In Giappone e Australia saranno valutati per l’impatto della diffusione sostenuta della variante Delta del COVID-19 ad agosto, con entrambi i paesi che continuano a lottare per contenere i focolai di COVID-19.