Le quotazioni del future sul Natural Gas, Dutch TTF, sono scese sotto quota 100 eur mwh.
L’Unione Europea ha raggiunto un accordo per limitare i rialzi del benchmark del gas naturale TTF a 180 euro per megawatt ora, nel tentativo politico di contenere i danni economici causati dalle spinte speculative sui prezzi.
I mercati si aspettano che il 2023 sia un anno difficile per il mercato europeo del gas naturale. I timori convergono sull’ipotesi che sia improbabile che l’Europa possa ricostruire gli stoccaggi allo stesso ritmo visto nel 2022. I flussi annuali di gas russo diminuiranno nella regione del 60% su base annua, anche se i flussi rimarranno a livelli simili a quelli attuali . Si presume che il mercato del GNL non sarà in grado di compensare completamente il gap aperto sulle forniture russe. Di conseguenza, non si esclude che si continui a lavorare per inibire la domanda con l’intento di migliorare l’equilibrio con l’offerta disponibile, adeguata al fabbisogno per il prossimo inverno 2023/24. Secondo molti analisti per ottenere tale effetto i prezzi dovranno rimanere a livelli elevati.
Nel frattempo i prezzi scendono sotto quota 100 eur mwh. Di per se è un’ottima notizia che lascerebbe presumere uno scenario diverso.
In estate, quando i valori toccarono quota 350 euro scrivemmo con immediatezza su questo blog che si trattava di un eccesso speculativo destinato a rientrare verso area 100/90 eur mwh. Il mercato confermò le nostre attese riportando i valori a fine ottobre proprio sui livelli attesi dal nostro modello di valutazione.
Successivamente abbiamo indicato che tale area avrebbe rappresentato un floor aprendo a possibili reazioni verso 135 euro. Tale livello avrebbe sostanzialmente delimitato ulteriori spinte speculative. Anche questa stima si è rivelata corretta! I valori dopo un recupero temporaneo che per qualche ora hanno fissato un picco tra 135/145 sono rientrati nuovamente in area 100.
Ora assistiamo, forse in modo prematuro , ad un breakout del livello che in termini dinamici ha contenuto tutti i minimi che si sono formati in questa terribile crisi energetica. A breve ci aspettiamo un collaudo di quota 80 euro; quindi una nuova reazione verso 105/110.
Festeggiamo l’evento con la consapevolezza che i rischi sulla carta rimangono ancora aperti. Ma si tratta di un passo importante verso un movimento di riequilibrio della struttura dei prezzi. Per quantificare il livello oltre il quale temere una riaccensione dei rischi temuti dal mercato (di cui sopra) possiamo fissare un warning proprio sopra 105/110 eur mwh. Nel frattempo vale la pena guardare al bicchiere mezzo pieno.
Ciò significa mettere a frutto un recupero che, rispetto ai prezzi di quest’estate, quota quasi il 75%; il 40% rispetto alla media dei valori rilevati nel periodo. L’inflazione determinata dallo shock energetico dovrebbe trarne beneficio con un sostanziale raffreddamento qualora le oscillazioni confermeranno ancora una volta le nostre attese. In tal caso la BCE ne terrà debito conto?
[av_button_big label=’CLICK ME’ description_pos=’below’ icon_select=’yes-left-icon’ icon=’ue84d’ font=’entypo-fontello’ link=’manually,https://www.wbadvisors.it/portfolio-articoli/wb-riskoo-outlook-2023/’ link_target=” title_attr=” color=’blue’ btn_custom_grad_direction=’vertical’ btn_custom_grad_1=’#000000′ btn_custom_grad_2=’#ffffff’ btn_custom_grad_3=” btn_custom_grad_opacity=’0.7′ custom_bg=’#444444′ color_hover=’theme-color-highlight’ custom_bg_hover=’#444444′ color_font=’theme-color’ custom_font=’#ffffff’ color_font_hover=’red’ custom_font_hover=’#ffffff’ border=” border_width=” border_width_sync=’true’ border_color=” border_radius=” border_radius_sync=’true’ box_shadow=” box_shadow_style=’0px,0px,0px,0px’ box_shadow_color=” hover_opacity=” sonar_effect_effect=” sonar_effect_color=” sonar_effect_duration=’1′ sonar_effect_scale=” sonar_effect_opac=’0.5′ id=” custom_class=” template_class=” av_uid=’av-joz8e1′ sc_version=’1.0′ admin_preview_bg=”]
CLICCAMI PER RICEVERE IL 7 GENNAIO L’OUTLOOK 2023
[/av_button_big]