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IN ATTESA DELLE MINUTE FED

FED – La giornata sui mercati sarà focalizzata dalla pubblicazione delle minute rilasciate dalla Federal reserve dopo il meeting di anno. Sebbene in arrivo in serata, la diffusione dei resoconti dell’ultimo meeting della Federal Reserve dello scorso 25 e 26 gennaio dovrebbe confermare il rialzo dei tassi a marzo, ribadendo l’intenzione di porre fine agli acquisti di titoli nello stesso mese, in quella che il presidente Powell ha battezzato una battaglia serrata contro l’inflazione. Intanto gli esponenti del board della Fed  evidenziano opinioni diversificate su quanto la chiamata al rialzo sui Fed Funds debba essere aggressiva. Secondo un sondaggio Reuters, la Fed alzerà i tassi di 25 punti base anche se una crescente minoranza parla di un ritocco da 50 punti. Il Fed Watch Tool nelle ultime ore ha aggiornato sulla base della curva dei Fed Funds le probabilità di rialzo nei seguenti termini: rialzo 25-50 bp 38,2% – 50-75 bp 61,8%. La scorsa settimana le probabilità quotavano per la seconda ipotesi un rapporto di 93%.

BCE – In vista del meeting del 10 marzo, cruciale per il futuro degli acquisti di titoli targati Bce, due esponenti dell’istituto centrale, Villeroy e Schnabel,  si sono espressi ieri a favore di una fine graduale del Qe, condizione posta dalla Bce per un rialzo dei tassi. Secondo Villeroy il Qe potrebbe terminare nel terzo trimestre.

GRAN BRETAGNA – A gennaio l’indice dei prezzi al consumo ha registrato un +5,5% su anno, poco oltre le attese di +5,4%, e un -0,1% su mese (attese -0,2%). I prezzi alla produzione hanno messo a segno un +9,9% su anno a fronte di un consensus di +9,1%.

CINA, PREZZI PRODUZIONE E CONSUMO – In Cina a gennaio l’indice dei prezzi alla produzione ha registrato un +9,1% su anno, al di sotto della stima Reuters di +9,5%, dopo il +10,3% di dicembre. Si tratta del ritmo più lento da luglio. L’indice dei prezzi al consumo ha messo a segno un incremento dello 0,9% su anno a fronte del consensus Reuters che prevedeva un +1% dopo il +1,5% di dicembre. Gli analisti ritengono che il rallentamento dell’inflazione possa offrire margine di manovra alla Banca centrale cinese per un allentamento della politica monetaria.

GIAPPONE, INDICE REUTERS TANKAN – A febbraio l’indice manifatturiero a cura di Reuters Tankan evidenzia che la fiducia delle imprese manifatturiere nipponiche è scesa al minimo di 11 mesi a +6 da +17 di gennaio.