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MARKET MOVER MONITOR: DATI MACRO ECONOMICI

DATI MACRO CINA – A luglio la produzione industriale cinese è cresciuta del 6,4% rispetto a un anno fa, ben al di sotto delle attese, in un segnale delle crescenti pressioni per l’economia cinese. Il consensus Reuters ipotizzava un incremento di 7,8%. Sempre a luglio, le vendite al dettaglio sono aumentate dell’8,5% — rispetto ad attese per +11,5% — in calo da 12,1% di giugno.

BTP – La settimana, con scarsi spunti e volumi sottili tipici del periodo, riparte da 102 punti base per il differenziale di rendimento Italia-Germania sul tratto a dieci anni e da 0,55% per il tasso del Btp benchmark.

DATI BANKITALIA – In arrivo da Via Nazionale il supplemento al bollettino statistico “Finanza pubblica, fabbisogno e debito”. Il documento offrirà il nuovo spaccato sul controvalore del portafoglio di titoli di Stato italiani detenuto da soggetti esteri. In aprile, ultimo dato disponibile, era aumentato ulteriormente, segnando un nuovo massimo da febbraio 2020.

MINUTE MEETING FED – In un mercato europeo in cui scarseggiano spunti di primo piano, l’attenzione degli investitori sarà rivolta alle minute dell’ultimo meeting Fed, la cui pubblicazione è in agenda per mercoledì sera, alla ricerca di nuove indicazioni sul ‘tapering’. Venerdì il dato sulla fiducia dei consumatori statunitensi relativo ad agosto ha mostrato un crollo al livello più basso dell’ultimo decennio, con le prospettive degli americani risultate incerte per i timori legati alla diffusione della variante Delta e a segnali divergenti sull’inflazione.
In Europa, secondo un sondaggio Reuters diffuso nella notte, la Bce annuncerà probabilmente nel prossimo trimestre il piano per ridurre gli acquisti di asset. Dodici dei 29 economisti interpellati prevedono un annuncio a settembre e 15 il prossimo trimestre, con 10 che indicano il mese di dicembre.

JACKSON HOLE – Del fine settimana le notizie che né la presidente Bce Lagarde né quello della Bank of England Bailey parteciperanno al tradizionale simposio organizzato dalla Fed a fine agosto a Jackson Hole. Secondo il ‘Sunday Telegraph’ — che ha scritto della mancata partecipazione di Bailey — gli organizzatori si starebbero “concentrando su inviti domestici a causa di una limitata capacità di accoglienza”. In molti si aspettano che il governatore della Fed Powell possa indicare che l’istituto è pronto a dare avvio alla riduzione dello stimolo monetario proprio con un intervento alla conferenza dei banchieri centrali.

PIANI DI SPESA USA – Nel tentativo di ricomporre le divisioni che minacciano di bloccare le priorità legislative del presidente Biden, la presidente della Camera Nancy Pelosi ha detto ai parlamentari di aver chiesto a una commissione della Camera di portare avanti insieme il piano per le infrastrutture da 1.000 miliardi di dollari e quello di spesa da 3.500 miliardi.

FONDI UE – Dal premier Draghi il monito a spendere in modo efficiente e onesto i fondi del Recovery plan dopo che venerdì l’Italia ha ricevuto la prima tranche dei finanziamenti, pari a 25 miliardi di euro sui 191,5 miliardi complessivi tra prestiti e aiuti a fondo perduto destinati a Roma.

DATI MACRO GIAPPONE – Il Pil nipponico nel secondo trimestre è aumentato oltre le previsioni mettendo a segno un +1,3% a perimetro annuo, contro attese per un +0,7%, e un +0,3% su trimestre da +0,2% del consensus in un segnale della ripresa di consumi e spesa per investimenti.
MARKET MOVER MONITOR: DATI MACRO ECONOMICI FOREX – Il dollaro galleggia sui minimi di una settimana nei confronti delle principali divise dopo il tuffo di venerdì al livello più basso di sette settimane sulla scia dei deludenti dati Usa sulla fiducia dei consumatori. Attorno alle 7,40 il cross euro/dollaro <EUR=> è a 1,1787 (in calo di 0,03%); il cambio euro/yen <EURJPY=> è a 129,01 (in calo di 0,23%) mentre il dollaro contro yen <JPY=> scambia a 109,44 (in calo di 0,12%).

GREGGIO – Prezzi in calo di oltre l’1% dopo i dati cinesi al di sotto delle attese. Sempre attorno alle 7,40 il future sul Brent <LCOc1> quota in calo di 79 cent a 69,80 dollari al barile e quello sul Nymex <CLc1> di 78 cent a 67,66 dollari.

TREASURIES – Il benchmark decennale <US10YT=RR> sui mercati asiatici rende l’1,257%, cedendo lo 0,040 rispetto alla chiusura a 1,297%.