MARKET MOVER
FOREX – Il cross euro/dollaro intorno alle 7,50 è a 1,0789 in calo dello 0,06%, l’euro/yen scambia a 114,69 a +0,14%, il dollaro scambia a 106,30 yen in rialzo dello 0,13%.
TREASURIES – Il tasso del benchmark decennale sui mercati asiatici è in area 0,696%, rispetto alla chiusura Usa a 0,713%.
GREGGIO – I prezzi sono in leggero rialzo. Poco dopo le 7,50 i futures sul Brent salgono dello 0,13% a 29,76 dollari al barile, i futures Nymex dello 0,46% a 24,12 dollari.
BANCHE CENTRALI
Attesa stamani per l’audizione del vicepresidente della Bce Luis De Guindos al Parlamento europeo e poi, nel pomeriggio, per la partecipazione della numero uno Christine Lagarde a un webinar, dopo la sentenza tedesca che rischia di minare le fondamenta stesse dell’Ue. Ieri il membro della Bce Francois Villeroy de Galhau ha detto che Francoforte intende onorare pienamente il suo mandato come interpretato dalla Corte di Giustizia Ue. Intanto, all’indomani della decisione dei magistrati di Karlsruhe che hanno dato alla Bce tre mesi per giustificare gli acquisti di bond, il presidente della Bundesbank Jens Weidmann ha dichiarato che il sostegno straordinario di Francoforte all’economia era necessario, e il ministero delle Finanze tedesco ha ribadito che Berlino è ben consapevole della sua responsabilità nei confronti dell’integrazione europea. Secondo alcune fonti, la Bundesbank dovrà sostenere la battaglia legale della Bce. La Commissione ha sottolineato l’indipendenza dell’Eurotower e ha voluto ribadire la supremazia del diritto comunitario.
La BoE ha lasciato i tassi invariati a 0,1%, minimo storico, e ha mantenuto il target di Qe a 645 miliardi di sterline, in linea con le attese.
Anche la banca centrale norvegese annuncia la decisione sui tassi, e in Svezia riunione del board esecutivo di Riksbank.
Diversi, nel pomeriggio e in serata, gli interventi di banchieri Fed, mentre gli Stati Uniti fanno i conti con le drammatiche ricadute dell’emergenza sanitaria. Secondo alcuni analisti, il recente annuncio della Fed di voler acquistare titoli spazzatura potrebbe portare gli investitori, e perfino i regolatori, a smantellare la barriera ‘junk’.
Ad aprile il portafoglio della BoJ di ‘commercial paper’ è balzato di quasi il 30%, segno che l’istituto centrale giapponese sta intervenendo pesantemente sul mercato a favore delle società colpite dalla crisi.
CALENDARIO BANCHE CENTRALI
EUROPA
Svezia, riunione board esecutivo Riksbank (9,00).
Norvegia, banca centrale annuncia tassi (10,00).
Zona euro, vice presidente BCE de Guindos presenta rapporto annuale BCE per il 2019 in audizione a Commissione Affari Economico Monetari del Parlamento Europeo in videoconferenza (9,00).
Zona euro, presidente BCE Lagarde partecipa a webinar Bloomberg (16,00).
USA
Atlanta, intervento online presidente FED Atlanta Bostic (14,30).
Filadelfia, intervento presidente FED Filadelfia Karker (22,00).
Minneapolis, intervento online presidente FED Minneapolis Kashkari (16,00).
Richmond, intervento online presidente FED Barkin (19,00).
ASIA
Giappone, Bank of Japan pubblica verbale riunione di politica monetaria di marzo (1,50).
UE E CRISI – I ministri finanziari della zona euro sperano di raggiungere domani l’accordo finale sul ricorso al Mes per i governi colpiti dall’epidemia, così che il denaro sia disponibile a giugno.
La proposta di Bruxelles sul Recovery Fund arriverà nelle prossime settimane, ha detto ieri il commissario agli Affari economici Paolo Gentiloni, fiducioso che possa essere approvata dai leader europei a giugno.
Intanto l’Ue prevede per la zona euro una pesante recessione quest’anno, con le conseguenze più gravi, oltre che per l’Italia, per Spagna e Grecia.
MERCATO TITOLI DI STATO ITALIA
BTP Seduta negativa quella di ieri, con le stime di primavera della Commissione Ue che hanno pesato su un obbligazionario già alle prese con l’incertezza derivata dalla decisione della Corte costituzionale tedesca. Oggi si riparte da 249 punti base per lo spread e 1,98% per il tasso del decennale aprile 2030.
In serata il Tesoro annuncia i quantitativi di Bot annuali che andranno in asta il 12 maggio, mentre ieri ha assegnato l’intero importo offerto — pari a 1 miliardo di euro — nel primo collocamento ‘Tap’ di titoli non più in corso di emissione riservato agli specialisti, tramite piattaforma elettronica.
In attesa dei pronunciamenti di Moody’s e Dbrs domani sera, che tuttavia non dovrebbero riservare sorprese, benchè l’attesa ed in proiezione futura i timori di downgrade del rating sovrano italiano sotto il livello ‘investment grade’ possano rimanere attivi, rischia di spingere gli investitori privati stranieri a vendere i governativi italiani, con una potenziale riduzione dell’esposizione da parte di asset manager e hedge fund di circa 80 miliardi di euro. Questo sta producendo un rialzo dei rendimenti verso la parte alta della forchetta che quota una resistenza a 2,05% (10 Y yield)
GEOPOLITICA
USA/CINA – Il presidente Donald Trump conta di poter dire in una o due settimane se Pechino adempie agli obblighi previsti dalla Fase Uno del trattato commerciale sottoscritto a gennaio. Nel frattempo il cambio usd cny si indebolisce. I valori devono violare quota 7,05/7,035 per dare un segnale concreto di rafforzamento potenziale dello yuan sul dollaro, come previsto dall’accordo Phase One.
CALENDARIO MACRO ECONOMICO
DATI ZONA EURO – In arrivo il dato Istat di marzo relativo alle vendite al dettaglio, su cui peseranno inevitabilmente le restrizioni imposte per contenere l’epidemia; i numeri saranno da confrontare con il +0,8% congiunturale e il +5,7% tendenziale registrati a febbraio. A livello di zona euro, secondo i dati diffusi ieri, a marzo il commercio al dettaglio ha registrato un calo record. Indicazioni sull’economia italiana potrebbero arrivare anche dall’usuale Nota mensile che l’istituto di statistica diffonde alle 11.
In Germania, la produzione industriale tedesca a marzo ha registrato un calo del 9,2% su mese, peggio delle attese che erano per una flessione a livello congiunturale del 7,5%, dopo il +0,3% del mese precedente. Ieri gli ordini all’industria hanno registrato il peggior calo dal 1991, anno di inizio della serie, a causa delle ricadute della crisi sanitaria.
ITALIA
Istat, commercio al dettaglio marzo (10,00).
Istat, nota mensile sull’andamento dell’economia italiana ad aprile (11,00).
PMI Cons Markit HIS aprile (9,30).
FRANCIA
Partite correnti marzo (8,45).
Produzione industriale marzo (8,45) – attesa -12,4% m/m.
Bilancia commerciale marzo (8,45).
PMI Cons Markit IHS aprile (9,30).
GERMANIA
PMI Cons Markit IHS aprile (9,30).
GRECIA
Tasso disoccupazione febbraio (11,00).
ZONA EURO
PMI Cons Markit IHS aprile (9,30).
DATI USA
L’attenzione si concentra sulle nuove richieste settimanali di sussidi, con il consensus Reuters a 3 milioni dopo i quasi 3,84 milioni della settimana scorsa. Gli occupati privati sono calati di 20,2 milioni ad aprile a causa della serrata imposta dall’epidemia.
Nuove richieste sussidi disoccupazione settimanali (14,30) – attesa 3.000.000.
Stima costo del lavoro trim1 (14,30) – attesa 4,0%.
Stima produttività trim1 (14,30) – attesa -5,5%.
Crediti al consumo marzo (21,00) – attesa 15,0 miliardi.
DATI CINA
L’export è salito inaspettatamente in aprile, nonostante la pandemia freni la domanda globale. Le esportazioni cinesi hanno segnato +3,5% su anno contro previsioni Reuters per un -15,7%; la bilancia commerciale si è attestata a 45,34 miliardi di dollari rispetto alle attese, pari a 6,35 miliardi. L’indice PMI servizi Caixin ad aprile è a 44,4 dal precedente 43.
PMI servizi Caixin aprile (3,45).
Bilancia commerciale aprile – attesa 6,35 miliardi.