Buongiorno, nelle note sotto riportate l’Agenzia Reuters, come ormai tutte le mattine, riporta la cronaca del confronto Italia UE ed i relativi impatti sull’andamento dei BTP e Spread.
I media e molti commentatori fanno riferimento a quota 400, fissando in tal modo un valore autoreferenziale.
Noi continuiamo a rilevare per il momento la più importante presenza della resistenza posta in area 330. Il punto, nonostante le pressioni, continua a delimitare i rialzi. Per disinnescare una tendenza negativa dovremmo poter rilevare un ritorno del differenziale almeno sotto area 290. E’ presto per poterlo affermare, tuttavia i nostri algoritmi stanno mettendo in evidenza un decremento della forza che accompagna il movimento verso 330. La divergenza visibile anche su frame settimanali necessita per delineare un quadro più favorevole di alcune chiusure sotto 300 e 290. Venerdì si pronuncerà standard & Poor. Il suo giudizio di merito rimane significativo. Se il BTP riuscirà a superare l’esame potremmo pensare che, almeno per il momento, il pericolo di un break up possa essere scongiurato. Tuttavia la battaglia su spread, titoli bancari, è tutta ancora da giocare da qui agli inizi dell’estate del prossimo anno. Su questo fronte l’esito delle elezioni di Midterm negli Stati Uniti offrirà una chiave di lettura importante. Anche sul fronte del comportamento dell’eur usd.
Oggi leggeremo le statistiche sul grado di fiducia delle imprese in Germania, Eurozona ed USA, relativo al mese di ottobre. Il sondaggio riporterà direttamente il quadro rilevato in un mese che si sta rivelando estremamente difficile sui mercati, soprattutto dopo la lettura in negativo del mercato automotive registrato. o nei mesi di agosto e settembre in molte aree (Germania, Italia… Cina).
L’eur usd si presenta sopra quota 1,1440 in consolidamento tra 1.16 ed 1.14. L’upside appare ancora limitato.
Si conferma il ribasso del petrolio, in linea con quanto anticipato nell’Outlook mensile. Il Brent è sceso violentemente in area 75 usd/bar in direzione del ns target di breve a 72 usd.
Tengono per il momento, nonostante la debolezza dell’equity in generale, le commodity ferrose.
Sul fronte tassi rimane aperta la fase di consolidamento del 10 anni USA sopra 3/2.95%. Il 10 anni Germania rischia di violare nuovamente al ribasso area 0,40. Sui mercati azionari mettiamo in evidenza il test dell’Eurostoxx 50 di area 3135 segnalata nell’Outlook mensile per il transito di un significativo sostegno tecnico da cui potremmo attenderci una reazione dei mercati.
MANOVRA ITALIA – L’Italia avrà tempo fino al 13 novembre per presentare una nuova bozza della manovra dopo l’inedita bocciatura giunta ieri dalla Commissione Ue. Sul tema si è espresso anche Mattarella sollecitando a fare in modo che il disordine nella finanza pubblica non produca contraccolpi sui più deboli. Il Tesoro ha fatto sapere che risponderà entro i tempi previsto con “spirito costruttivo”. Ma intanto prosegue il braccio di ferro tra Roma — con Conte, da ultimo, che ha detto che il deficit/Pil al 2,4% al momento non si tocca — e Bruxelles che ha messo in chiaro che, se l’Italia non cambia la manovra, è pronta ad avviare una procedura di infrazione per deficit eccessivo. Secondo il ‘Corriere della sera’, in molti nell’esecutivo considerano inevitabile una procedura, con Tria convinto che Roma debba limare i propri obiettivi di deficit qualora la tensione finanziaria si aggravasse nelle prossime tre settimane. ‘Il Messaggero’ scrive che il cancelliere austriaco Kurz sarebbe pronto a inserire nell’ordine del giorno del Consiglio europeo di dicembre il voto per l’avvio della procedura nei confronti dell’Italia. Dai sottosegretari Giorgetti e Siri, quest’ultimo dalle pagine de ‘Il Messaggero’ è giunto un rafforzamento del messaggio che il governo è pronto a discutere ma non intende muoversi dalle proprie posizioni.
MOSCOVICI A ‘REPUBBLICA’ – In un’intervista con il quotidiano romano, il commissario Ue agli Affari economici ha detto che con l’Italia, nonostante la “decisione forte e senza precedenti”, “siamo ancora in un processo di dialogo costruttivo” affermando di voler dare una chance a questo dialogo. Sui prossimi passi, Moscovici ha chiarito che c’è tempo “fino all’ultimo giorno per trovare un’intesa e ci proverò. Dopodiché il 21 novembre faremo le nostre valutazioni”. Il commissario Ue ha inoltre ribadito i propri timori sul fatto che il “debito pubblico italiano non scenda nei prossimi due anni”, di ritenere “ottimistica” la stima di crescita dell’1,5% per il 2019 prevista dal governo e che il deficit possa essere più alto del 2,4%.
BTP – Seduta altalenante per la carta italiana che dopo un avvio negativo e un passaggio in positivo a metà seduta, chiude pesante, complice la decisione di Bruxelles di bocciare la manovra. Lo spread su Bund ha terminato la sua corsa a 316 punti (da 302 della precedente chiusura), dopo un picco a 319 punti e un tuffo a 299 punti. Analogamente, il tasso del decennale di riferimento in chiusura valeva 3,57% (da 3,47% della chiusura di ieri) dopo un’oscillazione compresa tra 3,42% e 3,59%. Preoccupazione per i toni con cui l’Italia si rivolge alla Ue, più che per il rialzo dello spread, è stata espressa dal responsabile advisory di Credit Suisse sul ‘Sole24ore’. Carlo Manzato dice che “è in atto una crescente richiesta di diversificazione dal ‘rischio Italia’” ma anche che lo storno dei mercati ha reso “estremamente appetibili molte aziende italiane” aggiungendo che i Btp “trattano a spread non adeguati ai fondamentali italiani”.
ANNUNCIO BOT E PRIMARIO GERMANIA – Dopo l’annuncio sull’asta di Ctz e BtpEi in agenda per venerdì (verranno offerti 2,5-3 miliardi del nuovo Ctz novembre 2020 e 0,5-1 mld del Btpei maggio 2028), in serata a mercati chiusi il Tesoro renderà noti i dettagli dell’asta del Bot semestrale che si terrà lunedì 29 ottobre. Secondo le stime di UniCredit l’offerta sarà pari a 6 miliardi di euro. Sempre dal lato primario, la Germania offrirà 3 miliardi nel Bobl a 5 anni, con scadenza ottobre 2023 e cedola zero.
PORTAFOGLIO TITOLI STATO BANCHE RESIDENTI – La Bce diffonderà in mattinata i dati relativi al portafoglio di titoli di Stato italiani delle banche residenti in territorio nazionale, aggiornato a fine settembre, da confrontare con i 374,6 miliardi di agosto, il minimo dai 363,6 miliardi di maggio scorso.
STIME PMI ZONA EURO – Dal lato macro l’attenzione degli investitori si concentra sulle stime ‘flash’ dei Pmi della zona euro e delle sue principali economie. Per quanto riguarda il blocco della divisa unica, le attese convergono su una lieve frenata della crescita del Pmi manifatturiero a ottobre a 53,0 da 53,2 di settembre e per l’indice relativo ai servizi a 54,5 dal 54,7 di settembre. Nel pomeriggio saranno diffusi gli analoghi indici relativi agli Stati Uniti: per il Pmi manifatturiero si prevede un trascurabile calo a 55,5 da 55,6 del mese precedente mentre per quello relativo ai servizi le stime sono per un’accelerazione a 54,0 da 53,5 di settembre.
M3 E BANCHE RESIDENTI – In arrivo dalla Bce il dato sull’offerta di moneta M3 e l’andamento dei finanziamenti al settore privato, famiglie e imprese non finanziarie.
PMI GIAPPONE – L’attività manifatturiera giapponese è cresciuta a ottobre al ritmo più rapido degli ultimi sei mesi grazie al ritorno all’espansione dei nuovi ordini. La stima ‘flash’ del Pmi manifattura relativo a ottobre, elaborato da Nikkei, è salita infatti a 53,1 da 52,5 di settembre.
FOREX – Yen in calo sulla scia di un ritorno dell’appetito per il rischio nonostante sullo sfondo restino le tensioni commerciali. Attorno alle 7,30, il cambio euro/dollaro vale 1,1467, in calo dello 0,02%, dopo aver chiuso a 1,1469. Alla stessa ora dollaro/yen a 112,55, in rialzo di 0,11% dopo una chiusura a 112,43 e il cross euro/yen scambia in rialzo di 0,09% a 129,08 (chiusura a 128,96).
GREGGIO – Prezzi in rialzo, in parziale recupero rispetto alla seduta precedente, con gli investitori che tornano a concentrarsi sulle ormai imminenti sanzioni Usa all’Iran. Attorno alle 7,30 i derivati sul Brent scambiano in rialzo di 31 cent a 76,75 dollari il barile e quelli sul greggio Usa che salgono di 15 cent a 66,58 dollari.
TREASURIES – Governativi Usa in rialzo negli scambi asiatici. Il decennale di riferimento guadagna 2/32 con un tasso di 3,156%.
DATI MACROECONOMICI
ITALIA
Istat, commercio estero extra Ue settembre (10,00).
FRANCIA
Fiducia imprese ottobre (8,45) – attesa 107.
Stima flash Pmi manifattura Markit ottobre (9,15) – attesa 52,4.
Stima flash Pmi servizi Markit ottobre (9,15) – attesa 54,7.
Stima flash Pmi composito Markit ottobre (9,15) – attesa 53,8.
GERMANIA
Stima flash Pmi manifattura Markit ottobre (9,30) – attesa 53,4.
Stima flash Pmi servizi Markit ottobre (9,30) – attesa 55,5.
Stima flash Pmi composito Markit ottobre (9,30) – attesa 54,8.
ZONA EURO
Crescita M3 settembre (10,00) – attesa 3,5%.
Prestiti a privati settembre (10,00).
Stima flash Pmi manifattura Markit ottobre (10,00) – attesa 53,0.
Stima flash Pmi servizi Markit ottobre (10,00) – attesa 54,5.
Stima flash Pmi composito Markit ottobre (10,00) – attesa 53,9.
USA
Revisione licenze edilizie settembre (14,00).
Prezzi case mensili agosto (15,00).
Stima flash Pmi manifattura Markit ottobre (15,45) – attesa 55,5.
Stima flash Pmi servizi Markit ottobre (15,45) – attesa 54,0.
Stima flash Pmi composito Markit ottobre (15,45).
Vendita nuove case unifamiliari settembre (16,00) – attesa 0,625 milioni; -1,4% m/m.
Scorte settimanali prodotti petroliferi Eia (19,30).
ASTE DI TITOLI DI STATO
ITALIA
Tesoro annuncia quantitativi Bot a 6 mesi scadenza 30/4/2019 (181 giorni), in asta 29 ottobre.
Bce, dato titoli di Stato italiani in portafoglio banche residenti a settembre (10,00).
EUROPA
Germania, Tesoro offre 3 miliardi Bobl 5 anni scadenza 13/10/2023 cedola zero.
USA
Washington, Tesoro offre 39 miliardi dollari titoli Stato 5 anni scadenza 31/10/2023; 19 miliardi titoli di Stato due anni a tasso variabile scadenza 31/10/2020.
BANCHE CENTRALI
EUROPA
Svezia, Riksbank annuncia tassi e pubblica rapporto politica monetaria (9,30).
USA
Washington, Fed pubblica Beige Book (20,00).
New York, intervento presidente Fed Cleveland Mester (19,10).
Evanston, intervento presidente Fed Chicago Evans (0,15).
Minneapolis, intervento presidente Fed Minneapolis Kashkari(15,15).
CANADA
Ottawa, banca centrale annuncia tassi e pubblica rapporto di politica monetaria; segue conferenza stampa governatore Poloz (17,15).
APPUNTAMENTI
ITALIA
Roma, convegno organizzato da Istituto Luigi Einaudi per decennale “Alle origini dell’associazionismo imprenditoriale in Italia – Storia e archivi bancari” con presidente Abi Patuelli (10,00).
Roma, Salvini partecipa a Comitato Interministeriale per gli Affari Europei ‘Quadro finanziario pluriennale 2021-2027’ (15,30).
EUROPA
Russia, Conte in visita incontra presidente Putin, primo ministro Medvedev. Conte e Putin incontrano imprenditori italiani.