MINUTE BCE
Attesi oggi i le minute della BCE relative all’ultima riunione del board, che ha deciso un aumento degli acquisti mensili Pepp, registrando però opinioni divergenti sul controllo del rialzo dei tassi.
I dati diffusi ieri hanno mostrato intanto un marcato calo degli acquisti settimanali da parte della Bce, anche se dallo spaccato mensile emerge un’accelerazione del 22,7% di cui la Germania è stata la principale beneficiaria. Ieri il ‘falco’ Klaas Knot ha detto che con un forte rimbalzo dell’economia nella zona euro Francoforte potrebbe iniziare a ridurre gradualmente gli acquisti Pepp dal terzo trimestre, per concluderli nel marzo del prossimo anno. Per il banchiere centrale finlandese Olli Rehn la Bce deve mantenere la sua politica ultra-accomodante finché la crisi sanitaria ed economica provocata dal Covid-19 non sarà alle spalle.
FED
La banca centrale Usa si aspetta di dover sostenere l’economia ancora per un po’ di tempo visti i rischi e l’incertezza della situazione, emerge dai verbali dell’ultima riunione del Fomc diffusi ieri sera.
USA – Il presidente Joe Biden porta avanti la nuova proposta di spesa da 2.200 miliardi di dollari e chiede alle aziende di pagare un livello “accettabile” di tasse. Secondo fonti e gruppi industriali, l’accordo potrebbe essere raggiunto su un rialzo dal 21% al 25%.
DEBITO TARGET2 – Da Bankitalia arriva stamani il dato sul debito Target2 dell’Italia relativo a marzo, da confrontare con i 466,941 miliardi di euro del mese prima, minimo da febbraio 2020. Il documento mensile sugli aggregati di bilancio a cura di via Nazionale contiene anche i numeri sul funding Bce alle banche italiane, che a febbraio si attestava a 373,872 miliardi, pressoché stabile.
MERCATO
BTP – Riferimenti per la giornata odierne sono 103 punti base per il differenziale di rendimento Italia-Germania sul tratto a 10 anni e 0,71% per il tasso del decennale benchmark.
In serata, a mercati chiusi come di consueto, il Tesoro comunica tipologia e quantitativi del collocamento a medio-lungo in programma martedì prossimo, che come annunciato da via XX Settembre terrà conto dell’emissione sindacata di ieri. Sul primario stamani si attivano la Francia, che offre fino a 11 miliardi in tre Oat, e la Spagna, che mette a disposizione fino a 6 miliardi in tre Bonos oltre a 1 miliardo in un titolo indicizzato.
BTP DUAL TRANCHE – Attesi oggi dal Tesoro i dettagli relativi al collocamento dual tranche di ieri da complessivi 12 miliardi di euro. La domanda per il nuovo Btp 50 anni e per la riapertura del titolo a 7 anni ha superato i 130 miliardi.
FOREX – Dollaro vicino ai minimi da due settimane in scia al calo dei tassi Usa. Poco prima delle 7,50 il cross euro/dollaro è a 1,1876 in rialzo dello 0,05%, l’euro/yen scambia a 130,23 a -0,11%, il dollaro scambia a 109,66 yen in calo dello 0,16%.
GREGGIO – I futures sul Brent scendono dello 0,65% a 62,75 dollari al barile, i futures Nymex dello 0,72% a 59,34 dollari.
TREASURIES – Il tasso del benchmark decennale sui mercati asiatici è in area 1,665%, rispetto alla chiusura Usa a 1,654%.