Dopo il dato di ieri sull’inflazione CPI, rimasta ad agosto al 8.3%, la Fed potrebbe alzare più del previsto i tassi nel suo Consiglio di politica monetaria la prossima settima. La curva future sconta al momento il 34% delle probabilità che la chiamata al rialzo sia pari a 100 bp, il 66% per un rialzo di 75 bp.
Sul dato inflattivo il mercato è ritornato a comprare dollari e vendere pesantemente equity. Il cambio eur usd è così ritornato velocemente sulla parità dopo aver tentato in mattinata di violare l’area di resistenza tra 1.0160/1.02.
Ma come abbiamo scritto lunedì è tutto il mercato Forex in tensione. Per il momento lo yen ha evitato il peggio contenendo la svalutazione strisciante sul dollaro, ma anche sull’euro a 144 eur jpy. Il Giappone ha avvertito sulla possibilità di un intervento per contenere la debolezza della propria divisa.
Quest’oggi il nostro team metterà a fuoco l’area 143,40 eur jpy per verificare le reazioni del mercato . La violazione del livello al ribasso apre una finestra di recupero di valore per la divisa giapponese.
Impressiona vedere l’oro ancora in difficoltà. I valori continuano a sfidare la tenuta, sempre più precaria di 1700/1680 usd/oz. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un comportamento in cui l’oro appare vulnerabile ad una nuova gamba di ribasso.
Tutto ciò prelude alla ripresa di una corrente riflessiva generale che ci sta introducendo in un ambiente recessivo, cercato dalle banche centrali, per frenare la domanda, soprattutto quella di materie prime. Ieri l’indice Zew che misura le aspettative sulle condizioni macro in Germania ha visto un ribasso oltre le attese.
I prezzi delle commodity industriali sono tornati a scendere dopo una pausa di consolidamento della gamba ribassista che dalla primavera scorsa aveva ridimensionato gran parte delle quotazioni. Stiamo preparando l’aggiornamento all’Outlook WB COMMODITY PERSPECTIVES , confermando gli obbiettivi di prezzo già indicati in primavera e ribaditi nel corso dell’estate.
Per quanto riguarda l’Europa rimane centrale l’andamento dei prezzi del future sul gas, Dutch TTF. Ieri, dopo aver visto un minimo a 180 eur mwh, esattamente sul prezzo obbiettivo che avevamo previsto in questa gamba correttiva quando quotava i massimi a 320/40 , i valori hanno recuperato quota sino ad aprire questa mattina sopra 200 euro. Nelle prossime ore assisteremo ad una reazione ancora più consistente, tuttavia ai fini della tenuta di un quadro riflessivo, sarà importante che gli scambi non superino nuovamente l’area 220/240 euro. La volatilità che osserveremo nei prossimi giorni ci dirà se il ritorno a quota 100 euro sia un’opzione perseguibile o meno.