INFLATION REFLECTION
WB PERSPECTIVES 8 MAR 2021
E’ dagli inizi dell’anno che abbiamo posto il tema dell’inflazione e più di ogni altra cosa il rischio che i mercati possano prevenirla contribuendo in modo sistemico ad alzare i rendimenti sul tratto lungo della curva dei bond.
I rendimenti del 10 anni US Treasury sono saliti sino a verificare il nostro target stimato a 1,50%. In modo correlato sono saliti tutti i rendimenti dei bond appartenenti alla sfera dei mercati sottostanti alle economie avanzate. Quindi anche il 10 anni Bund ha recuperato velocemente terreno sino a toccare l’altro target di settore -0,10%.
I rendimenti sul BTP si sono difesi conservando lo spread a 100 bp ma subendo ovviamente lo stesso movimento reflativo dell’intero comparto.
L’evento non dovrebbe sorprendere i nostri lettori in quanto i target, soprattutto su Treasury, Bund e di conseguenza sul JPM Global Bond, erano già stati segnalati per tempo. Sul Btp siamo stati più assertivi considerando il nuovo quadro politico in Italia.
Il tema dell’inflazione entra nelle valutazioni che le banche centrali faranno nelle riunioni di politica monetaria in calendario a partire da questa settimana. I mercati si interrogano e comunque scontano la possibilità che la BCE possa rivedere la Forward Guidance e la Fed possa dare avvio al Tapering. Si tratta di due mosse che preludono ad un percorso più restrittivo ed orientato in estrema sintesi a ritirare con modalità tutte da verificare la liquidità nel sistema. Francamente l’ipotesi ci sembra quantomai prematura, soprattutto nel caso della BCE.
I recenti dati economici, pur evidenziando un irrobustimento della ripresa con qualche distinguo su alcune aree, sono ancora esposti ai rischi generati dai blocchi sanitari tuttora attivi. In particolare l’Eurozona manifesta maggiori debolezze: gli indici PMI relativi ai consumi e servizi risultano ancora affetti da una pronunciata debolezza. Soltanto il comparto manifatturiero è riuscito a riorganizzare le fila e stabilire un percorso positivo.
La ripresa di tutto il comparto manifatturiero/produttivo è all’origine dei timori innescati sull’inflazione. Le problematiche inerenti alla supply chain unite alla ricostruzione delle scorte, hanno messo in azione i prezzi delle commodity e quelli relativi alla logistica a partire dai noli.
Ciò ha spinto gli investitori a mettere pressione sui rendimenti, contribuendo a far salire il tratto lungo della curva dei governativi. In realtà la BCE nel meeting di giovedì esaminerà i dati sull’inflazione secondo le componenti esposte nel grafico.
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