REAZIONE FX EUR USD DOPO IL CONSIGLIO EUROPEO
Si conclude il Consiglio Europeo e subito abbiamo le prime reazioni sul mercato FX dell’eur usd.
In breve, i leader europei hanno sottoscritto le proposte dell’Eurogruppo di una strategia a tre pilastri per affrontare l’impatto economico della crisi. Garanzie della BEI, una linea di credito di emergenza del MES fino al 2% del PIL e prestiti a sostegno dei regimi del mercato del lavoro lungo Sure, il tutto sommando fino a 540 miliardi di euro e seguendo il principio di solidarietà sotto forma di prestiti a basso costo. Questa risposta di politica fiscale paneuropea si aggiunge ai pacchetti di salvataggio nazionali. Secondo il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, tutte le misure finora adottate ammontano a oltre 3 trilioni di euro. Tali misure entreranno in vigore il 1 ° giugno 2020.
La vera questione aperta della riunione di ieri è stata la proposta di un possibile Recovery Fund dell’UE. Le ultime settimane hanno visto molti dibattiti sul tema della solidarietà, coronabond, sovvenzioni e trasferimenti. Questo Fondo di ripresa dell’UE potrebbe essere uno strumento per sostenere i paesi più colpiti dalla crisi. Tuttavia, l’incontro di ieri non ha fornito indicazioni concrete sul fatto che questo fondo vedrà o meno la luce del giorno, quali potrebbero essere le dimensioni e come potrebbe essere il finanziamento. Invece, i leader europei hanno chiesto alla Commissione europea di approfondire la proposta per questo Fondo di recupero, che sarebbe collegato al bilancio pluriennale dell’UE e sarebbe un mix di prestiti e sovvenzioni. Secondo von der Leyen, il Recovery Fund dovrebbe iniziare ad operare solo nel 2021. La Commissione europea presenterà ora una proposta ufficiale, che sarà quindi discussa dall’Eurogruppo.
LO SCHEMA DI GIOCO
Tutto ciò significa che la discussione su un fondo di risanamento a livello dell’UE continuerà. Da un punto di vista economico, le misure messe in atto finora potrebbero sicuramente affrontare una crisi di liquidità. Resta da vedere se le misure combinate con le prospettive di un Fondo per il recupero saranno sufficienti dal punto di vista politico. In altre parole la palla politica continuerà a ad essere continuamente calciata in avanti. Ci chiediamo quindi se lo schema di gioco sia quello della melina.
Un modulo assai noto a Gianni Brera, quando alcune storiche partite furono giocate dimenticando il classico contropiede. “Al calcio italiano mancano ancora e sempre i centro-campisti. La iattura è forse superabile studiando un modulo che consenta di giocare con il minimo dispendio podistico; un tempo questo modulo ci è venuto, papale papale, dai danubiani e dai sudamericani di nome italiano. Bisognerebbe involvere agli anni Trenta. Forse ci annoderemmo un poco al vedere trottignare tanti guaglioni di bello stile; in compenso torneremmo ad apprezzare finezze di cui non abbiamo neppure memoria”.
PRIME REAZIONI DEI MERCATI
L’eur usd apre la giornata in linea con le previsioni che già avevamo elaborato nel Outlook RISKOO IIQ – Enterprise Risk Management – ed ancor prima nel report del 6 aprile.
Le negoziazioni hanno violato l’area 1,0830 ed ora si apprestano ad andare a verificare i minimi segnati il 19 marzo in linea con la tendenza che potete leggere nei report linkati.
ULTERIORI APPROFONDIMENTI FX EUR USD & BANCHE CENTRALI
BANCHE CENTRALI – Proseguono gli sforzi della banca centrale cinese a sostegno dell’economia colpita dal coronavirus. L’istituto oggi ha tagliato il tasso di interesse sui prestiti a medio termine (Tmlf) di 20 punti base a 2,95%, dopo mosse analoghe nelle ultime settimane per altri tassi, e ha annunciato un’iniezione di liquidità da 56,1 miliardi di yuan, quasi 8 miliardi di dollari.
La Fed sarà più trasparente rispetto all’ultima crisi su destinatari e ammontare degli aiuti nell’ambito delle agevolazioni per l’emergenza, ma manterrà una certa segretezza specialmente sui programmi volti a stabilizzare i mercati finanziari a breve termine, per evitare stigmatizzazioni. Facilitazioni temporanee per l’accesso delle banche al credito intraday della Fed.
Nella riunione di politica monetaria della prossima settimana la BoJ discuterà l’eliminazione dei limiti agli acquisti di bond governativi, riporta il quotidiano finanziario Nikkei.
DATI GERMANIA E GB
In primo piano l’indagine Ifo sul morale delle imprese tedesche in aprile, dopo la fotografia shock della stima sui Pmi di aprile emersa ieri dall’intera zona euro e dopo che la fiducia delle imprese francesi di aprile e quella dei consumatori tedeschi a maggio hanno toccato minimi record. Per l’Ifo tedesco la mediana delle attese raccolte da Reuters scommette su una nuova discesa a 80 punti dopo gli 86,1 di marzo, minimo da luglio 2009.
In Gran Bretagna la fiducia dei consumatori Gfk ad aprile si è attestato a -34 dal -9 del mese precedente, ma meglio rispetto alle attese pari a -40. Male le vendite al dettaglio, scese a marzo del 5,1% su mese e del 5,8% su anno (attese -4,0%, -4,7%).
DATI MACROECONOMICI
GERMANIA
Indice IFO aprile (10,00) – attesa 80,0.
USA
Ordini beni durevoli marzo (14,30) – attesa -11,9%.
Indice fiducia consumatoroti Università Michigan finale aprile (16,00) – attesa 68,0.