FOREX OUTLOOK RISKOO
Si sono appena concluse le riunioni delle banche centrali di fine ottobre e novembre: BCE, FED, BOE BOJ …
Nell’insieme hanno lasciato i tassi di interesse invariati, mentre una nuova crisi rischia di minacciare gli equilibri nei mercati forex.
Il nuovo fronte di crisi che si è aperto in Medio Oriente apre prospettive piuttosto articolate e comunque tutte da verificare nelle intenzioni dei governi coinvolti.
A nostro avviso si tratta di un’estensione del confronto geopolitico che dall’Ucraina percorre la faglia di confine tra Eurasia ed Occidente intersecando il M.O., lo stretto di Malacca, Taiwan, per completarsi nella contesa Cina-Giappone sulla sovranità delle isole Senaku.
Nel contesto mediorientale sembra prevalere una linea di impegno a bassa intensità, il cui orientamento delle parti potenzialmente coinvolte appare poco propenso verso un allargamento della crisi. In gioco ci sono i precari equilibri sul petrolio, sull’ammorbidimento delle sanzioni verso l’Iran, non ultimo sulla gestione del consenso popolare.
I mercati temono una crisi energetica. Per tale ragione, il prezzo del petrolio rimane l’osservato speciale, in un contesto in cui l’inflazione sta raffreddandosi, salvo l’apertura di una crisi sulle quotazioni che potrebbe allertare nuovamente le banche centrali con impatti significativi sull’andamento dei trend dei tassi di cambio.
Sulla base delle nostre analisi abbiamo aggiornato quindi il nostro FOREX OUTLOOK che ci accompagnerà verso la fine del 2023 in preparazione del 2024… richiedi il report