L’effetto sanzioni verso la Russia sarà attentamente analizzato dai mercati nelle prossime ore. Quelli europei riaprono dopo il sell_off di ieri di borse ed euro.
Nel pacchetto rientrano provvedimenti su energia, trasporti e settore finanziario. La Russia rimane per ora nel sistema di pagamento Swift a seguito delle resistenze poste da Italia e Germania che temono ritorsioni sulla fornitura di gas e l’interscambio commerciale.
La rete Swift (Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication) nata in Belgio nel 1973 e utilizzata da banche e istituzioni finanziarie in tutto il mondo per gestire milioni di transazioni al giorno relative ai pagamenti effettuati a livello internazionale costituisce un sistema nervoso essenziale per il funzionamento dei mercati: se la Russia ne restasse fuori, si troverebbe in grave difficoltà dal punto di vista del commercio con l’estero, producendo indesiderati effetti collaterali di cui nessuno desidera subirne le conseguenze.
Inoltre le sanzioni producono effetti asimmetrici: la Russia ha avviato da tempo forti rapporti di interscambio economico con la Cina, dall’energia a forniture industriali e tecnologiche, in sostituzione delle controparti storiche. L’Italia è uno dei principali partner commerciali della Russia.
Oggi è attesa una riunione dell’Eurogruppo a cui partecipano esponenti della banca centrale tra cui Christine Lagarde che terrà a conclusione una conferenza stampa. Ieri il ‘falco’ Isabel Schnabel ha avvertito che lo “shock della guerra” ha offuscato le prospettive per l’economia globale altrimenti forti. Da qui l’attesa dei mercati potrebbe concentrarsi sulla prossima riunione di marzo della BCE e sui provvedimenti di politica monetaria. La discesa dei rendimenti sul mercato obbligazionario lascerebbe pensare che il Consiglio possa sospendere ao diluire alcune misure restrittive a partire dall’allentamento monetario.
Dovremo analizzare nelle prossime ore il comportamento dei prezzi del gas europeo per comprendere le ricadute in termini di sostenibilità economica da un lato, dall’altro gli impatti sull’inflazione.
NATURAL GAS DUTCH TTF
Ieri abbiamo assistito ad un’accelerazione delle quotazioni sino a 140 eur/mwh. Oggi ci aspettiamo un consolidamento dei prezzi sopra 96/100 euro. Dovremo associare tale movimento con le notizie che arriveranno dal campo e dall’Eurogruppo.
Nove accelerazioni al rialzo dei prezzi sono attese soltanto nel caso in cui vengano attuate le sanzioni Swift. Diversamente ci aspettiamo una breve intensa fase di consolidamento. Rimane certo che la permanenza dei valori sopra quota 96/100 euro l’allarme rimane attivo, soprattutto la pressione del mercato. Per cogliere un segnale di distensione dovremo quindi monitorare tale fascia ed un conseguente ritorno delle negoziazioni a livelli inferiori.
FOREX
L’euro è sceso sul dollaro per effetto di un movimento di avversione al rischio associato alla proiezione degli effetti di una guerra unita alle sanzioni sull’economia europea.
Abbiamo collaudato i minimi precedenti in area 1,1100 eur usd. Ci aspettiamo una reazione nel brevissimo in attesa di ciò che dirà nel pomeriggio Christine Lagarde. Area 1,13 riamane per il momento il baricentro dell’attuale fascia di negoziazioni. Escludiamo per il momento un’immediato breakout di 1,11, tuttavia il punto rimarrà nei radar dei trader sino alle prossime riunioni di marzo delle banche centrali.
L’ euro rublo dopo aver fissato un picco a 101 è stato oggetto di interventi da parte della Banca Centrale Russa. Ci aspettiamo un ulteriore scia al ribasso ed un braccio di forza con il mercato nella fascia 92/91. Anche in questo caso giocherà l’eventuale estensione o meno delle sanzioni Swift. per oggi ci limitiamo a guardare il comportamento degli scambi sulla fascia indicata, suggerendo che la sua potenziale tenuta mantiene sotto pressione il rublo.
WB ANALYTICS EUR RUB