Il dollaro yen è sceso sino a collaudare i minimi che si sono allineati dalla seconda metà del 2018 ad oggi. Quota 105/104,50 rappresenta di fato la zona in cui nel passato la BoJ è spesso intervenuta per indebolire lo yen ed evitare un ribasso che rischierebbe di causare danni all’economia giapponese in termini di competitività. Agli effetti economici si aggiungerebbero quelli legati alla deflazione. Sono anni che la BoJ combatte la deflazione senza riuscirvi negli intenti. Le misure di allentamento monetario unito alla repressione dei tassi non ha consentito al Board di governare con successo le dinamiche utili per riportare il Giappone ad un livello desiderabile di inflazione.
La minaccia di un breakout di quota 104,50 spinge inoltre il mercato a temere che si stia profilando un nuovo ritorno alle condizioni di Risk Aversion.
DOLLARO YEN VERSO COVID-19
La violazione di dollaro yen 104,50 aprirebbe la strada per un ulteriore caduta del usd jpy per un ritorno del cambio verso la quota psicologica 100. Area 100 era già stata velocemente testata proprio il 9 marzo, periodo in cui l’avversione al rischio Covid-19 era ai massimi livelli.
Dobbiamo temere un una replica di quella fase di momentum?
I mercati sono anestetizzati dagli effetti imposti dalle banche centrali. Grandi sostegni monetari, QE e linee di credito messe a disposizione per contenere e contrastare gli effetti del lockdown.
SE FOSSE MESSA IN DISCUSSIONE LA CREDIBILITÀ’ DELLA FED
Qualcuno inizia a dubitare della credibilità di queste misure. Gli indici azionari dopo il meeting della Fed di questa settimana, hanno avviato una serie di vendite che potrebbero innescare timori più concreti qualora gli argini posti a difesa del momentum venissero messi in discussione. Sono i livelli tecnici che abbiamo segnalato in settimana. Area 3200 per lo Standard & Poor 500 è già stata chiamata in causa nella seduta di ieri. Come spesso accade nelle fasi preliminari alla chiusura della sessione operativa i prezzi tendono ad assorbire le perdite. Ieri si è ripetuta le medesima scena contribuendo a rafforzare il valore tecnico del livello indicato.
S&P 500 VERSO DOLLARO YEN
Se si dovesse ripetere un ulteriore attacco di area 3200 dovremmo dubitare della sua tenuta. In tal caso si aprirebbe la strada per una regressione indirizzata a quota 3000 vero punto di intersezione tra uno scenario in cui prevale il consolidamento del trend rispetto ad uno in cui i rischi di una caduta più robusta risulterebbero concreti.