DEPARTMENT OF LABOUR USA attesi i dati sulle statistiche occupazionali del mese di aprile.
La giornata odierna pone l’accento sul market mover più significativo della settimana: le statistiche sull’occupazione provenienti dal Dipartimento del Lavoro Usa
Dopo dati incoraggianti sui sussidi di disoccupazione ieri pubblicati dal Department of Labour, l’attenzione si focalizzerà oggi sui numeri degli occupati non agricoli, che potrebbero dare ulteriori indicazioni sulla forza della ripresa statunitense, inducendo la Fed, che continua nelle sue dichiarazioni ufficiali a mantenere un orientamento accomodante promettendo tassi “lower-for-longer”, ad essere più esplicita sull’ipotesi di tapering. Il consensus delle attese prevede una stima ad ampio range del dato che da 656.000 a 2,1 milioni. La mediana del consensus si attesta a 978.000, in aumento dai 916.000 del mese precedente. Per Loretta Mester, presidente della Fed di Cleveland, un mercato del lavoro forte non prelude necessariamente un rialzo dell’inflazione. Intanto la banca centrale, nel suo ultimo rapporto sulla stabilità finanziaria, avverte di un azionario “in ebollizione”, sulle attese di un forte rimbalzo post-pandemico, e della necessità di monitorare con attenzione le condizioni finanziarie affinché il sistema resti resiliente.
Anche il governatore della Fed Lael Brainard ha aggiunto una dichiarazione che va considerata con estrema attenzione. L’ultimo rapporto sulla stabilità finanziaria, da Lei presieduto, fornisce analisi preziose per monitorare gli aumenti delle vulnerabilità del sistema finanziario.
Nel rapporto si scrive che – Le vulnerabilità associate a un’elevata propensione al rischio sono in aumento. Le valutazioni in una serie di asset class hanno continuato a salire da livelli già elevati alla fine dell’anno scorso. Gli indici azionari stanno fissando nuovi massimi, i prezzi delle azioni rispetto alle previsioni di utili sono vicini al massimo della loro distribuzione storica e la propensione al rischio è aumentata ampiamente. – Anche i mercati delle obbligazioni societarie stanno assistendo a un’elevata propensione al rischio e gli spread delle obbligazioni speculative di qualità inferiore rispetto ai rendimenti del Tesoro sono tra i più ristretti che abbiamo visto storicamente. La combinazione di valutazioni estese con livelli molto elevati di indebitamento delle imprese va tenuto sotto stretta osservazione a causa della possibilità che possa amplificare gli effetti di un evento di riprezzamento dei valori scambiati.
Il tenore del rapporto rilasciato dal Department of Labour sull’occupazione è quindi importante anche per valutare gli impatti sulla linea monetaria tenuta dalla FED.
Alcuni membri hanno aperto la discussione sull’opportunità di ridurre gli stimoli. Altre banche polarizzate sull’area anglosassone stanno avviando tale percorso. Il mandato della Fed prevede oltre alla stabilità dei prezzi la crescita dell’occupazione. Un ritorno ai livelli pre pandemici potrebbe indurre il Board a rivedere la linea sugli stimoli avviando dapprima il tapering e successivamente annunciando la possibilità di ritrnare ad aumentare i tassi d’interesse.
Il dollaro è reduce da una fase di debolezza accusata dopo il rialzo maturato nei prime tre mesi dell’anno. La correzione dei valori contro euro finora si è fermata a ridosso di area 1,21/1,2150 eur usd.
Oggi il mercato tenderà ad approcciare il range 1,2080/1,20 in attesa della pubblicazione del dato. la violazione di 1,20/1,1980 riattiverà il rialzo del dollaro sull’euro.
H. 14.30 US DEPARTMENT OF LABOUR
14:30 | USD | DATO US DEPARTMENT OF LABOUR | EFFETTIVO | ATTESO | PRECEDENTE | ||
14:30 | USD | Buste paga del settore non agricolo (Apr) | 266K | 978K | 770K | ||
14:30 | USD | Tasso partecipazione (Apr) | 61,7% | 61,5% | |||
14:30 | USD | Libri paga non agricoli privati (Apr) | 266K | 893K | 708K | ||
14:30 | USD | Tasso di disoccupazione U6 (Apr) | 10,4% | 10,7% | |||
14:30 | USD | Tasso di disoccupazione (Apr) | 6,1% | 5,8% | 6,0% |
Il dato sull’occupazione USA smentisce le attese e fissa per il settore ex agricolo 266 k nuovi occupati rispetto alla mediana delle attese 978 k e quelle di consensus 893 k.
Questo scarso risultato è stato confermato dall’aumento del tasso di disoccupazione al 6,1% dal 6,0% (consenso 5,8%) – ricorda che questo funziona su un sondaggio separato (i libri paga chiede alle imprese, la disoccupazione alle famiglie). Abbiamo visto aumentare la partecipazione dei lavoratori di 430.000 – persone che ritornano nel mercato del lavoro – mentre l’occupazione è aumentata solo di 328.000. I salari, nel frattempo, sono aumentati dello 0,7% su base mensile rispetto alle aspettative di variazione zero, il che ci dice in gran parte che i posti di lavoro guadagnati sono stati pagati più di quelli persi, dato il modo in cui è costruita questa indagine.
COEM REAGIRA’ LA FED AL DATO DI OGGI?
L’economia statunitense ha fatto passi da gigante dai minimi economici della pandemia di aprile, quando 22,4 milioni di persone avevano perso il lavoro. Quasi due terzi dei lavoratori hanno trovato occupazione con la perdita netta di posti di lavoro che ora “solo” 8,2 milioni. Tuttavia, il rapporto di oggi mostra un netto rallentamento. Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha chiarito che i funzionari vogliono vedere una “serie” di rapporti di lavoro forti prima che i funzionari prendano in considerazione di cambiare la loro posizione politica e quindi offre un certo supporto alla loro posizione secondo cui il primo aumento dei tassi non arriverà fino al 2024 .
Tuttavia, riteniamo che la debolezza del mercato del lavoro sia più una questione di offerta che di domanda a questo punto. Durante la notte abbiamo visto la National Federation of Independent Business che ha evidenziato le rigidità strutturali del mercato del lavoro che potrebbero durare diversi mesi.
Si tratta di un’indagine sul settore delle PMI, che è responsabile della metà di tutti i posti di lavoro negli Stati Uniti. Questo sondaggio ha riportato la terza nuova lettura consecutiva più alta di tutti i tempi per il numero di piccole imprese che avevano posizioni aperte che non potevano coprire. Il 59% delle piccole imprese ha dichiarato di assumere o tentare di assumere in aprile, ma il 92% di queste aziende ha segnalato pochi o nessun candidato “qualificato”.
L’eur usd ha accelerato sino a testare nuovamente i massimi fissati la scorsa settimana in area 1,2135 dove transita la linea di resistenza in proiezione dai massimi dell’anno. Dovremo valutare i valori di chiusura dell’odierna sessione per comprendere se l’inatteso dato possa spingere il cambio oltre tale significativa soglia.