CONSIGLIO UE – Ieri, nella prima delle due giornate del vertice europeo cui ha partecipato anche il presidente Usa Biden, i leader Ue hanno espresso la propria frustrazione per i problemi con le forniture del vaccino di AstraZeneca. Bruxelles ha detto che le esportazioni di dosi della casa farmaceutica verranno bloccate fino a quando la società non fornirà tutte le fiale promesse al blocco. Contestualmente, il premier Draghi ha sollecitato il Consiglio Ue a impegnarsi a livello politico per creare un titolo comune europeo citando come esempio gli Stati uniti. Draghi inoltre, parlando del Covid, ha detto che i cittadini europei hanno la sensazione di essere stati “ingannati” da alcune case farmaceutiche per i ritardi nei vaccini. In un’intervista a ‘La Stampa’ il presidente francese Macron ha ammesso gli errori del blocco nella gestione dei vaccini: “stati troppo lenti […] non abbiamo capito che le cose sarebbero andate così in fretta”.
Mentre prosegue il Consiglio Ue arrivano i dati sulla fiducia in Italia e Germania.
FIDUCIA ITALIA E IFO GERMANIA – Alle 10 Istat diffonde i dati sulla fiducia di consumatori e imprese in marzo: l’indice del comparto manifatturiero è atteso a 99,4 da 99 di febbraio, mentre quello dei consumatori è visto a 100,7, in leggera flessione da 101,4 del mese precedente. Alla stessa ora dalla Germania arriva il dato Ifo di marzo, con il termometro sulla fiducia delle imprese tedesche a 93,2 nelle attese in miglioramento dal 92,4 di febbraio.
DEFICIT FRANCIA – La Francia ha registrato numeri record per il deficit e il debito dello scorso anno sebbene al di sotto delle attese. L’istituto di statistica Insee ha detto che il deficit pubblico si è attestato a 9,2% del Pil, al di sotto del 10,2% previsto dal governo, ma comunque il più alto dal 1949.
FOREX – Dollaro sui massimi da diversi mesi nei confronti di diverse divise sulla scia dell’ottimismo legato ai dati macro Usa, alla campagna di vaccinazione e all’aumento dei rendimenti dei Treasuries. Attorno alle 7,40, il cambio euro/dollaro vale 1,1782, in rialzo dello 0,16%, dopo aver chiuso a 1,1764. Alla stessa ora dollaro/yen a 109,25, in rialzo di 0,07% dopo una chiusura a 109,17 e il cross euro/yen scambia in rialzo di 0,23% a 128,72 (chiusura a 128,43).
GREGGIO – Prezzi in netto rialzo sui timori che possano essere necessarie settimane per disincagliare la nave cargo arenata nel canale di Suez. Attorno alle 7,45 i derivati sul Brent scambiano in rialzo di 96 cent a 62,91 dollari il barile, e quelli sul greggio Usa guadagnano un dollaro e 8 cent a 59,64 dollari.
TREASURIES – Governativi Usa in calo negli scambi asiatici. Il decennale di riferimento cede 6/32 con un tasso di 1,635%.