BREXIT VS EUR GBP
BREXIT –
I colloqui sulla Brexit sono di nuovo in cris. Il primo ministro Boris Johnson ha presentato al parlamento britannico un nuovo disegno di legge sul mercato interno che minerebbe il trattato di divorzio dall’UE della Gran Bretagna.
Ciò ha aumentato il rischio verso una divisione economica senza accordi entro la fine dell’anno, quando terminerà il periodo di transizione post-Brexit.
La Reuters ha riferito in esclusiva martedì, tuttavia, che la Gran Bretagna aveva silenziosamente offerto concessioni sulla pesca nei colloqui commerciali con l’Unione europea la scorsa settimana. La Gran Bretagna, secondo Reuters, avrebbe fatto delle concessioni nei colloqui sul commercio con l’Ue la settimana scorsa mentre Londra pubblicamente minacciava invece di violare i termini dell’accordo di divorzio, hanno riferito due fonti diplomatiche.
Il EUR GBP Ogni qualvolta si apre un confronto politico tra UE e UK per il negoziato Brexit la sterlina subisce temporanei deprezzamenti.
In realtà noi crediamo che un accordo sia nella convenienza delle parti per cui restiamo convinti che alla data ultima necessaria (31/12) sarà raggiunto un compromesso nonostante i veti incrociati ostentati dalle parti.
Prova ne sia che la sterlina, pur essendo penalizzata da questi confronti, ne esce sempre recuperando terreno, riportando le quotazioni nell’area di equilibrio attualmente presente tra 0,90-0,88.
LA BANDA DI OSCILLAZIONE EUR GBP NEL BREXIT DEAL
I nostri modelli che analizzano il momentum di mercato in termini quantitativi ha evidenziato un eccesso di rialzo del cambio. I valori sono usciti oltre due standard deviato rispetto alla media mensile delle oscillazioni. Inoltre nelle nostre stime, i valori del cambio hanno raggiunto la parte alta della banda con cui rileviamo gli scostamenti dall’area di equilibrio dinamico. Al momento siamo in una potenziale area di eccesso equivalente per magnitudo a quella registrata a marzo.
Ci aspettiamo un ritorno dei valori verso la media 0,90 a breve ed un successivo riposizionamento nell’area di riequilibrio tra 0,90-0,88.
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