BLACK IS BACK! Il nero è tornato in attesa dell’Outlook 2020.
I mercati segnano un anno positivo fuori dal bilancio in rosso dello scorso anno.Tutte le asset class riportano una performance positiva mentre i fondamentali lasciano perplessi la maggior parte degli operatori.
Questa è la sintesi di quanto ho raccolto nella tavola rotonda a cui ho partecipato mercoledì scorso all‘IT FORUM 2019 di Milano.
La distonia tra mercati ed economia reale colpisce l’immaginario collettivo al punto tale che, secondo le statistiche ed i sondaggi, hanno partecipato al rialzo dei listini azionari principalmente le compagnie che hanno operato i buy back.
Noi di WB Advisors, come abbiamo scritto nell’ultimo Outlook di fine anno, pensiamo che i driver che stanno governando il mercato in generale siano telecomandati dalle banche centrali ed, aggiungiamo, dalla sapiente regia che i policy maker più influenti stanno programmando in termini di story telling per influenzare il posizionamento degli algoritmi.
Le valutazioni sui fondamentali hanno un ruolo minore in questo rialzo.
Un altro tema sollevato da molti investitori all’IT Forum riguarda l’assenza straordinaria della volatilità. E’ come se vi fosse un buco nell’anglosfera dei mercati causato da un eccesso di riscaldamento dell’atmosfera. L’azione della banche centrali annulla in questa fase i movimenti di coda, attenua gli effetti dei rumors, controllando eventuali irregolarità di percorso.
Anche le monete tendono ad allinearsi a questo clima. L’euro dollaro muove su spazi millimetrici. Non per questo risultano ininfluenti nella costruzione del trend. Anzi, se volete le micro negoziazioni, la lenta azione degli scambi, operano in termini chirurgici. Si tratta di una costruzione plastica di modelli di prezzo che, come in un complesso puzzle, tende a formare lentamente la propria scena, consentendone la lettura soltanto quando ogni pezzo va al suo posto. L’analisi delle tendenza dominante diventa in questo gioco più complessa. Richiede un lavoro di alta definizione. Solo così si evita di cadere in trappole direzionali.
Su queste basi stiamo lavorando sull’OUTLOOK 2020 che pubblicheremo a Capodanno. In attesa del 2020 ci attendiamo una fase di consolidamento degli attuali valori raggiunti dal mercato azionario ed obbligazionario.
Sul mercato dei cambi invece tutto si muove, con percorsi chirurgici, in un crescendo microscopico. L’eur usd sta lavorando sulla soglia 1.10. Nelle prossime ore tenterà di violare 1.0985 per confermare un successivo step di vendite.
Il dollaro rimane forte anche nei confronti dello yuan renminbi: i corso stanno ritornando verso la soglia 6.95 dove dove da mesi abbiamo fissato il punto di verifica sullo stato dei negoziati. Come già scritto, quota 7/6.95 rappresenta la linea di giunzione tra la fattibilità concreta di un compromesso tra Cina ed Usa, piuttosto che un ulteriore dipanamento delle trattative. In altri termini 6.95 è una proxy che funziona da firewall, agendo come un filtro per il traffico delle notizie positive e negative sulla vicenda politica.
GLOBAL PERSPECTIVES TREND
andamento della crescita tendenziali in termini di consensus