La BCE non delude i mercati, proroga il QE sino a dicembre 2017 mettendo al sicuro le aree periferiche da eventuali aggressioni sul loro debito.
Prosegue l’atteggiamento espansivo con l’introduzione di una gradualità del tapering. Dopo la scedenza del prossimo marzo 2017 la BCE procederà diminuendo a 60 miliardi l’acquisto mensile di bond QE. Evidentemente c’è la piena consapevolezza della fase delicata in cui alcune aree stanno attraversando, Italia in testa.
Ci attendiamo una prosecuzione del rialzo delle banche e del FTSE MIb oltre 18500 con una pausa intermedia che potrebbe aprirsi proprio a ridosso di 18400/500.
L’euro dovrebbe ritornare a ripiegare: violazioni di quota 1,0690 riporta il cambio in direzione dei precedenti minimi. Inoltre la violazione di 1.0690 dovrebbe aprire la strada per un ridimensionamento sotto area 1,05 con un target di breve a 1.04 area.
Attendiamo la conferenza dopo le 14.30 di Mario Draghi BCE