BCE: il focus dell’odierno Consiglio della BCE sarà centrato sulla conferenza stampa di Christine Lagarde.
La BCE ritorna a riunirsi dopo la pausa di fine anno di fronte ad un’economia caratterizzata da un crescente divario tra prodotto effettivo e potenziale, inflazione negativa e un tasso di cambio che si è apprezzato negli ultimi 9 mesi. Avendo incrementato ulteriori misure di stimolo a dicembre gli esponenti del Board hanno ribadito la volontà di mantenere una linea accomodante e, secondo recenti dichiarazioni del presidente, di essere pronti ad implementare ulteriormente le misure di accomodamento monetario se necessario.
L’inflazione, come sottolinea il grafico relativo, viene rilevata per il quinto mese consecutivo sotto lo 0%. I dati di dicembre segnalano ancora una volta un’inflazione negativa -0,3%.
Riteniamo che le pressioni sottostanti rimangano deflative pur considerando la spinta al rialzo che potrebbe essere riprodotta dall’apprezzamento di alcune commodity, petrolio in particolare e dalla conclusione del periodo di riduzione dell’Iva in Germania. Il Consiglio di oggi considererà tali dati partendo dall’analisi dell’inflazione e dall’andamento delle aspettative economiche, dove in particolare modo il comparto dei servizi continua a soffrire il regime di blocchi imposti dalla crisi sanitaria.
Il comparto manifatturiero invece è riuscito in questa fase a superare gli effetti del distanziamento sociale grazie anche al fatto che si sono rese necessarie in molte situazioni operare un recupero delle scorte nell’ultima parte dello scorso anno. Mentre in sintesi non ci attendiamo dal Consiglio odierno particolari misure aggiuntive, dalla conferenza stampa ci aspettiamo domande e conseguenti dichiarazioni sul cambio e su eventuali misure suppletive da prendere in futuro. Qualche domanda potrebbe essere posta in merito alle code della crisi politica ancora attiva in Italia.
EUR USD ANALYTICS
Nonostante la leggera reazione dell’euro nelle precedenti sessioni la struttura del movimento di breve termine rimane, a nostro avviso, accorra orientata a verificare l’area diversifica dell’intero quadro tecnico di medio periodo. Ci aspettiamo quindi che l’eur usd prosegua il suo movimento correttivo in direzione di area 1,2015. Nell’odierna seduta gli operatori si concentreranno sul range 1,2070/1,2210 prima di completare l’azione attesa.
BTP I recenti warning giunti dall’Europa sulla’Italia potrebbero creare temporanee tensioni sui rendimenti del BTP. Il 10 anni sta reagendo e sopra area 0,560% attiverebbe potenziali ordini di vendita.
MERCATO – Occhi alle 12,30 su un’emissione Tap annunciata ieri, in cui il Tesoro offrirà agli specialisti 1,5 miliardi di euro complessivi in tre Btp con scadenza dicembre 2026, dicembre 2028 e aprile 2030. In serata poi, a mercati chiusi, via XX Settembre annuncia i quantitativi di Ctz e Btpei in asta martedì prossimo. Riferimenti per la giornata odierna saranno 118 punti base per lo spread sul Bund sul segmento a 10 anni e 0,62% per il tasso del decennale benchmark. Oggi si attivano Francia e Spagna. La prima mette a disposizione fino a 10 miliardi di euro nel nuovo Oat 2024 e in altri due titoli con scadenza 2026 e 2028, oltre a 2,5 miliardi nel nuovo indicizzato 2031, mentre Madrid offre fino a 6,5 miliardi in quattro Bonos con scadenza 2026, 2027, 2035 e 2040.