In attesa del dato sui NonFarm Payrolls negli USA parte il secondo semestre dell’anno della ripresa con la lettura del PMI nelle principali aree economiche. I dati in lettura sono attesi in generale consolidamento dopo la spinta dei mesi precedenti.
IL Pmi manifatturiero italiano che verrà diffuso in mattinata assieme alle analoghe statistiche di altre economie europee, compresa quella relativa all’intera Eurozona. Il consensus per l’Italia prevede 62,2 rispetto a 62,3 del mese precedente quando ha toccato il record storico. A livello di area euro, le attese sono per una lettura finale a 63,1, invariata rispetto alla stima ‘flash’ e al mese precedente. Poco dopo, Istat diffonde la stima di occupati e disoccupati relativa a maggio con attese per il tasso di disoccupazione pressoché invariate a 10,8% dal precedente 10,7%. Da ricordare che circa un mese fa, l’istituto statistico italiano ha rivisto al ribasso la stima sul tasso di disoccupazione per il 2021 a 9,8%.
Nel pomeriggio sarà la volta degli Stati Uniti: Pmi manifatturiero elaborato da Markit ed Ism a giugno, stando alle attese, calerà leggermente a 61,0 da 61,2. L’attenzione del mercato è concentrata sui dati sugli occupati non agricoli di domani che potrebbero contribuire, in caso di una lettura oltre le attese, a rafforzare la svolta ‘hawkish’ della Fed. Ieri nell’anticipazione fornita dall’ADP, il National Employment Report ha riportato un forte aumento dei posti di lavoro nel settore privato Usa a giugno, oggi alle 14.30 avremo l’aggiornamento settimanale sulle richieste di sussidi di disoccupazione, che dovrebbe mostrare una leggera flessione a 390.000 dal precedente 411.000. Tutto questo anima il dibattito sulle reazioni della Federal Reserve. Sempre ieri l’esponente dell’istituto centrale Usa, Kaplan, ha detto di preferire un inizio della riduzione del sostegno all’economia Usa prima di fine anno.
Questa mattina su FINANZA NOW alle 10.30 in diretta streaming, Wlademir Biasia, Strategist e Partner di WB Advisors, commenterà con il giornalista economico Giuseppe Di Vittorio, gli effetti e lo scenario che il dato di domani produrrà sul dollaro e come le possibili reazioni della Fed possano impattare sul mercato delle materie prime. Lunedì nel nostro Weekly Market Mover Monitor avevamo indicato per il cambio eur usd l’attesa per un posizionamento in area 1,1840/20 prima della lettura del dato sui NonFarm Payrolls. Questa mattina la coppia apre a ridosso del livello indicato.
Spunti sull’orientamento di politica monetaria della Bce potrebbero giungere dalle dichiarazioni della presidente Lagarde, alle 9, e di Enria, alle 10, entrambi davanti alla commissione per gli Affari economici e monetari Ue.
CINA – In un lungo e articolato intervento nel centenario della fondazione del Partito comunista, il presidente Xi Jinping ha messo in guardia le forze straniere che cercano di intimidire il Paese dicendo che “resteranno scornate”.
PMI CINA – Dopo il lieve rallentamento registrato dalla statistica Pmi ufficiale cinese, quella gemella a cura di Caixin e relativa alla manifattura ha mostrato a giugno una lettura a 51,3 da 52 di maggio, nel 14esimo mese di fila di crescita ma sotto le attese di 51,8.
PMI GIAPPONE – Crescita al ritmo più lento di quattro mesi per il Pmi manifattura nipponico, a cura di Jibun Bank, a giugno: la lettura finale è scesa a 52,4 da 53,0 del mese precedente, al minimo da febbraio, e a fronte del 51,5 della stima ‘flash’. La fiducia delle imprese manifatturiere giapponesi è salita invece per il quarto trimestre di fila, al massimo di due anni e mezzo: l’indice principale per il sentiment delle aziende del settore è passato a +14 da +5 di marzo, secondo il Tankan della Bank of Japan.
OPEC – L’Opec+ potrebbe discutere l’estensione dell’accordo sul taglio dell’offerta di petrolio oltre aprile 2022, hanno detto ieri due fonti dell’organizzazione, dopo che un panel istituito dal gruppo ha avvertito di “incertezze significative” e del rischio di un eccesso di petrolio il prossimo anno.
GREGGIO – Prezzi in salita sostenuti da un calo dei dati sulle scorte Usa, certificato dall’Eia, e in attesa del meeting Opec. Alle 7,40 il futures sul Brent quota in rialzo di 8 cent a 74,70 dollari al barile e il futures sul Nymex sale di 12 cent a 73,59 dollari.
FOREX – In attesa dei dati sul mercato del lavoro Usa di domani, il dollaro ha toccato un nuovo massimo di 15 mesi sullo yen mentre scambia sui massimi di diversi mesi nei confronti di altre divise. Attorno alle 7,40 il cross euro/dollaro è a 1,184 (in calo di 0,13%); il cambio euro/yen è a 131,57 (in calo di 0,12%) mentre il dollaro contro yen scambia a 111,11 (in rialzo di 0,01%).
TREASURIES – Il benchmark decennale sui mercati asiatici rende 1,470%, in rialzo di 0,026 rispetto alla chiusura a 1,444%.
EUROPA
Gran Bretagna, intervento governatore Bank of England Bailey a evento “2Financial & Professional Services” (10,00).
Svezia, Riksbank annuncia tassi e pubblica rapporto di politica monetaria (9,30); conferenza stampa online governatore Stefan Ingves (11,00).
Zona euro, dichiarazione introduttiva presidente Bce Lagarde in qualità di presidente del Cers all’audizione davanti alla commissione per gli affari economici e monetari (Econ) (9,00).
Zona euro, dichiarazione introduttiva consigliere Bce Enria a Commissione per i problemi economici e monetari (Econ) del Parlamento europeo (10,00).
Zona euro, intervento consigliere Bce Elderson a seminar sulla sostenibilità organizzato da Nordic Banking Associations (11,30).
USA
Intervento online presidente Fed Atlanta Bostic (20,00).
DATI MACROECONOMICI
ITALIA
Pmi manifatturiero Ihs Markit giugno (9,45) – attesa 62,2.
Istat, stima occupati e disoccupati maggio (10,00) – attesa tasso disoccupazione 10,8%.
Istat, deficit/Pil e reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società trim1 (11,00).
Ministero Trasporti, dati auto giugno (18,00).
Tesoro, atteso fabbisogno statale giugno.
FRANCIA
Pmi manifatturiero Markit finale giugno (9,50) – attesa 58,6.
GERMANIA
Pmi manifatturiero Markit/Bme finale giugno (9,55) – attesa 64,9.
GRAN BRETAGNA
Pmi manifatturiero Markit/Cips finale giugno (10,30) – attesa 64,2.
GRECIA
Grecia, Pmi manifatturiero giugno (10,00).
SPAGNA
Pmi manifatturiero giugno (9,15) – attesa 59,3.
ZONA EURO
Pmi manifatturiero Markit finale giugno (10,00) – attesa 63,1.
Tasso disoccupazione maggio (11,00) – attesa 8,0%.
USA
Nuove richieste sussidi disoccupazione settimanali (14,30) – attesa 390.000.
Pmi manifatturiero Markit finale giugno (15,45).
Spese alle costruzioni maggio (16,00) – attesa 0,4%.
Pmi manifatturiero Ism giugno (16,00) – attesa 61,0.