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MARKET MOVER 28 GENNAIO 2109

FOREX – Yuan al massimo da oltre sei mesi nei confronti del dollaro, sostenuto dall’intervento delle principali banche cinesi a sostegno del cambio in vista della nuova tornata di incontri tra Usa e Cina sul delicato dossier del commercio. Gli operatori riferiscono che diverse banche cinesi hanno venduto dollari sul mercato per rafforzare lo yuan. Poco prima delle 8 euro/dollaro 1,1408/12 da 1,1422 venerdì sera in chiusura a New York, dollaro/yen 109,26/29 da 109,53 ed euro/yen 124,64/69 da 124,93.

Il cambio è atteso a ripiegare nuovamente verso 1.1380 dove incontrerà il primo livello di sostegno. I supporti successivi a cui guardare oggi transitano in area 1.1340 ed 1.13 eur usd.

DRAGHI – Duplice appuntamento con il governatore Bce, che interviene davanti alla commissione economica del parlamento europeo in qualità di banchiere centrale e di numero uno Esrb, comitato europeo per il rischio sistemico. Si tratta dell’organismo preposto alla supervisione macroprudenziale del sistema finanziario — non soltanto le banche — della zona euro, nato con l’obiettivo di prevenire e mitigare i rischi sistemici.

BANCA GIAPPONE – I verbali della riunione di politica monetaria conclusasi il 20 dicembre mettono in evidenza posizioni moderatamente divergenti tra i consiglieri della banca centrale nipponica. Oggetto del contendere l’obiettivo dei rendimenti sui titoli di Stato in un’ottica di rilancio della crescita e dell’inflazione. Dopo il consiglio della settimana scorsa la banca centrale ha ridotto le stime di inflazione, confermando la politica monetaria ultra-espansiva.

GREGGIO – Deboli i derivati sul greggio, depressi dai segnali di aumento della produzione Usa in parallelo ai persistenti timori sulla crescita globale. Il futures Brent arretra di 32 centesimi a 53,37 dollari il barile, l’equivalente Nymex di 27 centesimi a 61,37 dollari.

TREASURIES – Governativi Usa in frazionale rialzo sul finale degli scambi asiatici, con il decennale di riferimento che risale di 3/32 al rendimento di 2,740%.

POLITICA – Aumentano i punti di attrito in seno alla maggioranza giallo-verde. I temi più delicati sono naturalmente i dossier accoglienza dei migranti e giustizia, con la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini per il caso Diciotti e il leader leghista che dichiara di voler andare al processo.

Sullo sfondo resta il tema Tav ma aperto è il dissenso anche in materia di politica estera sul caso Venezuela. E’ l’outsider Alessandro Di Battista la figura che meglio incarna la distanza di un’ampia fetta dell’elettorato Cinque Stelle rispetto alla Lega.

GARAVAGLIA A CORRIERE – In un’intervista al ‘Corriere della Sera’ in edicola oggi il sottosegretario all’Economia Massimo Garavaglia, leghista, definisce “molto difficile” dimostrare che la Tav “non stia in piedi”, avvertendo che bloccare l’opera dell’alta velocità avrebbe un effetto soprattutto simbolico sugli investimenti.

Quanto all’obiettivo sulle privatizzazioni — 11 miliardi in un anno — e all’ipotesi di coinvolgere Cdp, Garavaglia si limita a rispondere: “valutiamo soluzioni in tal senso. Sarebbe l’unico modo di fare dismissioni senza deprimere i prezzi di mercato”. Altre ipotesi da tenere in considerazione da parte del governo una riedizione delle cartolarizzazioni o un maxi fondo per cedere gli immobili pubblici.

TENSIONE ROMA/PARIGI – Intervenuto ieri sera a ‘Non è l’arena’, Luigi Di Maio ribadisce che il governo intende chiedere il sequestro della terza Sea-Watch e far arrivare in Olanda i 47 naufraghi al largo del porto di Siracusa. Il vicepremier è poi tornato sulla dura polemica con Parigi, dopo che Emanuel Macron ha definito “irrilevanti” le dichiarazioni dei populisti italiani. Di Maio ha anticipato che in occasione del prossimo Consiglio europeo, ove si tornasse a parlare di immigrazione, l’Italia chiederà che si parli di franco ‘Cfa’ e di impoverimento del continente africano a causa di fenomeni neocolonialisti. Sempre Di Maio ha garantito che sia sul tema Telecom Italia sia su altri dossier industriali come Fincantieri e Stm non esiste da parte di Roma nessun pregiudizio nei confronti della Francia.

MINISTRO ECONOMIA IN USA – Inizia lunedì la missione statunitense di Giovanni Tria, sulla cui agenda figurano gli incontri con la controparte Usa Steven Mnuchin, il capo dei consiglieri economici della Casa Bianca Kevin Hassett e il presidente del Financial Stability Board Randal Quarles.

TITOLI STATO ITALIA – Da Francoforte, insieme ai dati sull’offerta di moneta e sui finanziamenti al settore privato, la statistica mensile di dicembre sul controvalore del portafoglio di governativi nazionali in pancia alle banche con sede in Italia. Il risultato del mese scorso andrà confrontato con i 388,311 miliardi di euro di novembre, massimo da maggio 2017.

ANNUNCIO TESORO – Venerdì sera il ministero dell’Economia ha annunciato che metterà a disposizione degli investitori un importo complessivo tra 6,5 e 8 miliardi di euro nelle aste di dopodomani tra Btp a 5 e 10 anni e un nuovo Ccteu.

MERCATO – Ancora una seduta tonica per l’obbligazionario: il differenziale di rendimento tra Btp e Bund sul tratto decennale si è attestato venerdì sera in chiusura a 251 punti base e il tasso del titolo italiano si è fermato a 2,65%.

DATI MACROECONOMICI

ZONA EURO

M3 dicembre (10,00) – attesa 3,8%.

Prestiti a privati dicembre (10,00).

USA

Revisione licenze edilizie novembre (14,00).

Beni durevoli dicembre (14,30) – attesa 1,8%.

Indice attività nazionale dicembre (14,30).

Bilancia commerciale novembre (14,30) – attesa -54,0 miliardi.

Revisione beni durevoli novembre (16,00).

Ordini all’industria novembre (16,00) – attesa 0,2% m/m.

Vendita nuove case unifamiliari novembre (16,00) – attesa 0,56 milioni; 2,9% m/m.

Revisione scorte novembre (16,00) – attesa 0,5% m/m.

Vendite ingrosso novembre (16,00) – attesa -0,1% m/m.

ASTE TITOLI DI STATO

ZONA EURO

Germania, Tesoro offre 2 miliardi Bubill 10/4/2019.

Bce comunica portafoglio titoli di Stato italiani banche residenti in dicembre.

USA

Washington, Tesoro offre 42 miliardi dollari titoli Stato a 13 settimane scadenza 2/5/2019; 39 miliardi di dollari titoli di Stato a 26 settimane scadenza 1/8/2019; 40 miliardi di dollari titoli di Stato a 2 anni scadenza 31/1/2021; 41 miliardi di dollari titoli di Stato a 5 anni scadenza 31/1/2024.

BANCHE CENTRALI

EUROPA

Zona euro, audizione Draghi a commissione economica parlamento Ue (15,00) e alle 17 in qualità presidente Esrb, comitato europeo per il rischio sistemico a Bruxelles.

Zona euro, Nowotny partecipa a convegno fintech a Vienna.

ASIA

Giappone, banca centrale pubblica verbali riunione di politica monetaria del 19 e 20 dicembre (0,50).

APPUNTAMENTI

ITALIA

Pisa, Ignazio Visco presenta libro (16,30).

EUROPA

Sofia, Dombrovskis illustra percorso per entrare in zona euro a dibattito pubblico (13,30).

USA

Washington, Tria inizia visita ufficiale, termina il 2/2: interviene al Petersen Institute, incontra Ministro del Tesoro Usa Steven Mnuchin, capo consiglieri economici Casa Bianca Kevin Hassett, presidente Financial Stability Board Randal Quarles.