Siamo entrati in una fase di mercato che non ammette distrazioni.
Il dollaro in linea con le nostre attese continua a rafforzarsi contro l’euro, andando esattamente nella direzione opposta rispetto a quanto previsto dal consensus.
Negli Stati Uniti la crescita del terzo trimestre potrebbe toccare il 4%, mentre le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed a dicembre si stanno rapidamente dissolvendo.
Sul fronte azionario, gli investitori stanno già percependo il cambiamento: iniziano a comparire forti correzioni, segnali evidenti dell’avvio di una nuova fase di tensione.
Tutto indica che ci stiamo avvicinando a un periodo di elevata avversione al rischio sui mercati.
È su questi presupposti che abbiamo costruito il nostro Rapporto Forex che ci accompagnerà fino alla fine del 2025, insieme alle prime anticipazioni del nostro Outlook 2026: uno strumento pensato per il vostro piano di risk management per capire non solo cosa sta accadendo, ma soprattutto come posizionarsi sui mercati.
L’economia globale non si muove a compartimenti stagni: Un cambio di direzione in un mercato oggi può trasformarsi in un’opportunità, o in un rischio, domani.
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