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MARKET MOVER 8 NOVEMBRE 2018

Buongiorno,
attendiamo la conclusione del FOMC di questa sera per avere ulteriori aggiornamenti sull’orientamento della FED in materia di politica monetaria dopo il voto Midterm. Non ci attendiamo cambiamenti significativi nel comunicato finale, tanto meno azioni da parte del Board.  L’attesa per un ulteriore rialzo rimane fissata per il meeting di dicembre. La curva dei futures sui Fed Funds sconta un target rate a 2,50%.

FOREX – Il dollaro si muove in un range ristretto dopo l’assestamento dei mercati a conclusione del voto Usa di metà mandato e in attesa del pronunciamento del Fomc. Attorno alle 7,40 contro un paniere di valute vede un rialzo dello 0,17% a 96,158. Alla stessa ora la moneta unica vale 1,1430/33 dollari da una chiusura a 1,1424; e 129,85/90 yen da 129,69. Il dollaro/yen si attesta invece a 113,60/61 da 113,51.
GREGGIO – Prezzi abbastanza stabili sulle piazze asiatiche, fra le pressioni derivanti dal fatto che gli Usa siano divenuti il primo produttore mondiale dopo estrazioni record e un sostegno da parte dell’import cinese, con Pechino sulla buona strada per registrare un altro anno record di importazioni. Attorno alle 7,45, il futures di riferimento sul Brent avanza di 6 centesimi a 72,13 dollari al barile, mentre il contratto sul Nymex guadagna 13 centesimi a 61,80 dollari.

DRAGHI A EUROGRUPPO SU ITALIA – A margine della riunione dell’Eurogruppo di lunedì — riferiscono due fonti Ue — si è svolto un incontro a porte chiuse con il presidente Bce, in cui Mario Draghi avrebbe avvertito Giovanni Tria che il debito pubblico elevato e la bassa crescita richiedono da parte di Roma un grado di disciplina che “va oltre” la normativa comunitaria. Lo stesso Tria, sempre secondo le fonti, si sarebbe mostrato in privato meno intransigente che in pubblico, spiegando ai colleghi della zona euro di presenziare alla più riunione dei ministri finanziari in qualità di politico, non di economista. L’inquilino di Via XX Settembre — comunica il ministero — incontrerà domani a Roma il presidente dell’Eurogruppo Mario Centeno. Sulla manovra italiana si è soffermata Isabel Schnabel, uno dei consiglieri economici del governo federale, definendo la situazione “critica” non soltanto sul piano interno ma anche per la zona euro nel suo complesso.

VERTICE GOVERNO SU PRESCRIZIONE – In un’intervista al ‘Fatto quotidiano’ Di Maio, in riferimento al vertice di governo di stamane dice che “L’intesa tra Lega e M5s sulla prescrizione “va trovata, altrimenti salta il contratto di governo”. Il M5S mira a bloccare la prescrizione dopo il primo grado nei processi penali. La Lega contesta che in questo modo aumenterà la durata dei processi perché le udienze sono calendarizzate in funzione di quanto manca alla decorrenza della prescrizione. Al vertice dovrebbero essere presenti, oltre a Di Maio e Conte, Bonafede e Salvini. Un retroscena ricostruito da ‘Il Messaggero’ sottolinea le difficoltà di leadership di Di Maio il cui rapporto con Salvini “si è rotto e il contratto di governo è talmente evaporato che ognuno lo recita a modo suo”. Il quotidiano conclude definendolo “Uno scontro che difficilmente permetterà al ministro Tria di spuntare il via libera a concessioni da offrire a Bruxelles sulla manovra”.

STIME AUTUNNO COMMISSIONE – Da Bruxelles arrivano le previsioni d’autunno a cura dell’esecutivo comunitario. Tenendo conto che la Commissione ha respinto il testo sulla legge di bilancio per l’anno prossimo i numeri chiave cui guardare saranno le proiezioni Ue su disavanzo 2019, sia l’indice generale sia quello strutturale, oltre naturalmente a quelle su debito pubblico e crescita. I nuovi numeri andranno confrontati con quelli della Nota di aggiornamento al Def — 2,4% del Pil per il deficit nominale, 1,7% per lo strutturale, 130% per il debito e 1,5% per la crescita — ma anche con le precedenti stime della Commissione, quelle di primavera datate 3 maggio sui conti pubblici e le interim estive del 12 luglio per la crescita. Il riferimento sarà 1,7% sul deficit nominale, 2% sullo strutturale, 129,7% sul debito e 1,1% sul Pil.
‘La Repubblica’ anticipa che “il drammatico messaggio della Commissione” sarà accompagnato da cifre quali 2,9% per il deficit nel 2019, ben più alto del 2,4% programmato dal governo, che salirà al 3,1% nel 2020, contro il 2,1% previsto dal gabinetto Conte.

POLITICA INTERNA – L’aula del Senato ha votato la fiducia al governo sul decreto sicurezza con 163 voti a favore, 59 contrari e 19 astenuti. I cinque ‘dissidenti’ del Movimento 5 Stelle, così come Forza Italia, non hanno partecipato al voto e sono stati deferiti dal capogruppo Stefano Patuanelli al collegio dei probiviri pentastellati. Il testo passa adesso alla Camera.

BANCHE ITALIA – Da Via Nazionale la statistica mensile di ottobre sull’esposizione degli istituti di credito ai fondi Bce e sul debito Target2. In settembre le passività rispetto al sistema di pagamento della zona euro risultavano in leggero calo a 489,164 miliardi dopo il picco di agosto pari a 492,527 miliardi. Anche rispetto ai finanziamenti Bce in portafoglio alle banche italiane, sempre in settembre il totale tra fondi settimanali e a lungo termine era di 243,086 miliardi, in calo rispetto a 244,827 miliardi del mese precedente. Sul tema banche è tornato Matteo Salvini, secondo cui il sistema nazionale è solido ma, se mai ci fossero problemi, il governo sarebbe pronto a intervenire in “un quarto d’ora”, dal momento che esiste un accordo per la tutela dei risparmi “in qualsiasi caso”. Il leader leghista esclude qualsiasi rischio Italia, fallimento o commissariamento da parte della Troika.

VIGILANZA BCE – L’istituto centrale di Francoforte ha scelto Andrea Enria, dal 2011 numero uno Eba, per la guida della vigilanza, preferendo il candidato italiano al governatore della banca centrale irlandese Sharon Donnery. La nomina deve essere ratificata dal parlamento poi dal Consiglio europeo: se come prevedibile confermato, Enria entrerà in carica da inizio gennaio quando scade il mandato di Danièle Nouy.

MERCATO – Riferimento per l’apertura sono 290 punti base per il premio di rendimento Btp/Bund sul tratto 2028 e 3,343% per il tasso del decennale italiano. Grazie a un clima di fondo sostanzialmente ‘risk on’ la carta italiana è riuscita ad accorciare le distanze sulla controparte tedesca, evidentemente non troppo influenzata dal delicato dialogo tra Roma e Bruxelles.

OFFERTA ITALIA – Ieri sera a mercato chiuso è arrivato dal Tesoro l’annuncio che in occasione dell’asta Bot di lunedì prossimo 12 novembre gli investitoti avranno a disposizione 5,5 miliardi di nuova carta a 12 mesi, importo sostanzialmente in linea ai fondi in scadenza (5,51 miliardi). Questa sera è invece la volta della comunicazione a medio e lungo termine relativa all’asta di metà mese di martedì 13 novembre su Btp a 3 e 7 anni insieme a un titolo più lungo. L’ufficio studi UniCredit prevede una riapertura tra 1,5 e 2 miliardi dei benchmark ottobre 2021 cedola 2,3% e novembre 2025 2,5% oltre a un’offerta dello stesso ammontare del 20 anni settembre 2038 2,95%.

OFFERTA ZONA EURO – Si muovono Francia, Spagna e Irlanda sul primario, sul segmento a medio-lungo, con un’offerta complessiva congiunta fino a 14,25 miliardi di euro. Parigi propone tra 8 e 9 miliardi degli Oat novembre 2026 cedola 0,25%, novembre 2028 0,75%, maggio 2030 2,50% e aprile 2041 4,50%. Da Madrid tra 3,5 e 4,5 miliardi dei Bonos ottobre 2021 cedola 0,05%, luglio 2023 0,35%, gennaio 2037 4,20% e luglio 2066 3,45%. Quanto all’Irlanda, in arrivo nuova carta sulle scadenze 2023 e 2028 per 750 milioni.

TASSI USA – In serata, alle 20 italiane, il verdetto del Federal Open Market Committee che chiude la riunione mensile di politica monetaria. Gli analisti scommettono su una conferma del costo del denaro Usa, vale a dire l’obiettivo per i Fed Fund, sull’attuale 2/2,25% prima di una nuova stretta da un quarto di punto in dicembre.

RISULTATO MIDTERM USA – I Repubblicani hanno perso la maggioranza alla Camera in occasione delle elezioni chiave di metà mandato, una battuta d’arresto per il presidente dopo una campagna che aveva assunto quasi il valore di un referendum sul suo operato. I democratici ora guidano commissioni della camera che potrebbero investigare su molte questioni legate al presidente, dalle sue relazioni con la Russia al conflitto di interessi. I repubblicani hanno invece rafforzato il controllo sul Senato.

DATI CINA – La bilancia commerciale è risultata positiva in ottobre per 34 miliardi di dollari, a fronte di aspettative di un attivo pari a 35 miliardi. In settembre l’avanzo era risultato pari a 31,69 miliardi. Al risultato ha concorso un incremento annuo di 15,6% della voce esportazioni (+14,5% in settembre) e di 21,4% del canale import (14,3% il mese precedente).

DATI GIAPPONE – Gli ordinativi di macchinari hanno registrato in settembre il peggior calo della serie, dopo il grave terremoto e il tifone che hanno danneggiato l’attività. Fedele anticipatore del ciclo degli investimenti delle imprese, il dato sugli ordini è scivolato del 18,3% su base mensile, ben al di sopra delle stime per un calo del 10% dopo il rialzo del 6,8% registrato in agosto. Il calo del 12,5% degli ordinativi dall’estero è il maggiore in oltre due anni, e potrebbe segnalare una debolezza significatica nella domanda di esportazioni.

TREASURIES – Il controllo diviso del Congresso risultato dal voto di metà mandato spinge la curva dei rendimenti Usa a un appiattimento, a riflesso di una peggiore performance dei brevi. Il decennale di riferimento ha chiuso la seduta con un tasso a 3,213% a intorno alle 8,10 italiane rende 3,230%, con un calo in termini di prezzo di 4/32.

DATI MACROECONOMICI
ITALIA
Anfia-Unrae, rapporto veicoli commerciali ottobre.

FRANCIA
Bilancia commerciale e partite correnti settembre (8,45) – attesa deficit commerciale 6,1 mld.

GERMANIA
Bilancia commerciale e partite correnti settembre (8,00) – attesa avanzo comerciale 18 mld.

GRECIA
Tasso disoccupazione agosto (11,00).

SPAGNA
Produzione industriale settembre (9,00).

USA
Nuove richieste settimanali sussidi disoccupazione (14,30) – attesa 214.000.

GIAPPONE
Ordinativi macchinari e saldo partite correnti settembre, indagine Tankan Reuters novembre – attesa -10% mese, 7,7% anno per ordini macchinari, 1.773 milairdi yen attivo partite correnti (0,50).

CINA
Bilancia commerciale ottobre – attesa 35 miliardi dollari.

ASTE DI TITOLI DI STATO
ITALIA
Tesoro annuncia tipologia e quantitativi Btp in asta il 13 novembre.

EUROPA
Francia, Tesoro offre 8-9 miliardi Oat 25/11/2026 cedola 0,25%; 25/11/2028 cedola 0,75%; 25/5/2030 cedola 2,50%; 25/4/2041 cedola 4,50%.
Spagna, Tesoro offre 3,5-4,5 miliardi Bonos 31/10/2021 cedola 0,05%; 30/7/2023 cedola 0,35%; 31/1/2037 cedola 4,20%; 30/7/2066 cedola 3,45%.
Irlanda, Tesoro offre 750 milioni titoli Stato scadenza 2023, cedola 3,9% e scadenza 2028, cedola 0,9%.

BANCHE CENTRALI
ITALIA
Banca d’Italia pubblica dati su posizione banche italiane con Bce e debito Target2 a fine ottobre.

EUROPA
Svezia, colloquio con governatore Riksbank Ingves su attale politica monetaria (9,00).
Zona euro, Bce pubblica bollettino economico (10,00).
Zona euro, intervento consigliere Bce Coeuré a Berlino (15,15).
Zona euro, intervento presidente Bce Draghi a Dublino (16,20).
Zona euro, intervento consigliere Bce Nowotny a Stoccarda(17,00).

USA
Washington, termina riunione Fomc; annuncio tassi (20,00).

NUOVA ZELANDA
Wellington, banca centrale annuncia tassi, conferenza stampa.

ASIA
Giappone, banca centrale pubblica verbali riunione politica monetaria 30 e 31 ottobre (0,50).

APPUNTAMENTI
ITALIA
Roma, cerimonia consegna Cavalierati del Lavoro con Mattarella, Di Maio (10,30).
Roma, 53mo Congresso Notariato con Conte, Giorgetti, Bonafede (15,00).
Roma, in Senato interrogazioni a risposta immediata con Salvini (8,00).
Roma, Salvini incontra ministro dell’Interno libico Bishaga (17,00).
Roma, Di Maio ospite di Skuola.net (15,00).
Milano, Abi continua ‘Il salone dei pagamenti 2018. I temi dell’innovazione’ “Il futuro passa da qui” (dalle 9,30); termina il 9 novembre.
Milano, AXA Forum 2018 “The Golden Age of Insurance” con Ceo Buberl, Ceo Microsoft Italia Candiani, Ceo Ibm Italia Cereda, presidente Ania e Poste Italiane Farina, presidente Ivass e DG Banca d’Italia Salvatore Rossi (9,30).
Milano, terza edizione Salone dello SRI; conferenza Eurizon “Il mondo Sri: dalla teoria alla pratica – Il global Impact Report di Eurizon Fund Absolute Green Bonds” (11,30).
Milano, incontro annuale M&G Investments con team Fixed Income “Bond Vigilantes Forum” (dalle 9,15).

EUROPA
Bruxelles, Commissione Ue pubblica stime economiche autunno.
Bruxelles, Acea pubblica registrazioni auto per tipo di alimentazione in Europa trim3.
Copenaghen, conferenza stampa e conference call “Regional Economic Outlook for Europe” direttore Fmi per Europa Thomsen (12,30).
Helsinki, presidente Consiglio europeo Tusk incontra presidente ucraino Poroshenko.
Madrid, primo ministro spagnolo Sanchez riceve controparte belga Michel (16,00) e incontra Mogherini (17,00).