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MARKET MOVER 6 MARZO 2019

I mercati stanno convergendo verso l’atteso meeting della BCE in calendario domani.

Osservando le dinamiche del mercato forex appare piuttosto chiaro il posizionamento in termini di consensus verso decisioni di politica monetaria rilevanti.

L’eur usd si sta posizionando nella parte bassa del range che abbiamo messo a fuoco dallo scorso mese di novembre. E’ probabile che domani all’apertura della conferenza stampa il cambio si presenti sulla soglia di 1.1260.

Ma come si stanno configurando  le aspettative del mercato?

La maggioranza degli operatori attende una decisione forte da parte del Board della BCE in merito all’approvazione di nuove misure di stimolo monetario, LTRO, a favore della banche; nessuna decisione in merito al posizionamento dei tassi di riferimento. In merito all’annuncio su un nuovo LTRO sono molti i dettagli tecnici su cui si dividono le opinioni del mercato: la durata, la struttura dei tassi applicata, i termini di esecuzione.

Dalle minute dell’ultimo Consiglio emergono alcune contrapposizioni tra i vari membri. Dopo il meeting del 24 gennaio si sono intervallati diversi speeches da parte degli stessi componenti. Rilevanti sono le dichiarazioni di Benoît Cœuré, dal gennaio 2012 Membro del Comitato esecutivo della BCE, in merito alla necessità di operare nuovi interventi  monetari.

La nostra posizione, come già anticipato in altre occasioni e dichiarato sia in una recente intervista a Radio 24 ed alla redazione giornalistica di Rai Uno,  riamane allineata al consensus con alcune articolazioni significative.

Riteniamo che domani il governatore Draghi annunci la decisione rinviando ai meeting successivi, al più tardi quello di giugno, i dettagli operativi. Questa linea tende a capitalizzare il più possibile gli effetti di tale operazione. Le condizioni congiunturali dell’Eurozona riflettono un considerevole rallentamento nelle dinamiche di crescita, soprattutto nei comparti manifatturieri. L’UEM non può permettere che l’euro si rafforzi contro il dollaro e conseguentemente contro le altre monete. Nei giorni scorsi Donald Trump ha redarguito nuovamente la Fed accusandola di tenere il dollaro troppo forte. L’export rimane sempre l’opzione più costruttiva per la crescita in EZ, motivo per cui l’euro debole continua a costituire un veicolo di competitività significativo soprattutto in un momento di flessione degli scambi internazionali.

Per la BCE rinviare al più tardi a giugno l’esecuzione di un eventuale TLTRO significa tenere i mercati concentrati sulle scadenze successive, consentendo loro di scontare in un tempo diluitivo gli effetti sul cambio capitalizzando il più possibile l’esito della decisione.

La nostra tesi fa leva anche su un altro elemento che converge a favore del quadro prospettato: lo spread BTP Bund. Nell’aggiornamento mensile  di WB PERSPECTIVES all’Outlook 2019, abbiamo rinnovato il nostro giudizio sui target direzionali del differenziale sul 10 anni fissando un primo livello a quota 200 ed uno successivo a 150 punti base con alcuni vincoli essenziali. Il primo dei quali rimane indicizzato alle decisioni attese dalla BCE. (per avere un  trial di WB PERSPECTIVE, o il nostro Servizio di Enterprise Risk Management RISKOO inviaci una tua richiesta)

Mancano poco più di 24 ore  al meeting. Le nostre stime sul cambio le abbiamo dichiarate da tempo, siamo in gioco.