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MARKET MOVER 3 OTTOBRE 2018

Buongiorno.,
la barriera dei 300 punti base dello spread regge la pressione delle vendite sul BTP. Riteniamo che nei prossimi giorni il mercato riporterà i valori del differenziale nuovamente in un’area di riequilibrio in direzione di 250 bp.
Come scritto ieri il FTSE MIB contiene ha contenuto le vendite. In risposta alla tenuta dello spread dovremmo avere oggi un recupero oltre la soglia indicata dei 20700 per andare ad attaccare quota 21000. Nel frattempo il dato relativo al PMI settore servizi-terziario cresce oltre la attese attestandosi a 53,30 contro il precedente 52.60 di agosto.

L’eur usd reagisce dopo il test di 1.15 eur usd. Ci attendiamo un ritorno verso area 1.1650/70 nel brevissimo.
 
LE NOTIZIE DI OGGI
MANOVRA E NUOVO VERTICE – Cambiano i numeri della manovra che saranno un segnale di apertura verso Bruxelles: secondo quanto riferisce a Reuters una fonte governativa della Lega, il 2,4% di deficit/Pil originariamente previsto per tre anni, inizierà a scendere già a partire dal secondo. Il deficit dovrebbe iniziare a scendere al 2,2% nel 2020 e al 2,0% nel 2021. È intanto atteso un nuovo vertice di governo attorno all’ora di pranzo.
 
TENSIONE AL TESORO – Secondo una ricostruzione del ‘Corriere della Sera’, in seno al Tesoro si starebbero verificando “alcune crepe nei rapporti fra la prima linea dei dirigenti del ministero e lo stesso Tria”. Le tensioni coinvolgono il ragioniere generale dello Stato Daniele Franco, il direttore generale del Tesoro Alessandro Rivera, il capo di gabinetto del ministro Tria Roberto Garofoli.
 
BTP – I timori sulla tenuta dei conti pubblici italiani, col governo che fino a ieri insisteva sul 2,4% di deficit/Pil, e i crescenti attriti tra Roma, Bruxelles e gli altri governi della zona euro hanno ieri messo sotto forte pressione i Btp, spedendo lo spread di nuovo in area 300, ai massimi da fine maggio, ovvero dai giorni più tesi che accompagnarono la nascita dell’esecutivo M5s-Lega. L’obbligazionario italiano riparte stamane da 302 pb di differenziale su Bund e dal 2,44% di rendimento decennale dopo la pesante chiusura di ieri, sui minimi di seduta (lo spread si è spinto fino a 303). A inasprire le tensioni sono giunte le parole di Borghi, che ha ribadito la convinzione che l’Italia possa risolvere i suoi problemi con una moneta propria (pur precisando che l’uscita dall’euro non è nel programma di governo), mentre Juncker lunedì sera è arrivato a evocare per l’Italia uno scenario greco e la prospettiva della fine dell’euro.
 
CONCAMBIO – Il Tesoro offre fino a 2,5 miliardi di euro di Btp settembre 2028 cedola 4,75% nella nuova operazione di concambio in titoli Stato annunciata per oggi. I titoli ritirati saranno i quattro Btp con scadenze a breve termine: il febbraio 2019 cedola 4,25%, l’ottobre 2020 cedola 0,20%, il novembre 2020 cedola 0,65% e il maggio 2021 cedola 3,75%. Si tratta della seconda operazione di concambio di quest’anno, dopo quella di metà aprile (da 2 miliardi), mentre circa un mese fa via XX settembre ha condotto un buyback da complessivi 2,75 miliardi su Btp indicizzati e Ccteu con scadenze comprese tra il 2019 e il 2022.
 
PMI – Sul fronte macro il focus è sui Pmi servizi (e compositi) di settembre delle principali economie europee, Italia compresa. Dopo l’azzeramento della crescita segnalato dal Pmi manifatturiero, è invece prevista una leggera accelerazione per il settore servizi italiano, con l’indice relativo in salita a 52,8 punti rispetto al dato in calo a 52,6 del mese precedente, quando peraltro il Pmi composito aveva segnato il minimo da ottobre 2016. Per Francia, Germania e zona euro arriveranno i dati finali del mese scorso; per la zona euro nel suo insieme, le stime flash avevano mostrato una salita del Pmi servizi a 54,7, ma nel complesso un rallentamento della crescita del settore privato in settembre, con un Pmi composito in calo a 54,2.
 
DATI USA – Anche dagli Usa sono attese nel pomeriggio le indagini congiunturali di settembre sul settore servizi. In particolare l’indice Ism non manifatturiero è stimato in calo a 58,0 punti, sempre ampiamente in area di crescita, dopo essere balzato in agosto oltre le attese a 58,5. Da seguire anche il rapporto Adp, in attesa dei dati ufficiali del mercato del lavoro in uscita venerdì, importanti per misurare la profondità della congiuntura Usa e quindi le probabilità di un ulteriore rialzo dei tassi Fed a dicembre, che sarebbe il quarto del 2018. Le stime degli economisti indicano 185 nuovi posti di lavoro in settembre nel settore privato Usa, contro i 163.000 registrati il mese precedente.
 
FED – Ieri Powell ha parlato di “outlook notevolmente positivo” per l’economia Usa, che egli giudica in un’era “storicamente rara” di disoccupazione ultra bassa e di docile inflazione. La situazione attuale, riconosce il governatore della Fed, con un tasso di disoccupazione atteso per almeno altri due anni sotto il 4% e un’inflazione che rimarrà modesta anche se i salari saliranno, rimane un unicum nella storia recente degli Stati Uniti. Ma per difendersi dal rischio di una risalita dei prezzi tipicamente associata ad un quadro di così bassa disoccupazione, prosegue il governatore, la Fed deve continuare ad alzare gradualmente i tassi di interesse.
 
PMI GIAPPONE – Markit ha pubblicato il Pmi servizi di settembre, attestatosi al minimo dei due anni, appena al di sopra del discrimine fra espansione e contrazione, a 50,2 da 51,5 di agosto. Fra le cause del rallentamento, fattori quali inondazioni, terremoti e forti piogge. L’indice composito è sceso a 50,7 da 52,0 di agosto.
 
GREGGIO – Prezzi del greggio saldi in attesa di restrizioni sul mercato a partire dalle sanzioni Usa contro l’Iran a partire dal mese prossimo. Attorno alle 7,30 italiane il future Brent scambia a 84,84 dollari al barile, con un rialzo di 4 centesimi, il Nymex cede invece un centesimo a 75,22 dollari.
 
FOREX – L’euro risale dal minimo delle sei settimane, sulle novità relative ai conti italiani. Attorno alle 7,30 la moneta unica vale 1,1585/86 dollari da una chiusura di ieri a 1,1546 e dopo un minimo a 1,1506; e 131,72/76 yen da 131,22. Il dollaro/yen tratta invece a 113,69/72 da 113,66.
 
TREASURIES – Appiattimento della curva dei rendimenti ieri in chiusura per i titoli del Tesoro Usa, con le parole di Powell che hanno spinto al rialzo i tassi dei brevi, mentre la fuga dal Btp ha spinto al ribasso i rendimenti delle lunghe scadenze. Il benchmark decennale Usa ha chiuso con un rendimento a 3,056% a attorno alle 7,30 vede un tasso a 3,073%.
 
DATI MACROECONOMICI
ITALIA
Ihs Markit pubblica Pmi servizi settembre (9,45) – attesa 52,8.
Istat pubblica deficit/Pil, reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società trim2 (10,00).
Istat, conti economici trimestrali -revisione serie- trim2 (11,00).
 
FRANCIA
Ihs Markit pubblica Pmi servizi finale settembre (9,50) – attesa 54,3.
Ihs Markit pubblica Pmi composito finale settembre (9,50) – attesa 53,6.
 
GERMANIA
Ihs Markit pubblica Pmi servizi finale settembre (9,55) – attesa 56,5.
Ihs Markit pubblica Pmi composito finale settembre (9,55) – attesa 55,3.
 
GRAN BRETAGNA
Ihs Markit pubblica Pmi servizi settembre (10,30) – attesa 54,0.
 
SPAGNA
Ihs pubblica Pmi servizi settembre (9,15) – attesa 52,9.
 
ZONA EURO
Ihs Markit pubblica Pmi servizi finale settembre (10,00) – attesa 54,7.
Ihs Markit pubblica Pmi composito finale settembre (10,00) – attesa 54,2.
Vendite al dettaglio agosto (11,00) – attesa 0,2% m/m; 1,7% a/a.
 
USA
Adp, occupati settore privato settembre (14,15) – attesa 185.000.
Markit pubblica Pmi servizi finale settembre (15,45).
Markit pubblica Pmi composito finale settembre (15,45).
Ism non manifatturiero settembre (16,00) – attesa 58,0.
Eia pubblica scorte Usa settimanali prodotti petroliferi (16,30).
 
ASTE DI TITOLI DI STATO
ITALIA
Tesoro offre massimi 2,5 miliardi Btp 01/09/2028 cedola 4,75% in operazione di concambio; ritira Btp 1/2/2019 cedola 4,25%, 1/10/2020 cedola 0,20%, 1/11/2020 cedola 0,65%, 1/5/2021, cedola 3,75%.
 
EUROPA
Grecia, Tesoro offre 875 milioni euro titoli di Stato a 26 settimane.
 
BANCHE CENTRALI
EUROPA
Zona euro, intervento Mersch (Bce) a Riga (8,20).
 
USA
Washington, intervento presidente Fed Powell (22,00).
Londra, intervento presidente Fed Chicago Evans (12,30).
Baltimora, intervento presidente Fed Filadelfia Harker (19,15).
Charleston, intervento presidente Fed Richmond Barkin (14,05).
Chicago, intervento esponente board Brainard (20,00).
Huntington, intervento presidente Fed Richmond Barkin (20,00).
St. Louis, interventi presidenti Fed di St. Louis Bullard (20,00); di Cleveland Mester (20,15).
 
APPUNTAMENTI
ITALIA
Roma, Confindustria, convegno “Dove va l’economia italiana e gli scenari di politica economica” con Tria; conclusioni Boccia (9,30).
Roma, seminario Svimez in ricordo di Paolo De Ioanna con viceministro Mef Castelli (10,00).
Roma, incontro su “Progetto Ex Moi” con Salvini, Appendino, presidente Compagnia di San Paolo F. Profumo (11,00).
Roma, a Commissione Affari Sociali della Camera audizione Cantone (14,00).
Roma, a Commissione Finanze della Camera audizione direttore Agenzia Entrate Maggiore (14,00).
Roma, Confindustria presenta “Osservatorio Mercato del Lavoro e competenze manageriali” con Boccia, sottosegretario MiSE Durigon (14,30).
Roma, question time alla Camera, partecipa Salvini (15,00).
Napoli, convegno “DigItalyzation: e-commerce for export” sottosegretario Mise Geraci (10,30).
 
EUROPA
Madrid, conferenza stampa capo missione Fmi per la Spagna Schaechter a conclusione revisione annuale sull’economia spagnola (12,00).
Mosca, Putin incontra Segretario Generale Opec Barkindo.
Mosca, cancelliere austriaco Kurz in visita.
Parigi, ultimo di due giorni stampa al salone auto.
 
MEDIO ORIENTE
Gerusalemme, Merkel inizia visita; termina il 4 ottobre.
 
USA
Washington, Fmi pubblica capitoli “The Global Recovery 10 Years after the 2008 Financial Meltdown” e “Challenges for Monetary Policy in Emerging Economies as Global Financial Conditions Normalize” del ‘World Economic Outlook’ e “Regulatory Reform 10 years After the Global Financial Crisis: Looking Back, Looking Forward” del ‘Global Financial Stability Report’ (16,00).
 
ASIA
Cina, mercati chiusi fino a venerdì 5 ottobre.