Questa mattina alle 11 sarò ospite di Debora Rosciani a Radio 24 per commentare l’andamento dei mercati e soprattutto la congiuntura dell’economia italiana.
I recenti dati come sappiamo riportano la crescita in area di forte rallentamento sulla scia di un processo di regressione che dagli inizi del 2018 coinvolge l’intera manifattura europea ad iniziare dalla Germania.
Purtroppo al momento, con un ancora scarso contributo degli investimenti, l’industria manifatturiera dovrà appellarsi alla debolezza dell’euro ed alla contestuale tenuta della domanda globale per spingere ancora sul piede dell’export.
L’eur usd continua ad oscillare poco sopra quota 1.1230 contr dollaro mantenendo le negoziazioni all’interno di una tendenza potenzialmente negativa per la divisa europea. L’annuncio di un’asta di liquidità da parte della BCE potrà conferire ultteriori segnali di debolezza utili a sospingere i valori verso la violazione della barriera indicata a riportare le contrattazioni nuovamente ai valori del 2015. E’ la spinta necessaria per sostenere l’export in un momento in cui il clima non offre elementi di ottimismo.
Sul fronte dei negoziati tra USA e Cina rileviamo un costante recupero dello yuan renminbi sul dollaro. E’ possibile che il mercato stia scontando un esito distensivo della trattativa.
I mercati dimostrano di crederci, mentre le banche centrali come scriviamo nel report di scenario di questa settimana rimangono tutte posizionate su modalità accomodanti.