L’INGHILTERRA ED OLANDA VOTANO.
Inizia con oggi il voto per il Parlamento Europeo.
L’Inghilterra si appresta ad esprimere l’ennesimo referendum sull’Europa; la sterlina dopo una lunga fase di recupero sull’euro è ritornata nelle ultime due settimane a ritracciare tale recupero perdendo nuovamente quota .87. Le negoziazioni hanno ritracciato il 50% del recupero maturato dopo il fallimento di tutti gli accordi sottostanti al negoziato Brexit con la Commissione Europea. Sulla base dell’esito, ma soprattutto del dopo voto avremo le informazioni necessarie per capire se il pound è destinato a svalutare nuovamente sull’euro o se invece l’attuale reazione dell’eur gbp rappresenti soltanto un colpo di coda abbozzato sulla scia dei sondaggi elettorali. La violazione di .8820 spingerebbe il cambio verso area .90.
Oggi viene presentata al Parlamento britannico la nuova versione dell’accordo per l’uscita dall’Ue. Sale intanto la pressione sulla premier Theresa May, con le dimissioni di un membro del suo governo e leader della Camera dei Comuni, Andrea Leadsom, sostenitrice di primo piano della Brexit. Secondo The Times, che non cita fonti, May dovrebbe rassegnare le dimissioni domani.
Sul fronte dei dati macro riportiamo la crescita del Pil tedesco, confermata in rallentamento nella lettura finale allo 0,4% nel primo trimestre, in linea con le stime di consensus.
In arrivo altri dati importanti per capire quale sia lo stato dell’economia della zona euro. Focus sull’indice Ifo relativo alla fiducia delle imprese tedesche a maggio, con previsioni a 99,1 da 99,2 di aprile. Sempre in Germania attesa anche la stima flash del Pmi manifattura Markit di maggio (consensus 44,8 dal 44,4 del mese prima) dopo la debolezza recentemente manifestata dal settore.
Vengono diffuse in mattinata anche le stime flash relative a maggio del Pmi manifattura Markit francese, con un’attesa a 50 in linea con il mese precedente, e della zona euro, con un consensus a 48,1 dal precedente 47,9.
L’euro cede ulteriore terreno verso il test del supporto tecnico 1,1140 eur usd. Il cambio sembra piuttosto sensibile agli esiti che le votazioni produrranno alla chiusura dei seggi domenica sera. Questa mattina alle 10 e domenica sera dopo le 24 sarò ospite di LE FONTI TV per commentare i riflessi dei dati e delle proiezioni del voto sull’euro e sui mercati in generale.
Questa notte sono state pubblicate le analisi relative al dato Markit PMI sul manifatturiero del Giappone. Si rilevano tutti dati in parziale debolezza ancora una volta a conferma del rallentamento della crescita globale. Sia il PMI Manufactoring che la Produzione Industriale e l’indicatore sulle esportazioni quotano valori inferiori a 50.
Oggi pomeriggio sarò ospite di APINDUSTRIA Venezia per parlare di internazionalizzazione per le PMI in una fase in cui la geopolitica ed i rischi globali minacciano la crescita dell’export con effetti sul rischio cambio tutti da mettere a fuoco.
Wlademir Biasia