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MARKET MOVER 2 GENNAIO 2019

FOREX – Divise rifugio in rialzo rispetto al dollaro in un contesto di avversione per il rischio alimentato dai timori per la debolezza della crescita globale. Attorno alle 7,30, il cambio euro/dollaro vale 1,1489, in rialzo dello 0,24%, dopo aver chiuso a 1,1462. Alla stessa ora dollaro/yen a 109,16, in calo di 0,49% dopo una chiusura a 109,71 e il cross euro/yen scambia in calo di 0,26% a 125,46 (chiusura a 125,79).

GREGGIO – Prima seduta dell’anno nel segno della flessione per il petrolio. Attorno alle 7,30 i derivati sul Brent scambiano in calo di 74 cent a 53,06 dollari il barile, e quelli sul greggio Usa cedono 62 cent a 44,79 dollari.

PMI EUROPA – Riflettori puntati sulla pubblicazione degli indici Pmi manifatturieri di dicembre. Le nebbie dell’incertezza che hanno avvolto investitori e imprese nell’ultima parte del 2018 dovrebbero tradursi in indicatori tendenti al ribasso.

PMI CINA – L’attività manifatturiera in Cina si è contratta per la prima volta in 19 mesi a dicembre con gli ordini interni e dell’export che continuano a indebolirsi. L’indice Pmi del comparto manifattura, elaborato da Caixin/Markit, per il mese scorso si è attestato a 49,7 da 50,2 di novembre contro attese per 50,1. Anche il Pmi manifatturiero ufficiale, diffuso il 31 dicembre, aveva mostrato un rallentamento a 49,4 a dicembre da 50,0 di novembre.

 

POLITICA ITALIA – Approvata definitivamente pur tra molte polemiche la manovra — su cui la Ue ha promesso di vigilare — l’attenzione di investitori e osservatori si sposta sulla solidità del governo e sulle prossime riforme in un anno che sarà dominato dalle elezioni europee. Sulla legge di Bilancio lo stesso Mattarella, nel discorso di fine anno, ha stigmatizzato la mancanza di un adeguato confronto in Parlamento. Quanto all’esecutivo se da un lato, secondo ‘Repubblica’, Tria non sembra intenzionato a lasciare l’incarico (ipotesi tornata a prendere corpo nelle ultime settimane), dall’altro in un’intervista rilasciata al ‘Corriere’ l’ultimo giorno dell’anno, Salvini ha detto di non vedere “pericoli per il governo” nei prossimi mesi. Il leader della Lega ha smentito la possibilità che l’esecutivo si possa spaccare prima delle elezioni europee — che si terranno il 26 maggio — affermando su Facebook che “squadra che vince non si cambia”. Sempre nei giorni scorsi, in un’intervista a ‘La Stampa’, l’ex premier Renzi ha pronosticato che il governo sarebbe imploso a causa delle profonde divisioni tra Lega e pentastellati su diversi temi spiegando che non si andrà a nuove elezioni ma potrebbe esserci un rimpasto o una nuova alleanza di governo. Salvini — che si è augurato che questa sia stata l’ultima manovra con una lunga e complicata trattativa e che il potere di veto Ue sia superato — ha detto che tra le prime misure dell’anno ci sarà il provvedimento sulla legittima difesa ed, entro marzo, le autonomie. Intanto il M5S a fine anno ha espulso quattro parlamentari tra cui il senatore De Falco per “reiterate violazioni dello statuto”.

 

USA-NORDCOREA – Nel discorso di fine anno, il leader nordcoreano Kim Jong Un ha detto di essere sempre pronto a incontrare il presidente Usa Trump per raggiungere il comune obiettivo di denuclearizzare la penisola coreana avvertendo però che potrebbe essere costretto a imboccare una via alternativa se le sanzioni e le pressioni degli Usa nei confronti del Paese continueranno.

 

BTP – Prenderà il via da 251 punti base lo spread Italia-Germania e da 2,74% il tasso del decennale nella prima seduta dell’anno e senza l’ombrello del Qe — gli acquisti sono infatti terminati a fine 2018.

 

DATI MACROECONOMICI

ITALIA

Ihs Markit, Pmi manifatturiero dicembre (9,45) – attesa 48,5.

Ministero Trasporti, dati auto dicembre (18,00).

Tesoro, atteso fabbisogno statale dicembre.

 

FRANCIA

Pmi manifatturiero finale Markit dicembre (9,50) – attesa 49,7.

 

GERMANIA

Pmi manifatturiero finale Markit/Bme dicembre (9,55) – attesa 51,5.

 

GRAN BRETAGNA

Pmi manifatturiero finale Markit/Cips dicembre (10,30) – attesa 52,3.

 

GRECIA

Pmi manifatturiero dicembre (10,00).

 

SPAGNA

Pmi manifatturiero dicembre (9,15) – attesa 52,4.

 

ZONA EURO

Pmi manifatturiero finale Markit dicembre (10,00) – attesa 51,4.

 

USA

Pmi manifatturiero finale Markit dicembre (15,45).

Scorte Usa settimanali prodotti petroliferi Api (22,30).

 

BANCHE CENTRALI

ITALIA

Banca d’Italia pubblica ITA-coin dicembre.