Mentre la pubblicazione dei dati macro tende a deteriorare l’andamento dei fondamentali, le borse continuano a recuperare rispetto ai picchi dello scorso anno. L’S&P 500 ha superato lo scorso venerdì la soglia 2820 annullando di fatto anche gli effetti della recentissima correzione abortita prima ancora di testare quota 2700. Tutti i mercati azionari risultano allineati all’andamento di WS rispondendo di fatto al grande richiamo della disponibilità delle banche centrali di mantenere un profilo estremamente accomodante.
La Federal reserve si riunisce questa settimana nel suo consueto consiglio FOMC dove si aggiornerà la linea di politica monetaria. Non sono attese variazioni significative sulla direzione già chiarita da J. Powell.
Ci sarà un altro voto significativo sulla Brexit nel Regno Unito e quindi un vertice UE per discutere i risultati. Oltre alla Federal Reserve anche la Bank of England si riunirà come pure nelle aree emergenti si attendono le decisioni da Brasile, Russia e da altre tre BC del sudest asiatico dove le attese propendono per una riduzione dei tassi.
I Temi che hanno catturato la nostra attenzione:
Questo è ciò che ha attirato la nostra attenzione lo scorso fine settimana.
- Aggiornamento dei dati PMI globali in ulteriore flessione.
- Tensioni politiche in tutta Europa: dalla Francia ai paesi dell’est.
- Aumentano gli interventi sulla stampa sui colloqui per un merger tra Commerzbank e DB.
- Reazione della sterlina alle votazioni in Parlamento per Brexit.