FOREX – Dollaro forte, ai massimi da 10 giorni sul paniere delle principali divise internazionali, sostenuto dalla conferma delle aspettative — giunte coi dati di ieri e l’altro ieri su prezzi consumo e prezzi alla produzione — di un’inflazione in rafforzamento negli Usa e quindi dalla prospettiva di una fase ancora lunga di rialzo dei tassi da parte della Fed. Il cambio euro/dollaro tratta a 1,1655/59 da 1,1671 dell’ultima chiusura, dopo un picco da tre settimane e mezzo toccato lunedì scorso a 1,1790. Dollaro/yen a 112,60/63 da 112,55. Euro/yen a 131,27/29 da 131,31.
GREGGIO – Quotazioni petrolifere nel complesso deboli questa mattina e indirizzate verso il secondo calo settimanale consecutivo. Pesa l’incremento della produzione dei paesi Opec e della Russia e non serve a sostenere in maniera duratura il mercato l’allarme lanciato ieri dall’Aie, secondo cui il cuscinetto di capacità inutilizzata potrebbe essere messo sotto tensione dalle interruzioni produttive in numerosi paesi. Alle 7,30 italiane il future Brent scambia a 74,25 dollari il barile (-0,20), il Nymex a 70,37 dollari (+0,04).
TREASURIES – Poco variati i governativi Usa nelle contrattazioni della mattinata dopo il calo della seduta di ieri, confermato anche dai dati economici usciti dagli Stati Uniti, in particolare quelli sull’inflazione. Il benchmark decennale cede stamane 1/32, rendimento a 2,855%.
POWELL – L’economia Usa si trova in una buona posizione e lo stimolo fiscale deciso dall’amministrazione Trump, fatto di tagli alle tasse e aumento della spesa, andrà a dare sostegno “significativo” al Pil americano probabilmente per almeno i prossimi tre anni. Lo ha detto ieri sera il governatore della Fed Powell, in un’intervista radiofonica, nella quale tuttavia non ha toccato direttamente il tema della politica dei tassi.
ECOFIN – Nella riunione odierna a Bruxelles, che segue quella di ieri dell’Eurogruppo, i ministri delle Finanze dell’Unione si prepareranno a definire una posizione comune prima di incontrare le controparti al G20 della prossima settimana, dove criticheranno le misure commerciali “unilaterali” decise dagli Stati Uniti e appoggeranno una risposta decisa. Secondo una bozza del documento inoltre, i ministri Ue chiederanno un’azione globale sulla trasparenza fiscale e contro il riciclaggio.
BILANCIA COMMERCIALE CINA – Accelera inaspettatamente l’export cinese in giugno e nello stesso mese il surplus commerciale nei confronti degli Usa sale a un nuovo massimo: un segnale positivo per l’economia cinese, ma anche potenzialmente un ulteriore argomento per Trump per inasprire la guerra commerciale contro Pechino. L’export è balzato dell’11,3% su anno, dopo il +12,6% di maggio, contro attese per un incremento del 10,0%. Salgono anche, ma meno delle attese, le importazioni: +14,1% in giugno dopo il +26,0% del mese precedente, su stime per un +20,8%. La bilancia commerciale cinese registra un surplus complessivo in allargamento a 41,6 miliardi di dollari, mentre quello verso gli Usa sale al record di 28,97 miliardi.
PRODUZIONE GIAPPONE – La revisione del dato sulla produzione industriale giapponese di maggio conferma la contrazione dello 0,2% su mese già rilevata dalla lettura preliminare. Rivisto invece il dato sull’utilizzazione della capacità produttiva, a -2,1% dall’iniziale +1,8%.
DBRS SU ITALIA – Atteso in serata il pronunciamento di Dbrs sul rating sovrano italiano, attualmente BBB (high) con trend stabile dopo il taglio di un ‘notch’ da A (low) avvento a gennaio 2017. A metà maggio l’agenzia aveva definito “deludenti” gli ultimi sviluppi politici nel paese, aggiungendo che avrebbe tenuto conto di tutti gli sviluppi sul fronte della gestione dei conti pubblici. Una decina di giorni dopo, all’apice della crisi politica italiana, Carlo Capuano, analista del debito sovrano italiano, ha spiegato che la situazione del debito italiano è “ancora gestibile” e che i fondamentali di bilancio ed economici sono migliorati negli ultimi anni.
CONTI PUBBLICI – Il ministro Tria ha dato rassicurazioni sull’impegno dell’Italia al rispetto delle regole fiscali Ue, ha dichiarato ieri sera il presidente dell’Eurogruppo Centeno al termine della riunione dei ministri finanziari della zona euro a Bruxelles. Intanto secondo quanto riportano stamane i quotidiani, dopo l’incontro di ieri con Dombrovskis, Tria è tornato a escludere interventi correttivi sui conti 2018 (anche se in particolare il Corriere appare più sfumato, parlando di un no a una “manovra dura”), nonostante la Commissione chieda un aggiustamento strutturale dello 0,3% quest’anno (e dello 0,6% il prossimo). Oggi Tria si incontrerà con Moscovici, aggiungono i quotidiani, per proseguire la trattativa sui conti.
BTP – L’obbligazionario italiano riparte stamane da un tasso decennale del 2,64% e da uno spread su Bund di 235 punti base dopo una seduta, quella di ieri, che ha visto i Btp accelerare sul finale, passando in territorio positivo dopo una mattinata all’insegna di una lieve debolezza in concomitanza con le aste a medio lungo. Contenuto l’impatto sul mercato dei resoconti del meeting Bce dello scorso giugno: da essi è emerso che per Francoforte i tassi di interesse nell’eurozona resteranno a livelli minimi finché sarà necessario per risollevare l’inflazione mentre la guidance dell’istituto dovrebbe avere un orizzonte “aperto”.
PRIMARIO ITALIA – Con le riaperture delle aste a medio lungo si concluderà la tornata di collocamenti di metà mese che ha visto il Tesoro assegnare tutti i 6,5 miliardi di euro in Btp a 3, 7, 15 e 20 anni oltre ai 6 miliardi di Bot annuali nella giornata di mercoledì (con una riapertura ieri per ulteriori 600 milioni). Verranno messi a disposizione degli specialisti 300 milioni di euro nel Btp aprile 2021 e altrettanti in quello maggio 2025, 250 milioni del settembre 2033 e un identico importo del settembre 2038. Nelle aste a medio lungo si è registrato un lieve calo dei tassi dei due titoli più brevi, dai massimi del 2014 toccati nei precedenti collocamenti, e un incremento per i due a più lungo termine.
BANKITALIA – Oltre al nuovo numero del proprio bollettino economico, via Nazionale pubblica il supplemento “Finanza pubblica, fabbisogno e debito”, contenente i dati sull’ammontare dei titoli di Stato italiani detenuti da investitori esteri ad aprile. A marzo il portafoglio era salito a 712,730 miliardi di euro dai 688,854 del mese precedente, con una quota sul totale dei titoli italiani in circolazione passata al 36,6% dal 35,6%. Il dato include anche i titoli di Stato detenuti da investitori domestici attraverso soggetti non residenti e quelli detenuti dall’Eurosistema direttamente (e non attraverso Bankitalia) e da banche centrali di altri Paesi.
CDP – Sarebbe l’attuale vice presidente della Bei Dario Scannapieco il favorito per la carica di AD di Cdp, secondo quanto riferito a Reuters da tre fonti vicine al dossier. Ma a livello di governo l’intesa sulle nomine resta ancora da chiudere, come sottolineano stamane anche i quotidiani. Non è escluso quindi un rinvio dell’assemblea di oggi.
ALTRI RATING – Oltre al pronunciamento sull’Italia di Dbrs, oggi si esprimeranno Moody’s sul rating sovrano della Germania e Fitch su quello di Spagna e Turchia.
DATI MACROECONOMICI
GERMANIA
Indice prezzi all’ingrosso giugno (8,00).
SPAGNA
Prezzi al consumo giugno (9,00) – attesa dato nazionale 0,3% m/m; 2,3% a/a; dato armonizzato 0,2% m/m; 2,3% a/a.
USA
Prezzi import giugno (16,00) – attesa 0,1% m/m.
Prezzi export giugno (16,00) – attesa 0,2% m/m.
Università Michigan pubblica stima fiducia consumatori luglio (16,00) – attesa 98,2.
BANCHE CENTRALI
ITALIA
Banca d’Italia pubblica ‘Bollettino economico’ 3/2018 (15,00).
Banca d’Italia pubblica supplemento al bollettino statistico ‘Finanza pubblica, fabbisogno e debito” di maggio.
Banca d’Italia pubblica supplemento ‘Mercato finanziario’ di maggio.
Banca d’Italia pubblica ‘Debito lordo delle Amministrazioni pubbliche’ 1° trimestre.
EUROPA
Zona euro, de Guindos (Bce) partecipa a riunione Ecofin a Bruxelles.
USA
Falls Church, intervento presidente Fed Atlanta Bostic (18,30).
Worthington, intervento presidente Fed Minneapolis Kashkari (2,00).
APPUNTAMENTI
ITALIA
Dbrs si pronuncia su rating sovrano.
Roma, Commissario Bulc incontra Toninelli.
Roma, Cdp riunisce assemblea per nomine.
Roma, Banca d’Italia-Ufi presentano rapporto sull’Attività svolta dall’Unità Informazione Finanziaria 2017 (10,30).
Roma, assemblea nazionale Coldiretti; relazione del presidente Moncalvo; intervengono Di Maio, ministro Agricoltura Centinaio (dalle 9,30).
EUROPA
Bruxelles, riunione Ecofin.
Bruxelles, termina riunione informale ministri Giustizia e Affari Interni.
Londra, Trump in visita.
Germania, Moody’s si pronuncia su rating sovrano.
Lituania, Dbrs si pronuncia su rating sovrano.
Spagna, Fitch si pronuncia su rating sovrano.
Turchia, Fitch si pronuncia su rating sovrano.