Intervista Wlademir Biasia a LE FONTI TV H.9.30
TRATTATIVE ITALIA-UE SU MANOVRA – Il governo ha proposto alla Commissione europea di abbassare al 2,04% il target del rapporto deficit/Pil 2019 inizialmente fissato al 2,4% e confida in una risposta positiva che consentirebbe di evitare la procedura di infrazione. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte al termine dell’incontro avuto ieri sera con il numero uno dell’esecutivo Ue Jean Claude Juncker a Bruxelles. Da parte sua, una portavoce della Commissione ha parlato di “buon progresso” nei negoziati, che proseguiranno nei prossimi giorni.
Toni non concilianti ma nemmeno di chiusura quelli usati ieri dal Commissario per gli Affari economici e monetari Moscovici, che si è detto interessato a trovare soluzioni sui conti pubblici italiani e francesi, non a comminare sanzioni, tenendo comunque a precisare che la situazione francese è ben diversa — nel senso di meno grave — rispetto a quella italiana, considerato che sono “ormai anni” che Roma non rispetta i parametri Ue, con un inequivocabile riferimento al criterio del debito.
CONSIGLIO BCE – Tassi congelati e massima attenzione alla possibile — anche minima — novità sul fronte della gestione dei reinvestimenti dei titoli in scadenza nel portafoglio Qe. Una parte del mercato prevede che Francoforte possa garantire per una finestra di due anni l’impegno a reinvestire i titoli giunti a scadenza. Più che scontata invece la decisione principale, vale a dire quella di chiudere il programma a fine mese, tra meno di venti giorni.
In agenda anche l’aggiornamento delle stime trimestrali dello staff su crescita e inflazione, che potrebbero indurre Mario Draghi a un moderato ammorbidimento dei toni.
Pubblicate in settembre, le ultime proiezioni indicavano la crescita della zona euro a 1,8% nel 2019 e 1,7% nel 2020 — livelli su cui incombe il rischio di revisione al ribasso così come sulla proiezione di 1,7% sull’inflazione di entrambi gli anni, per lo meno a giudicare dalla mancata ripresa dell’indice ‘core’. Si tratta della prima volta che gli analisti di Francoforte allungano lo sguardo al 2021; secondo l’ufficio studi UniCredit la previsione Bce potrebbe essere di circa 1,5% sulla crescita e 1,7-1,8% sull’inflazione.
BREXIT – La premier Theresa May ha superato il voto di sfiducia del partito conservatore con 200 parlamentari che si sono espressi a suo favore e 117 contro.
CONSIGLIO UE – Si apre nel primo pomeriggio il Consiglio europeo. Capi di stato e di governo dei 27 paesi Ue — dice l’agenda ufficiale — torneranno a confrontarsi sul bilancio a lungo termine dell’Unione oltre che su mercato unico, migrazione e relazioni esterne. La riunione odierna è dedicata anche alla Brexit — il cui percorso appare comunque accidentato anche dopo che la mozione di sfiducia a May è stata respinta — e quella di domani alla zona euro.
Secondo un alto funzionario Ue, il vertice non intende invece discutere della legge di bilancio italiana né di quella francese per l’anno prossimo.
Una bozza del documento preparato per il vertice fa riferimento alla destinazione del nuovo bilancio comune della zona euro precisando che sarà destinato agli obiettivi — non meglio definiti — di convergenza e competitività, escludendo quindi l’obiettivo della stabilizzazione promosso invece dalla Commissione.
MERCATO – I Btp nel primo pomeriggio di ieri hanno registrato una violenta accelerazione, dopo le indiscrezioni circolate sul mercato che davano a 2% il nuovo obiettivo per il deficit/Pil 2019. Sul tratto 2028 lo spread Btp/Bund si è fermato a 274 punti base dopo un tuffo fino a 271,8, minimo dell’1 ottobre. In chiusura il decennale rendeva 3,008% dopo una breve puntata al di sotto di 3%.
INFLAZIONE GERMANIA – I prezzi al consumo tedeschi armonizzati Ue a novembre sono saliti dello 0,1% su mese e del 2,2% su anno, in linea con i dati preliminari.
GREGGIO – Quotazioni petrolifere in rialzo negli scambi asiatici, sostenute dalla flessione delle scorte di greggio Usa e dai segnali di passi concreti da parte della Cina per mettere in atto una tregua alla guerra commerciale con Washington. Intorno alle 7,40 italiane il futures sul Brent sale di 29 cent a 60,44 dollari il barile e il derivato sul greggio leggero Usa avanza di 16 centesimi a 51,31.
FOREX – Dollaro poco mosso, con l’indice che misura l’andamento del biglietto verde nei confronti di altre principali valute sostanzialmente invariato a 97,056. La sterlina mantiene gran parte dei guadagni registrati dopo l’esito del voto di sfiducia su May.
TREASURIES – Prosegue la salita dei rendimenti in un contesto di maggiore propensione al rischio. Il tasso del dieci anni negli scambi asiatici è a 2,913% da 2,906% di ieri.
DATI MACROECONOMICI
ITALIA
Istat, ‘conti economici territoriali’ 2017 (11,00).
FRANCIA
Prezzi consumo finali novembre (8,45) – attesa indice armonizzato -0,2% mese, 2,2% anno.
GRECIA
Tasso disoccupazione trim3 (11,00).
USA
Prezzi import ed export novembre (14,30) – attesa -0,9% mese importazioni, -01% mese esportazioni.
Nuove richieste sussidi disoccupazione settimanali (14,30) – attesa 225.000.
ASTE DI TITOLI DI STATO
USA
Washington, Tesoro offre 16 miliardi dollari titoli Stato 30 anni 15/11/2048.
BANCHE CENTRALI
EUROPA
Norvegia, banca centrale annuncia tassi, pubblica rapporto politica monetaria (10,00); segue conferenza stampa (10,30).
Svezia, consiglio esecutivo Riksbank (9,00).
Svizzera, conferenza stampa banca centrale su politica monetaria (9,30); segue conferenza stampa fine anno (10,00).
Zona euro, riunione consiglio Bce a Francoforte; seguono annuncio tassi (13,45) e conferenza stampa Draghi-de Guindos (14,30).
Zona euro, Bce pubblica stime trimestrali staff su crescita e inflazione (15,30).
APPUNTAMENTI
ITALIA
Roma, Inps inizia celebrazione 120 anni, apre lavori Boeri (10,00); intervento I. Visco (14,30); conclusioni sottosegretario Lavoro Cominardi (17,45); termina il 14 dicembre.
Milano, Abi inizia “Funding & Capital Markets Forum 2018” (dalle 9,30); termina il 14 dicembre. Tra partecipanti viceDG Abi Torriero, AD Borsa e presidente Elite Jerusalmi, viceDG Bper Banca Battistella, presidente Gruppo Illy Riccardo Illy, Ceo Pharmanutra Lacorte, Albamonte, Bellacci di Banca d’Italia, vicepresidente UniCredit Chiarelli, Del Ragno di Fitch Ratings, Miceli (Commissione Ue), Pisanu di Banca d’Italia, D’Alessandro Tavani di Banca d’Italia, Terré di Scope Ratings, vicepresidente senior Dbrs Ratings Kerr, Iacobucci, Vasciminno, viceDG Banca Finnat Alfiero, presidente Alkemy Mattiacci, DG Giglio Group Mancini.
Milano, incontro organizzato da Università Cattolica su “Le banche italiane nell’Unione europea. La parola ai protagonisti” con testimonianza AD Ubi Banca Victor Massiah (17,00).
EUROPA
Bruxelles, Consiglio Ue, partecipa Conte.
Bruxelles, conferenza stampa congiunta segretario generale Nato Stoltenberg e presidente ucraino Poroshenko (11,30).
Minsk, premier russo Medvedev visita Bielorussia