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MARKET MOVER 12 GIUGNO 2019

In questi giorni di fine primavera stanno accadendo cose di assoluto interesse:

  • MERCATI FOREX
  • ITALIA SPREAD
  • MERCATI AZIONARI

MERCATI FOREX –  Sul fronte del rischio di cambio segnaliamo un intensa attività operativa da parte di mani forti statunitensi con il sostegno diretto di un tweet D. Trump: il Presidente ha sostenuto che l’euro debole danneggia troppo gli USA. La scorsa settimana sulla scia dell’attesa di un potenziale riduzione dei tassi da parte della FED i mercati si sono coperti sull’euro liquidando parzialmente dollari. Si è notata un’intensa attività degli operatori commerciali. L’euro ha violato area 1.1320 ed ora sta cercando di costruire un pattern per invertire almeno nel breve il trend . Abbiamo verificato il framework operativo sui nostri algoritmi. I modelli segnalano e confermano l’up move di breve ma indicano altresì la presenza di potenziali ulteriori ordini di vendita di euro in area 1,1350/70 eur usd. La barriera posizionata su tali livelli fornirà migliori indicazioni sul comportamento e sentiment di mercato con implicazioni di breve termine.

Il dollaro contro yuan renminbi si è fermato sotto la soglia fondamentale di 6.95 usd cny. Come abbiamo scritto nell’Outlook mensile riservato ai nostri clienti, il livello ha forti valenze politiche e tecniche. Il break-up è tra le opzioni minacciate come ritorsioni da parte della Cina nel caso in cui il negoziato si irrigidisca su posizioni inconciliabili. Per il momento trattasi di normali minacce da prendere come abbiamo scritto sul serio.

ITALIA SPREAD – Merita molta attenzione il comportamento del 10 anni Italia. I rendimenti stanno scendendo in modo significativo. Hanno raggiunto il target stimato nel nostro Outllok di inizio anno. 2,40  e si apprestano probabilmente dopo una fase di consolidamento proseguire verso quello successivo. La violazione di 2.30 avrà significati estremamente importanti nell’interpretazione del rapporto tra Governo italiano e Commissione.

MERCATI AZIONARI –  Attenzione alla verifica di area 2900 di S&P 500 ci attendiamo come anticipato nell’ultimo rapporto di ricerca mensile vendite sull’azionario.

BCE – Dopo il meeting di giovedì scorso in cui la Banca centrale europea ha rinviato la tempistica della prossima eventuale stretta alla seconda metà dell’anno prossimo, nuovi spunti potrebbero giungere dagli interventi di numerosi banchieri da Francoforte tra cui il presidente Draghi ma anche de Guindos e Coeuré. Intanto una fonte governativa italiana ha detto a Reuters che l’Italia è pronta ad appoggiare un candidato francese per la presidenza della Banca centrale europea per poter mantenere un seggio nell’esecutivo Bce quando, a fine ottobre, scadrà il mandato di Mario Draghi.

DAZI USA-CINA – Mentre Trump si è speso a difesa dei dazi, definendoli una buona strategia, la Cina ha minacciato una risposta adeguata nel caso in cui gli Usa continuino a provocare un’escalation delle tensioni nell’ambito degli negoziati commerciali attualmente in corso. Sul fronte con il Messico, Trump ha mostrato un documento che conferma i dettagli di un progetto di asilo concordato con il Messico per scongiurare l’imposizione di dazi, dicendo che il progetto era “segreto” nonostante funzionari messicani ne abbiano rivelato buona parte.

Di seguito vi aggiorniamo sull’andamento dei macro settori dell’economia globale con la rilevazione degli indici PMI:

 

WB ECONOMICS: PMI GLOBAL SECTOR [FONTE MARKIT]
WB ECONOMICS: PMI GLOBAL SECTOR [FONTE MARKIT]
WB ECONOMICS: PMI USERS RAME & ALLUMINIO [FONTE MARKIT]
WB ECONOMICS: PMI USERS RAME & ALLUMINIO [FONTE MARKIT]
WB ENTERPRISE RISK MANAGEMENT: EUR USD INTERMEDIATE CYCLE
WB ENTERPRISE RISK MANAGEMENT: EUR USD INTERMEDIATE CYCLE