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CONSIGLIO EUROPEO

 

 

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Al Consiglio Europeo di oggi, l’eur usd si presenta al test di area 1,08.

Negli interventi pubblicati la scorsa settimana abbiamo fatto riferimento in più occasioni che l’euro si sarebbe presentato a questo appuntamento in area 1,0830 con dollaro e che rimaneva giocato dalla pressione delle vendite del mercato. La violazione dell’area ormai in fase di conferma apre spazi tecnici significativi al ribasso. Tutto risulta allineato all’outlook che abbiamo pubblicato nei nostri rapporti di ricerca. L’impostazione che abbiamo dato ai piani di Risk Management alla fine dello scorso anno per il 2020, rimane quindi confermata. L’orientamento verso gli obbiettivi di mercato attesi rafforza la nostra posizione anche in una fase estremamente volatile come l’attuale .

CONSIGLIO EUROPEO EUR USD
WB AE RISK MANAGEMENT:EUR USD

Alle 9.30 Wlademir Biasia parlerà, ospite di LE FONTI TV, del mercato dei cambi, del petrolio e dei riflessi che il Consiglio europeo produrrà sui mercati.

CONSIGLIO EUROPEO

ATTESA UE – Al Consiglio europeo in programma oggi i leader della zona euro riuniti in conference call dovrebbero fare passi avanti sul Recovery Fund, per poi affidare alla Commissione l’incarico di elaborare una proposta da presentare entro il 29 aprile. Secondo un funzionario Ue ci sarà maggiore chiarezza sul Fondo a giugno-luglio. Ma probabilmente non si tratterà della decisione definitiva del blocco per fronteggiare quella che si prospetta come la più grave recessione della storia per la zona euro, benché appaia improbabile una nuova crisi del debito sovrano. La Spagna ha detto di aspettarsi al vertice odierno un consenso iniziale su una risposta finanziaria comune alla pandemia. Per il presidente del Parlamento europeo David Sassoli, intervistato dal Corriere della Sera, i bond saranno uno strumento per finanziare il piano di ricostruzione e come garanzia avranno il bilancio pluriennale dell’Ue, ma l’Italia deve attrezzarsi pianificando la spesa. Resta la “profonda spaccatura”, nelle parole di un funzionario, tra nord e sud del blocco sul sostegno alla ripresa, se sotto forma di sussidi o di prestiti. Sollecita solidarietà tra i Paesi europei il banchiere centrale finlandese Olli Rehn.

BANCHE CENTRALI

La Bce accetterà i ‘titoli spazzatura’ come collaterale per andare incontro alle banche colpite dagli effetti della pandemia ed evitare una crisi del credito nella zona euro. La presidente Christine Lagarde dice in una lettera a un membro del Parlamento europeo che acquistare debito direttamente dai governi della zona euro potrebbe essere illegale, suggerendo che Francoforte, a differenza di altre banche centrali, resterà un acquirente solo sul mercato secondario.

La BoJ ha deciso di ridurre a una sola giornata, il 27 aprile, la prossima riunione di politica monetaria originariamente prevista lunedì e martedì, come misura precauzionale di fronte al diffondersi del virus.

La banca centrale ungherese progetta di lanciare un programma di acquisto di bond da maggio.

MERCATO SECONDARIO

Dopo una seduta nervosa in cui la carta italiana, prima di effettuare un rimbalzo nel finale, ha visto il differenziale di rendimento sul Bund oscillare di oltre 20 punti e i rendimenti ai massimi da oltre un mese, oggi si riparte da 253 punti base per lo spread e 2,10% per il tasso del Btp decennale di riferimento aprile 2030. Nell’asta di domani, ha annunciato ieri via XX Settembre, verranno offerti fino a 3,75 miliardi di euro nel Ctz novembre 2021 e nel Btpei a 10 anni.

Ieri il Tesoro ha comunicato che buona parte dei 16 miliardi di euro del sindacato dual tranche lanciato martedì — che ha attratto ordini per oltre 110 miliardi — è stato assegnato a investitori esteri, nel dettaglio il 76% del nuovo 5 anni e l’81% della riapertura del 30 anni. Gli investitori con un orizzonte di lungo periodo si sono aggiudicati circa il 10% dell’emissione, gli hedge fund il 7%.

Ordini record, a oltre 97 miliardi di euro, per il nuovo titolo a 10 anni da 15 miliardi lanciato ieri dalla Spagna.

Intanto il tasso Euribor a tre mesi è salito al livello più alto da oltre quattro anni, riflettendo probabilmente — secondo gli analisti — l’aumento dei costi di finanziamento dei periferici della zona euro.

 

CALENDARIO MACRO ECONOMICO

DATI ZONA EURO

Giornata ricca sul fronte macro. Ha iniziato la Francia, con la fiducia del settore manifatturiero ad aprile a 82 — attese a 83 — dal 98 di marzo. Crollo in Germania per la fiducia dei consumatori Gfk, a maggio a -23,4 rispetto ad attese pari a -1,8 e al 2,7 di aprile. Gli occhi saranno puntati poi sulle letture Pmi di aprile, specie per il settore manifatturiero, in arrivo da Germania, Francia e zona euro, con l’attività vista dagli economisti decisamente in area contrazione. In Italia Istat diffonde i numeri relativi al saldo del commercio extra Ue di marzo.

 

DATI USA

Tra i numerosi dati in arrivo da oltreoceano, occhi in particolare sulle nuove richieste di sussidi di disoccupazione settimanali viste a 4,15 milioni, mentre sono già almeno 22 milioni le persone rimaste senza lavoro a causa del lockdown. Segnali importanti arriveranno anche dal Pmi di aprile — con letture marcatamente in area contrazione secondo le attese — e dal dato sulla vendita di nuove case unifamiliari a marzo, vista in calo del 15% congiunturale.

 

DATI GIAPPONE 

La stima flash del PMI manifatturiero Jibun Bank mostra il setore ad aprile a 43,7 dal 44,8 di marzo. Rivisto a 1,0 dall’1,6 della lettura preliminare il leading indicator di febbraio.

 

GREGGIO – Prezzi in rialzo per il secondo giorno consecutivo, tra i segnali di tagli alla produzione per far fronte al crollo della domanda a causa della pandemia. Intorno alle 7,45 i futures sul Brent salgono dicirca il 9% a 22,25 dollari al barile, i futures Nymex intorno al 10% a 15,23 dollari.

 FOREX – Il dollaro sale contro le valute legate alle materie prime, ma il rimbalzo del greggio limita la richiesta di valute rifugio. Intorno alle 7,40 il cross euro/dollaro è a 1,0824 in rialzo dello 0,2%, l’euro/yen scambia a 116,65 a +0,03%, il dollaro scambia a 107,76 yen in rialzo dello 0,04%.

 TREASURIES – Rendimenti in calo, con il tasso del benchmark decennale sui mercati asiatici in area 0,606%, rispetto alla chiusura Usa a 0,619%.

 

DATI MACROECONOMICI

ITALIA

Istat, commercio estero extra-Ue marzo (10,00).

 

FRANCIA

Stima flash PMI manifattura Markit aprile (9,15) – attesa 37,5.

Stima flash PMI servizi Markit aprile (9,15) – attesa 25,0.

Stima flash PMI composito Markit aprile (9,15) – attesa 26,0.

 

GERMANIA

Stima flash PMI manifattura Markit aprile (9,30) – attesa 39,0.

Stima flash PMI servizi Markit aprile (9,30) – attesa 28,5.

Stima flash PMI composito Markit aprile (9,30) – attesa 31,0.

 

GRAN BRETAGNA

Stima flash PMI manifattura aprile (10,30) – attesa 42,0.

Stima flash PMI servizi aprile (10,30) – attesa 29,0.

Stima flash PMI composito aprile (10,30) – attesa 31,4.

 

ZONA EURO

Stima flash PMI manifattura Markit aprile (10,00) – attesa 39,2.

Stima flash PMI servizi Markit aprile (10,00) – attesa 23,8.

Stima flash PMI composito Markit aprile (10,00) – attesa 25,7.

 

USA

Revisione licenze edilizie marzo (14,00).

Nuove richieste sussidi disoccupazione settimanali (14,30) – attesa 4.150.000.

Stima flash PMI manifattura Markit aprile (15,45) – attesa 37,0.

Stima flash PMI servizi Markit aprile (15,45) – attesa 32,5.

Stima flash PMI composito Markit aprile (15,45).

Vendita nuove case unifamiliari marzo (16,00) – attesa 0,645 milioni, -15,0% m/m.