MINUTE FED E PMI FOCALIZZANO I TEMI DELLA SETTIMANA
Le minute Fed conterranno l’attenzione dei mercati questa settimana. Inoltre oggi e domani avremo molti dati di verifica sull’andamento della crescita nel mese di settembre nell’area europea ed nord americana. Mercoledì oltre le minute Fed del Fomc parlerà J Powell. La Banca Centrale australiana terrà il suo Consiglio direttivo per decidere omg materia di politica monetaria, non abbiamo particolari attese.
In Europa, il quadro di robusta crescita del Regno Unito sta contrastando con un’economia dell’eurozona che rallenta fino quasi alla stagnazione, secondo i flash PMI di settembre. I numeri PMI del settore dei servizi finali di oggi e domani completeranno il quadro emergente, così come i numeri della produzione industriale per Germania, Italia, Francia e Spagna, a cui , infine, contribuirà l’aggiornamento del PIL per il Regno Unito.
Negli Stati Uniti, i dati PMI riveleranno fino a che punto si è il settore non manifatturiero nonostante la pandemia in corso e l’incertezza causata da elezioni presidenziali sempre più ravvicinate. I Flash PMI hanno mostrato che l’economia ha mantenuto un forte slancio, ma ha anche riscontrato un calo delle aspettative di crescita futura a causa delle crescenti preoccupazioni sulle prospettive, soprattutto nel settore dei servizi.
EFFETTO MINUTE FED SUI MERCATI
Si guarderà anche la riapertura di Wall street dopo una fase in cui la recente reazione sembra esauritasi a ridosso dell’area in cui avevamo previsto nell’ultimo WB PERSPECTIVES il potenziale ritorno dei realizzi (3400). Il mercato guarderà questa settimana al passaggio dei prezzi in area 3300 ed in caso di breakout al collaudo dell’importante sostegno a 3215/10. I mercati potrebbero rivelare particolari preoccupazioni in merito ai recenti dati da cui emerge che il deficit degli Stati Uniti è salito al massimo dal 2008. Infine particolare attenzione sarà data alla lettura dei verbali dell’ultima riunione del FOMC che saranno pubblicati nella serata di mercoledì. Quest’ultimo segue una riunione in cui i responsabili delle politiche hanno mostrato un maggiore accomodamento in relazione ai bassi tassi di interesse a lungo termine. Il 10 Y US Treasury yield rimane sempre incollato sopra l’area 0,64% dove quotiamo il livello tecnico di maggior interesse ai fini della tenuta dei rendimenti.
ASIA
In Asia, cercheremo indizi sulla forza della ripresa economica cinese e giapponese tramite la lettura del PMI sui servizi. Il Pmi servizi del Giappone si attesta a 46,9, mostrando l’ottavo mese consecutivo di contrazione dell’attività che rimane comunque sempre al di sotto della soglia chiave dei 50 punti benché migliori rispetto ai 45,0 punti di agosto. Sempre in settimana si analizzeranno dati sulle esportazioni per un certo numero di paesi e gli ordini di macchinari ed il Pil (venerdì) in Giappone. Vengono aggiornati anche i numeri PMI dettagliati per l’Asia nel suo insieme. Pubblicheremo una sintesi complessiva dei dati PMI globali a fine settimana.
PMI MARKIT
DATI ITALIA – Da Markit l’indagine mensile di settembre relativa al settore terziario, che decisamente più del manifatturiero sembra finora aver sofferto delle misure di lockdown per far fronte all’epidemia. La mediana delle attese raccolte da Reuters ipotizza un ulteriore peggioramento a 46,7 dopo il 47,1 che ad agosto ha interrotto il recupero dell’indicatore dopo i minimi record di aprile.
Diffuso giovedì della scorsa settimana, il Pmi manifatturiero di settembre ha messo in evidenza il terzo mese consecutivo di espansione, pur a un ritmo inferiore alle attese.
DATI ZONA EURO – La lettura finale del Pmi servizi e composito di settembre dovrebbe confermare la stima preliminare. In arrivo anche l’indice Sentix sulla fiducia degli investitori in ottobre – da confrontare con il massimo da febbraio segnato in settembre – e il dato Eurostat sulle vendite al dettaglio di agosto.
QE VS. MTS MERCATO DEI TITOLI DI STATO
BCE – Insieme ai consueti dati settimanali, come ogni primo lunedì del mese l’istituto centrale di Francoforte pubblica la statistica mensile relativa agli acquisti QE, da cui emerge lo spaccato per Paesi. Il dato relativo all’Italia andrà confrontato con gli acquisti di 3,598 miliardi sottoscritti in agosto, che hanno portato il totale a 356,402 miliardi.
MERCATO MTS – La seduta odierna riparte da 128 punti base per lo spread sul Bund sul tratto a 10 anni e 0,74% per il Btp agosto 2030. Nella seduta di venerdì il tasso del decennale benchmark e lo spread hanno toccato rispettivamente il minimo storico a 0,73% e il minimo da maggio 2018 a 127 punti base.
DETTAGLIO DATI MACROECONOMICI PMI ATTESI OGGI
ITALIA
Pmi servizi e composito settembre (9,45) – attesa 46,7.
EUROPA
Francia, Pmi servizi e composito finali settembre (9,50) – attesa 47,5 servizi, 48,5 composito.
Germania, Pmi servizi e composito finali settembre (9,55) – attesa 49,1 servizi, 53,7 composito.
Gran Bretagna, Pmi servizi e composito finali settembre (10,30) – attesa 55,0 servizi, 55,5 composito.
Spagna, Pmi servizi settembre (9,15) – attesa 46,3.
Zona euro, Pmi servizi e composito finali settembre (10,00) – attesa 47,6 servizi 50,1 composito; indice Sentix ottobre (10,30) – attesa -9,5; vendite dettaglio agosto (11,00) – attesa 2,3% mese, 2% anno.
USA
Pmi servizi e composito finali Markit settembre (15,45).
Ism non manifatturiero settembre (16,00) – attesa 56,3.