- L’ EUR/USD registra un nuovo massimo annuale vicino a 1,70 per rinnovati timori sulle prospettive di crescita degli Stati Uniti.
- Il presidente degli Stati Uniti Trump ribadisce che i dazi reciproci entreranno in vigore il 2 aprile.
- Si prevede che giovedì la BCE ridurrà i tassi di interesse di 25 punti base.
EUR/USD dopo essere ritornato in poche ore da 1,0375 in area 1,05 estende il forte movimento al rialzo a 1,0700 questa mattina, sopra il livello di inizio anno. L’innesco al deprezzamento del dollaro arriva dal ribasso dei rendimenti a 10 Y USA contro un poco spiegabile aumento dei rendimenti sull’analoga scadenza del Bund tedesco. Lo spread è crollato da 215 bp a 150 bp in poche ore.
Dobbiamo chiederci quali siano le effettive cause che hanno prodotto tale terremoto… e come tutti i movimenti sismici ci chiediamo se questa sia una scossa di avvertimento oppure se sia quella primaria. Il dubbio nasce dal fatto che mentre la Fed ha comunicato sinora uno scenario in cui i tassi sarebbero rimasti fermi, all’improvviso abbiamo registrato una discesa significativa dei rendimenti sul tratto lungo della curva. Di questo decoupling ne avevamo parlato recentemente commentando la nomina del nuovo segretario del Tesoro, Scott Bessent, dopo aver maturato una lunga carriera nel mondo degli hedge fund, dapprima con il Soros Fund Management, in seguito nel Key Square Capital Management, fondo speculativo di cui è fondatore. La lunga esperienza professionale maturata nei mercati e l’ampia conoscenza del loro funzionamento, potrebbe essere rivelatrice di un approccio meno accademico e molto più operativo del nuovo Segretario al Tesoro.
INSIDE CENTRAL BANK le analisi, gli impatti sui tassi di interesse e sull’euro, dopo le decisioni della BCE
Come sabbiamo scritto nel post di ieri la curva statunitense è passata a scontare per l’anno in corso non più un unico taglio bensì tre tagli dei tassi.
Questo ha implicazioni significative sul dollaro, in parte già prezzate ieri sera con il break up di di area 1,0550 contro euro.
Domani la BCE riunisce il Consiglio per decidere sui tassi con uno scenario di riferimento sostanzialmente diverso da quello gestito sino alla sorsa settimana. Come risponderà al sisma provocato dal potenziale controllo della curva attuato sui rendimenti USA ed il contestuale rialzo dei rendimenti europei?
Come sempre più che la decisione sui tassi, che appare scontata, avranno peso i contenuti della conferenza stampa. Noi gli analizzeremo, a partire dalle 16.00 di domani 6 marzo, nella diretta streaming INSIDE CENTRAL BANK.
Per chi lo desidera postiamo il link per partecipare all’evento organizzato con l’AITI, l’Associazione Italiana dei Tesorieri d’Impresa. [link per ricevere l’invito].