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ALERT RISK: RITORNA SUI MERCATI L’AVVERSIONE AL RISCHIO CAUSA GOVERNMENT BOND

 Il Governo francese fatica a tenere sotto controllo la spesa. Lo scorso anno, il deficit di bilancio della Francia ha raggiunto il 5,8% del suo prodotto interno lordo (PIL) ovvero 168,6 miliardi di euro. Come noto l’obiettivo ufficiale imposto dai parametri dell’UE equivale ad un disavanzo del 3%. Gli investitori temono che i persistenti deficit della Francia possano causare indici di indebitamento sempre più elevati e compromettere il suo rating sul debito sovrano.

Sulla presentazione del nuovo Budget fiscale il Governo rischia la fiducia del Parlamento. Il voto è atteso lunedì 8 settembre.

Il primo ministro francese Bayrou sta cercando di ridurre l’indebitamento del governo al 4,6% del PIL nel 2026 e al 2,8% entro il 2029. A sua volta, ciò ridurrebbe il rapporto debito/PIL complessivo al 117,2% nel 2029, rispetto al 125,3% se non venissero apportate modifiche.

Il suo piano prevede 43,8 miliardi di euro di risparmi entro il 2026, l’80 percento dei quali deriverebbe da tagli alla spesa, come la riduzione delle assunzioni nel settore pubblico, la sospensione dell’indicizzazione delle pensioni all’inflazione e l’abolizione di due festività nazionali.

Tra le altre proposte prese in considerazione figurano l’aumento delle tasse sui redditi più alti.

Le proposte del primo ministro si aggiungono all’impopolare decisione di Macron del 2023 di aumentare di due anni l’età pensionabile in Francia, portandola a 64 anni. All’epoca, il presidente sostenne che i pagamenti eccessivi delle pensioni rappresentavano un peso per le finanze del Paese.

I mercati in attesa del passaggio parlamentare, temendo l’apertura di una crisi di governo, hanno spinto nelle ultime ore i rendimenti sul tratto lungo della curva ai massimi del 2023, come se nel frattempo la BCE non avesse tagliato i tassi d’interesse. Si profila quindi uno scenario di tensione, peraltro smentito dalla BCE, sui mercati. Sulla scia dei timori sta aumentando l’avversione al rischio sulla Francia, contagiando altri mercati tra cui quello azionario.

WB ANALYTICS: FRANCE 10Y YIELD
WB ANALYTICS: SPREAD ITA GER 10Y YIELD

Oggi gli indici azionari europei perdono terreno in modo significativo costruendo un segnale negativo che potrebbe spingere i valori verso un ritracciamento del rialzo maturato dopo il crash generato dall’annuncio sui dazi ad aprile.

WB ANALYTICS: DJ EUROSTOXX 50 ADVANCE CYCLE

L’avversione al rischio sui mercati dell’Eurozona potrebbero premiare il dollaro

Nelle scorse settimane abbiamo monitorato attentamente l’andamento del cambio eur usd con il duplice scopo: calibrare l’effettiva probabilità del taglio dei tassi da parte della Fed e catturare eventuali segnali di contagio provenienti dalla crisi francese.

Nelle ultime ore l’euro ha fallito l’ennesimo tentativo di violare al rialzo area 1.1730 nonostante l’aumento delle attese per il taglio dei tassi da parte della Fed nella prossima riunione del 17 settembre. Questa mattina con il ritorno degli operatori abbiamo notato alcune vendite significative di euro tra 1.1685-1.1650. Nel pomeriggio, nonostante la lettura di dati meno forti del previsto sull’indice USA ISM manifatturiero, il dollaro ha recuperato su iniziali vendite ha recuperato consolidando la’area 1.165/25. Tecnicamente il potenziale breakout di area 1,16 aprirebbe la strada per un ulteriore apprezzamento del biglietto verde nonostante le attese non particolarmente positive per il dato sull’occupazione di venerdì (vedi report)

WB ANALYTICS: EUR USD ADVANCE CYCLE